No, è dialettale. Per dire che i giornalisti si "allattano" di queste polemiche. Giusto ciccio33?nylanderfan ha scritto:lapsus freudiano?ciccio33 ha scritto:https://www.ticinonews.ch/sport/491183/ ... a-il-sacco
Naturalmente poi i giornalai ci tettano dentro alla grande.
Ryan Spooner
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Re: Ryan Spooner
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.
Re: Ryan Spooner
Esatto Under AshesUnder Ashes ha scritto:No, è dialettale. Per dire che i giornalisti si "allattano" di queste polemiche. Giusto ciccio33?nylanderfan ha scritto:lapsus freudiano?ciccio33 ha scritto:https://www.ticinonews.ch/sport/491183/ ... a-il-sacco
Naturalmente poi i giornalai ci tettano dentro alla grande.



- Jean Valjean
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Re: Ryan Spooner
I DS troppo spesso dimenticano la miglior fonte di informazioni. I forum
https://hfboards.mandatory.com/threads/ ... r.2662805/
Spooner is weird. He's almost a parody of a stereotypical one-dimensional forward in the flesh.
He's a legit top six scoring talent but he just doesn't understand the other two zones and doesn't seem to give a ****.
tantissimi commenti sul suo atteggiamento. e guarda caso pure noi riscontriamo la stessa cosa





https://hfboards.mandatory.com/threads/ ... r.2662805/
Spooner is weird. He's almost a parody of a stereotypical one-dimensional forward in the flesh.
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tantissimi commenti sul suo atteggiamento. e guarda caso pure noi riscontriamo la stessa cosa

Re: Ryan Spooner
"Too much of a perimeter player and doesn't do enough away from the puck."Jean Valjean ha scritto:I DS troppo spesso dimenticano la miglior fonte di informazioni. I forum![]()
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Spooner is weird. He's almost a parody of a stereotypical one-dimensional forward in the flesh.
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tantissimi commenti sul suo atteggiamento. e guarda caso pure noi riscontriamo la stessa cosa
- Under Ashes
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- Iscritto il: 30 ago 2010, 13:31
Re: Ryan Spooner
Noi (voi...) vi state lamentando del suo atteggiamento fuori dal ghiaccio, mentre abbiamo ancora troppo pochi parametri per giudicarlo come giocatore.Jean Valjean ha scritto:I DS troppo spesso dimenticano la miglior fonte di informazioni. I forum![]()
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Spooner is weird. He's almost a parody of a stereotypical one-dimensional forward in the flesh.
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tantissimi commenti sul suo atteggiamento. e guarda caso pure noi riscontriamo la stessa cosa
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.
Re: Ryan Spooner
QuotoThor41 ha scritto:Ah quello poco ma sicuro, la responsabilità maggiore è sua. Che Spooner si dimostri poco professionale non c’è dubbio ma il tutto è stato gestito molto male. Fossimo a gennaio/febbraio avrebbe avuto senso dare continuità ma a inizio stagione cosa ti porta una situazione simile? E non cerchiamo l’alibi delle 8 partite filate a punti...



Re: Ryan Spooner
Inquietanti le parole alla rsi... non ha idea del perché non ha giocato, non ha parlato con Kapanen... mah
Re: Ryan Spooner
Non ha tutti i torti Spooner...mi avete promesso un ruolo da leader e mi lasciate fuori per far giocare mezz’ora a partita uno scappato di casa e uno che se ne va tra 2 settimane?

