si ma c'è anche gente che viene cercata dalle imprese per quel qualche cosa che in pochi sanno fare.
Inutile impedirglielo dopo, vanno a dare il loro contributo altrove.
Così nella tua ditta avrai solo gente che sì si impegna ma che non sa o non può prendere iniziative e portare soluzioni.
Media: commenti e notizie
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Re: Media: commenti e notizie
No dai...si saranno incrociati per caso dai....
Re: Media: commenti e notizie
...magari KC prende il posto di Eberle...
Re: Media: commenti e notizie
http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx? ... rubrica=68
Interessante, gli faranno senz'altro LA domanda: Huras si o Huras no?
Interessante, gli faranno senz'altro LA domanda: Huras si o Huras no?

- nylanderfan
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Re: Media: commenti e notizie
Baron: "Pelletier non è solo, Huras ha bisogno di un altro anno"
L'ex talentuoso portiere, ora opinionista televisivo, ha stilato un bilancio stagionale delle due ticinesi e si è espresso a proposito del campionato di LNA che sta entrando nel vivo
Articolo di Christian Botta

Ti-Press/Davide Agosta
LUGANO - In vista del rush finale del campionato di LNA di hockey su ghiaccio l'ex grande portiere Marco Baron, ora opinionista, ha stilato un bialncio stagionale di Lugano e Ambrì e si è poi espresso a proposito del campionato di LNA che sta entrando nel vivo.
Marco Baron, come giudichi la stagione dell'Ambrì?
"Trovo che i biancoblù abbiano terminato in maniera molto positiva il campionato. Dopo gli spareggi salvezza che hanno caratterizzato le ultime annate, questo è un gran passo in avanti per i ragazzi di Pelletier in vista della prossima stagione. I leventinesi hanno giocato un bellissimo hockey e sono finalmente stati trascinati da stranieri molto forti. Noreau e Williams hanno dimostrato di essere dei veri leader e trovo che anche Park sia stato determinante. Lo statunitense di origini coreane è stato spesso criticato perché non segna, ma il suo compito è un altro. È preziosissimo come assist man, è molto tecnico, fa un grande lavoro ed è anche un uomo da spogliatoio. Sa inoltre gestire la pressione al momento dei rigori".
Cosa ne pensi del doppio ruolo affidato a Pelletier (coach + ds)? Non rischia di rimanere un po' troppo solo?
“È vero che la doppia mansione crea molto lavoro, ma Serge non è da solo soprattutto nella gestione della squadra, visto che c'è un uomo preziosissimo che lo aiuta, ovvero Diego Scandella. Lui sta sempre dietro le quinte, ma è davvero importante: dà una grande mano, lavora tantissimo, è professionale e ha una passione pazzesca. È una persona proprio affidabile, conosce l’hockey nei dettagli e troppo spesso non è menzionato per il suo giusto valore. Serge ha un altro vantaggio: è in Ticino da più di vent'anni e conosce molto bene sia l'ambiente che il mercato, quindi non è così solo".
...e il Lugano? Sei d'accordo con le critiche che ha ricevuto Huras?
“Chiaramente quando una stagione non va secondo le aspettative, alla fine tutti trovano il modo per criticare l'ambiente. Trovo che il Lugano abbia incontrato una squadra molto pericolosa e che potrebbe essere la sorpresa del campionato. Nessuno credeva nello Zugo, ma i ragazzi di Shedden hanno dimostrato di avere una grande solidità difensiva e anche il Berna sta avendo difficoltà. Tante volte abbiamo la tendenza a criticare le nostre squadre, senza analizzare l'avversario. Un complimento particolare va ai portieri, sono andati benissimo e Flückiger è stato la rivelazione dei playoff".
Cosa ne pensi degli stranieri? Huras resterà?
“Il problema del Lugano è che ha avuto pochi marcatori puri e il migliore di questi era Metropolit. Il gioco era dunque concentrato su di lui e la marcatura degli avversari era ovviamente più stretta e più intensa. In quest’ottica Chiesa ed Helbling hanno fatto un buon lavoro. Heikkinen nella prima metà della stagione si è rivelato fortissimo e ha totalizzato molti punti, ma forse perché era coperto diversamente. Nei power play quando ancora c’era Sbisa, che era perfetto per il gioco del finlandese, la difesa era molto più equilibrata ed Heikkinen poteva sfruttare tutto il suo potenziale. Penso che Huras non si discute. Anche se ha fatto degli errori è capace a vincere e ovunque è andato ha lasciato un ottimo ricordo. La società dovrà decidere se tenerlo e probabilmente al tecnico servirebbe ancora una stagione per consacrarsi. Al giorno d'oggi tutte le squadre sono diventate competitive e quindi non è più così semplice come una volta vincere”.
Chi vincerà secondo te il titolo svizzero?
"Mi piace molto lo Zugo. I Tori sono pericolosi, giocano molto bene difensivamente e a livello offensivo hanno molti elementi di talento. Quest'anno hanno raggiunto il penultimo atto dei playoff le prime quattro squadre della Regular Season e questo significa che il livello è molto alto ed equilibrato, è quindi molto difficile fare un pronostico. Stiamo vedendo un bell'hockey ed è ancora tutto aperto, anche per lo Zurigo e nei playoff finché non si è qualificati non si può cantare vittoria. I Lions hanno tanti giocatori d’esperienza che sono capaci a reggere la pressione nei momenti delicati e potrebbero ancora dire la loro".
http://www.tio.ch/News/Sport/Hockey/728 ... ltro-anno/
L'ex talentuoso portiere, ora opinionista televisivo, ha stilato un bilancio stagionale delle due ticinesi e si è espresso a proposito del campionato di LNA che sta entrando nel vivo
Articolo di Christian Botta

