Stamkos84 ha scritto: 5 gen 2024, 14:01
Io la vedo così…se sinora ce la stiamo giocando ogni partita con metà squadra e senz il PP, con i rientri (sperando davvero ci siano), possiamo battere chiunque …quello che non ti uccide ti fortifica
D'accordissimo sul fatto che quello che non ti uccide ti fortifica.
Ho sempre detto che l'efficacia delle situazioni speciali (BP e PP) dipende in gran parte dal lavoro che fa lo staff tecnico. Se vanno bene gran parte del merito è a mio avviso dello staff tecnico, se vanno male gran parte delle colpe sono dello staff tecnico. In gran parte pero', non per la totalità. Prima degli infortuni di Granlund e Carr il PP funzionava bene/molto bene, e Laleggia dietro dava una grossa mano. Adesso devi ricominciare da capo o quasi con giocatori oggettivamente meno adatti. Giovanni Morini, che a me piace molto, in PP davanti alla porta non è proprio la stessa cosa di Carr. E Granlund era il regista del PP, lo aveva fatto capire anche Gianinazzi. Pensare che adesso con il solo lavoro in allenamento si arriverà ad ottenere la stessa efficacia di prima semplicemente mettendo Quenneville e Kempe (ma poi, arriva davvero?) al posto di Carr e Granlund è naif, sarebbe troppo bello per essere vero.
Lo Staff è pienamente cosciente dell'importanza del power play non solo per i risultati delle partite, ma anche per l'umore dei tifosi. Infatti all'inizio avevano pensato a prendere un difensore stile Klok (per me valutavano Ville Pokka) ma hanno deciso di virare su Laleggia per le sue doti in PP. Secondo me anche perché se il PP non decollava il pubblico avrebbe criticato molto il fatto che non vi erano miglioramenti in quel esercizio, oltretutto con i piotti a schierare Tim Heed e Virtanen in quella posizione con ottimi risultati.