Paragonerei la nostra realtà con Rapperswil, Kloten, Langnau e Davos.
Rappi ha la concorrenza di Zugo e Zurigo, una pista di 6’100 posti. Media spettatori 19/20: 4’050, media spettatori 23/24: 4’956, con una stagione disastrosa. A Rapperswil c’è stato il Covid.
Langnau: “concorrenza” Berna e YB. Pista di 6’000 posti, media spettatori pre covid 5’549, 23/24: 4’991. Squadra che non naviga nelle parti alte, da qualche anno addirittura fanno profitti in una realtà molto piccola. A Langnau c’è stato il Covid.
Kloten: in SL prima del Covid, dopo un quasi fallimento e inevitabile indebolimento del roster, costantemente nei bassifondi della classifica, media spettatori 6’109 su 7’624 posti: non male, media in crescita oltretutto, concorrenza ZSC, GC e FCZ, oltre ad essere a Zurigo. A Kloten c’è stato (anche) il Covid.
Davos: realtà unica cantonale, difficoltà ad arrivare alla pista, partite in settimana deserte, media spettatori 4’978 (appena 48 in meno di noi) su 6’547. Grigioni colpiti dal Covid, dove prima andavano 4’444 persone.
E poi c’è Lugano, media spettatori 19/20 di 5’679 (-622 dal 18/19, anno del record!), media spettatori 23/24 5’026, addirittura calata (38 persone…) dal 22/23. Pista di 6’733 posti.
Riassumendo, il Covid c’è stato ovunque, la concorrenza c’è quasi dappertutto, ma noi siamo rimasti fermi al palo, come mai?
CdA (e marketing)
Moderatore: Thor41
Re: CdA (e marketing)
Vado contro corrente, so già che tanti avranno da ridire ma vitttorie e bel gioco portano tifosi. Al nostro apice avevamo gente come Klasen, Elvis, Freddy, Brunns, ecc. Gente come Klasen dava spettacolo, Elvis faceva ambiente. Quante maglie di Elvis vendute in quel periodo? È un insieme di cose riportare gli spettatori al tempio. Di chiaro certe scelte sbagliate le paghiamo ma che fanno tanto sono i risultati....
Re: CdA (e marketing)
Abbiamo però fatto stagioni mediocri anche con Klasen, Pettersson e compagnia bella, in questo senso allora si può dire che la differenza l’ha fatta Lapierre, ma già prima la gente stava aumentando. Paradossalmente abbiamo avuto più spettatori da Fischer in poi con risultati buoni ma fini a loro stessi, che nella prima metà degli anni 2000 con risultato minimo la semifinale e giocatori di livello mondiale. Quindi risultato sì, ma pure identità, soprattutto da quando la concorrenza è diventata enorme.
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Re: CdA (e marketing)
Elvis e Lapierre sicuramente portavano emozioni.Thor41 ha scritto: 10 set 2024, 22:02 Abbiamo però fatto stagioni mediocri anche con Klasen, Pettersson e compagnia bella, in questo senso allora si può dire che la differenza l’ha fatta Lapierre, ma già prima la gente stava aumentando. Paradossalmente abbiamo avuto più spettatori da Fischer in poi con risultati buoni ma fini a loro stessi, che nella prima metà degli anni 2000 con risultato minimo la semifinale e giocatori di livello mondiale. Quindi risultato sì, ma pure identità, soprattutto da quando la concorrenza è diventata enorme.
Re: CdA (e marketing)
Maxim era un catalizzatore incredibile! Una calamita! E un generatore di emozioni!
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: CdA (e marketing)
Maglie posse!
Anche si hshs ci sono diverse voci sul giallo:
"belle le maglie anche se speravo un po' più di giallo"
"Pensiero mio, unica nota stonata le maglie.
Possibile che non ci sia un po’ di fantasia, manca il giallo!!! Anche nel merchandising manca un po’ di vitalità!! "
"Il giallo manca anche per me. Nostalgia dei colori bianco-giallo-neri"
"Certo che il giallo fanno fatica a metterlo eh… Non guastava una bella fascia in più da renderlo più evidente."
Ecc...
Anche si hshs ci sono diverse voci sul giallo:
"belle le maglie anche se speravo un po' più di giallo"
"Pensiero mio, unica nota stonata le maglie.
Possibile che non ci sia un po’ di fantasia, manca il giallo!!! Anche nel merchandising manca un po’ di vitalità!! "
"Il giallo manca anche per me. Nostalgia dei colori bianco-giallo-neri"
"Certo che il giallo fanno fatica a metterlo eh… Non guastava una bella fascia in più da renderlo più evidente."
Ecc...
Re: CdA (e marketing)
Dimenticato leader maximKenta ha scritto: 10 set 2024, 22:25 Maxim era un catalizzatore incredibile! Una calamita! E un generatore di emozioni!
Re: CdA (e marketing)
Sta storia del Covid ha stufato. Fare autocritica no? Queste dichiarazioni ci rendono ridicoli.
Senza parlare della storia dei seggiolini. Chi li ha pagati? HCL, Comune o Cantone?
E un cenno al giallo sulla maglia?
Ah, la trasparenza.
Senza parlare della storia dei seggiolini. Chi li ha pagati? HCL, Comune o Cantone?
E un cenno al giallo sulla maglia?
Ah, la trasparenza.
Re: CdA (e marketing)
Le nuove maglie sono semplici e solitamente a me piacciono le cose semplici ma in questo caso, mi sembra che, senza offesa, il risultato sia qualcosa di poco "studiato" (messo lì in maniera un po' superficiale). Certamente poi, il logo e la mancanza di giallo (non si vede praticamente) non aiutano per niente a creare un bell'effetto. Peccato, perché avere delle belle maglie (o almeno rispettare la brand identity di un club sportivo non dovrei dirlo io sia fondamentale, lo è per le aziende figuriamoci per una società sportiva), come ad esempio quella dell'ultima finale, facilita la vendita del merchandising e di conseguenza si crea ancora più identificazione nei tifosi.
Re: CdA (e marketing)
Oltre (o addirittura più che) il giallo, manca lo stemma cittadino!Lightning ha scritto: 11 set 2024, 9:44 Le nuove maglie sono semplici e solitamente a me piacciono le cose semplici ma in questo caso, mi sembra che, senza offesa, il risultato sia qualcosa di poco "studiato" (messo lì in maniera un po' superficiale). Certamente poi, il logo e la mancanza di giallo (non si vede praticamente) non aiutano per niente a creare un bell'effetto. Peccato, perché avere delle belle maglie (o almeno rispettare la brand identity di un club sportivo non dovrei dirlo io sia fondamentale, lo è per le aziende figuriamoci per una società sportiva), come ad esempio quella dell'ultima finale, facilita la vendita del merchandising e di conseguenza si crea ancora più identificazione nei tifosi.
Alcuni anni fa era stata proposta - non ricordo in quale circostanza - una maglia speciale con il logo LVGA. Se si parla di identità, non si può prescindere da certi simboli, secondo me.