Ti-Press/Davide Agosta
LUGANO - In vista del rush finale del campionato di LNA di hockey su ghiaccio l'ex grande portiere Marco Baron, ora opinionista, ha stilato un bialncio stagionale di Lugano e Ambrì e si è poi espresso a proposito del campionato di LNA che sta entrando nel vivo.
Marco Baron, come giudichi la stagione dell'Ambrì?
"Trovo che i biancoblù abbiano terminato in maniera molto positiva il campionato. Dopo gli spareggi salvezza che hanno caratterizzato le ultime annate, questo è un gran passo in avanti per i ragazzi di Pelletier in vista della prossima stagione. I leventinesi hanno giocato un bellissimo hockey e sono finalmente stati trascinati da stranieri molto forti. Noreau e Williams hanno dimostrato di essere dei veri leader e trovo che anche Park sia stato determinante. Lo statunitense di origini coreane è stato spesso criticato perché non segna, ma il suo compito è un altro. È preziosissimo come assist man, è molto tecnico, fa un grande lavoro ed è anche un uomo da spogliatoio. Sa inoltre gestire la pressione al momento dei rigori".
Cosa ne pensi del doppio ruolo affidato a Pelletier (coach + ds)? Non rischia di rimanere un po' troppo solo?
“È vero che la doppia mansione crea molto lavoro, ma Serge non è da solo soprattutto nella gestione della squadra, visto che c'è un uomo preziosissimo che lo aiuta, ovvero Diego Scandella. Lui sta sempre dietro le quinte, ma è davvero importante: dà una grande mano, lavora tantissimo, è professionale e ha una passione pazzesca. È una persona proprio affidabile, conosce l’hockey nei dettagli e troppo spesso non è menzionato per il suo giusto valore. Serge ha un altro vantaggio: è in Ticino da più di vent'anni e conosce molto bene sia l'ambiente che il mercato, quindi non è così solo".
...e il Lugano? Sei d'accordo con le critiche che ha ricevuto Huras?
“Chiaramente quando una stagione non va secondo le aspettative, alla fine tutti trovano il modo per criticare l'ambiente. Trovo che il Lugano abbia incontrato una squadra molto pericolosa e che potrebbe essere la sorpresa del campionato. Nessuno credeva nello Zugo, ma i ragazzi di Shedden hanno dimostrato di avere una grande solidità difensiva e anche il Berna sta avendo difficoltà. Tante volte abbiamo la tendenza a criticare le nostre squadre, senza analizzare l'avversario. Un complimento particolare va ai portieri, sono andati benissimo e Flückiger è stato la rivelazione dei playoff".
Cosa ne pensi degli stranieri? Huras resterà?
“Il problema del Lugano è che ha avuto pochi marcatori puri e il migliore di questi era Metropolit. Il gioco era dunque concentrato su di lui e la marcatura degli avversari era ovviamente più stretta e più intensa. In quest’ottica Chiesa ed Helbling hanno fatto un buon lavoro. Heikkinen nella prima metà della stagione si è rivelato fortissimo e ha totalizzato molti punti, ma forse perché era coperto diversamente. Nei power play quando ancora c’era Sbisa, che era perfetto per il gioco del finlandese, la difesa era molto più equilibrata ed Heikkinen poteva sfruttare tutto il suo potenziale. Penso che Huras non si discute. Anche se ha fatto degli errori è capace a vincere e ovunque è andato ha lasciato un ottimo ricordo. La società dovrà decidere se tenerlo e probabilmente al tecnico servirebbe ancora una stagione per consacrarsi. Al giorno d'oggi tutte le squadre sono diventate competitive e quindi non è più così semplice come una volta vincere”.
Chi vincerà secondo te il titolo svizzero?
"Mi piace molto lo Zugo. I Tori sono pericolosi, giocano molto bene difensivamente e a livello offensivo hanno molti elementi di talento. Quest'anno hanno raggiunto il penultimo atto dei playoff le prime quattro squadre della Regular Season e questo significa che il livello è molto alto ed equilibrato, è quindi molto difficile fare un pronostico. Stiamo vedendo un bell'hockey ed è ancora tutto aperto, anche per lo Zurigo e nei playoff finché non si è qualificati non si può cantare vittoria. I Lions hanno tanti giocatori d’esperienza che sono capaci a reggere la pressione nei momenti delicati e potrebbero ancora dire la loro".
http://www.tio.ch/News/Sport/Hockey/728 ... ltro-anno/
from Bure to Boeser


Re: Media: commenti e notizie
Qualcuno ha visto Fuorigioco stasera?
"Lucky for me, unlucky for you."
Detroit's Pavel Datsyuk on why he wears No. 13.
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Re: Media: commenti e notizie
Puntata interamente dedicata al fallimento dell'ACB.Swissfan ha scritto:Qualcuno ha visto Fuorigioco stasera?
Barcollo Ma Non Mollo