Kenta ha scritto: 22 set 2022, 23:33
Ammesso, ma non concesso, che il long Covid davvero non c’entri proprio niente: si può sapere con certezza di quale commozione Carr stia subendo i postumi? Di quella dell’autunno scorso? Per mia fortuna non ho mai avuto una commozione e quindi non so come “funzionino”. Può capitare che così, senza un motivo, dopo mesi, diano disturbi così debilitanti?
Ne ha fatta più di una l'ultima appena prima dei PO. Dopo averne subite alcune, bastano colpi anche meno forti per piombare in una ricaduta.
Una commozione celebrale non é forzatamente legata a dei colpi diretti alla testa.
Inoltre piu commozioni di fanno maggiormente si resta sensibili a questo problema.
Come dice Barabitt, nella situazione, anche un normale check potrebbe dare dei problemi.
Non avendo a disposizione tutte le info é difficile dire se il rinnovo di 3 anni é stato un rischio o meno....di certo il comunicato di inizio mese é stato una balla come molti avevano ipotizzato.
Anche possibile che il long covid abbia acutizzato problemi pregressi…ad ogni modo le commozioni sono una mer**, non sai mai cosa può capitare (vedi blum). Gli auguro il meglio..incrociamo le dita (sarebbe interessante sapere quante commozioni ha fatto nella sua carriera per giudicare il rinnovo..).
Stamkos84 ha scritto: 23 set 2022, 8:15
Anche possibile che il long covid abbia acutizzato problemi pregressi…ad ogni modo le commozioni sono una mer**, non sai mai cosa può capitare (vedi blum). Gli auguro il meglio..incrociamo le dita (sarebbe interessante sapere quante commozioni ha fatto nella sua carriera per giudicare il rinnovo..).
...comunque nei contratti ci sono clausole che si rinnovano di anno in anno e se un giocatore per motivi gravi non può giocare, il club può rescindere il contratto !! Eventualmente non bisognerà pagarlo per 3 anni.
Rimangono i miei sospetti che dare la colpa alle commozioni è un modo per facilitare i discorsi assicurativi.
Potrebbe essere benissimo uno scenario in cui il long COVID la causa principale, ed è uscito così nel primo comunicato, per poi ridefinire la comunicazione a staff e altri (quindi di riflesso anche a barabit) che sia la testa per evitare problemi assicurativi.
Purtroppo il long COVID non è facile da mostrare e ricevere supporto assicurativo. Pieno di storie allucinanti di gente lasciata senza aiuto poiché si confonde con cause psicologiche.
Grog ha scritto: 23 set 2022, 8:58
Rimangono i miei sospetti che dare la colpa alle commozioni è un modo per facilitare i discorsi assicurativi.
Potrebbe essere benissimo uno scenario in cui il long COVID la causa principale, ed è uscito così nel primo comunicato, per poi ridefinire la comunicazione a staff e altri (quindi di riflesso anche a barabit) che sia la testa per evitare problemi assicurativi.
Purtroppo il long COVID non è facile da mostrare e ricevere supporto assicurativo. Pieno di storie allucinanti di gente lasciata senza aiuto poiché si confonde con cause psicologiche.
Potrebbe essere così, ma davvero non lo è ! Lui è in cura alla clinica specializzata per le commozioni di Zurigo, non ci va mica per finta !