Re: Ryan Spooner
Bhè l’avevamo già detto piu volte qui sul forum e pure sui media che se Kapanen avesse continuato a lasciarlo fuori si sarebbe creato un caso...cosi puntualmente è stato.
Io non lo biasimo Spoons...Sami se l’è cercata..
Io non lo biasimo Spoons...Sami se l’è cercata..
Ovunque tu andrai...io ti seguirò...
- Under Ashes
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- Iscritto il: 30 ago 2010, 13:31
Re: Ryan Spooner
Intervista di Viglezio su cdt.ch
Spooner: «Se avessi saputo non avrei firmato, ora cerco di conquistarmi il posto»
L’attaccante canadese del Lugano, da dieci partite in tribuna, fa il punto della situazione
Dieci partite in tribuna: Ryan Spooner è un giocatore triste. Se la immaginava diversa, la sua avventura in bianconero. Sperava di diventare uno dei grandi protagonista del campionato ed invece di lui si sono perse le tracce. A Rapperswil potrebbe anche tornare in pista, ma questo pensiero non lo consola più di quel tanto.
Domanda tanto semplice quanto scontata: come sta Ryan Spooner?
«Fisicamente sto bene, moralmente mi sento piuttosto frustrato. Non mi aspettavo di vivere una situazione simile. Perché non gioco mai? Francamente non so rispondere a questa domanda. Posso solo vivere alla giornata, venire ogni mattina in pista e allenarmi al meglio. È una sorta di sfida con me stesso: devo farmi trovare pronto nel caso in cui il coach decidesse di puntare su di me. Dice che potrei giocare a Rapperswil? Io sinceramente non ne so ancora nulla».
Pentito di aver firmato con il Lugano?
«No, non sono pentito, ma il club mi aveva detto altro in corso di trattativa e al momento dell’accordo. Se avessi saputo che ci sarebbero stati cinque stranieri con ogni probabilità non sarei venuto in Ticino. Avrei fatto un’altra scelta. Sì, sono deluso: dopo la passata stagione, piuttosto tormentata, volevo solo tornare a divertirmi giocando il più possibile. Ed invece...».
Quanto è difficile rimanere concentrato in queste condizioni?
«Cerco di pensare il meno possibile alle cose negative. Ma non è evidente. Stare fuori due o tre partite non sarebbe stato un problema, ma dieci sono decisamente troppe: è una situazione inaccettabile. Francamente non so più cosa pensare, anche perché non sempre la squadra ha giocato benissimo. Eppure sono sempre rimasto a guardare. Mi aspettavo di scendere in pista nello scorso weekend ed invece niente».
Per quanto tempo ancora Ryan Spooner sarà disposto ad accettare questa situazione?
«Prima o poi qualcuno dovrà prendere una decisione in un senso o nell’altro. Ho 27 anni, voglio e devo giocare a hockey. Per ora desidero lottare per conquistarmi un posto in squadra: se poi dovessi rimanere fuori per altre cinque partite beh, allora sarebbe un’altra storia. Dovrei davvero pensare seriamente a cosa fare. No, al momento non ho l’intenzione di lasciare il Lugano, ma devo vedere come evolveranno le cose. Così è davvero frustrante, vorrei davvero dare il mio contributo sul ghiaccio».
Rimprovera qualcosa al club, Ryan Spooner?
«Forse ci voleva una maggiore trasparenza: mi è stato detto che a Lugano avrei giocato molto. È vero, nelle due prime partitte di campionato non sono andato bene, ma d’altra parte tutta la squadra era in difficoltà. Non ho nulla contro il coach: con Kapanen abbiamo discusso, mi ha detto che finché la squadra avrebbe vinto io non avrei giocato. È lui il capo, devo rispettare le sue decisioni».
Si è parlato di difficoltà ad abituarsi alle dimensioni delle piste europee...
«Su queste piste non è facile difendere, ma con il mio pattinaggio non penso che sia un problema irrisolvibile. E poi posso giocare sia al centro sia all’ala, che è il ruolo che prediligo. Prima di arrivare a Lugano non giocavo centro da un anno e mezzo».
Se Spooner dovesse giocare a Rapperswil si sentirà sotto esame?...
«A dire il vero non ho più molto da perdere. Devo solo lavorare duro e rimanere concentrato provando a divertirmi e a pattinare il più possibile. Ma come ho avuto modo di dire non so se a Rapperswil toccherà a me: già pensavo di giocare nel weekend... Come ogni volta mi preparerò come se dovessi scendere in pista».
Spooner: «Se avessi saputo non avrei firmato, ora cerco di conquistarmi il posto»
L’attaccante canadese del Lugano, da dieci partite in tribuna, fa il punto della situazione
Dieci partite in tribuna: Ryan Spooner è un giocatore triste. Se la immaginava diversa, la sua avventura in bianconero. Sperava di diventare uno dei grandi protagonista del campionato ed invece di lui si sono perse le tracce. A Rapperswil potrebbe anche tornare in pista, ma questo pensiero non lo consola più di quel tanto.
Domanda tanto semplice quanto scontata: come sta Ryan Spooner?
«Fisicamente sto bene, moralmente mi sento piuttosto frustrato. Non mi aspettavo di vivere una situazione simile. Perché non gioco mai? Francamente non so rispondere a questa domanda. Posso solo vivere alla giornata, venire ogni mattina in pista e allenarmi al meglio. È una sorta di sfida con me stesso: devo farmi trovare pronto nel caso in cui il coach decidesse di puntare su di me. Dice che potrei giocare a Rapperswil? Io sinceramente non ne so ancora nulla».
Pentito di aver firmato con il Lugano?
«No, non sono pentito, ma il club mi aveva detto altro in corso di trattativa e al momento dell’accordo. Se avessi saputo che ci sarebbero stati cinque stranieri con ogni probabilità non sarei venuto in Ticino. Avrei fatto un’altra scelta. Sì, sono deluso: dopo la passata stagione, piuttosto tormentata, volevo solo tornare a divertirmi giocando il più possibile. Ed invece...».
Quanto è difficile rimanere concentrato in queste condizioni?
«Cerco di pensare il meno possibile alle cose negative. Ma non è evidente. Stare fuori due o tre partite non sarebbe stato un problema, ma dieci sono decisamente troppe: è una situazione inaccettabile. Francamente non so più cosa pensare, anche perché non sempre la squadra ha giocato benissimo. Eppure sono sempre rimasto a guardare. Mi aspettavo di scendere in pista nello scorso weekend ed invece niente».
Per quanto tempo ancora Ryan Spooner sarà disposto ad accettare questa situazione?
«Prima o poi qualcuno dovrà prendere una decisione in un senso o nell’altro. Ho 27 anni, voglio e devo giocare a hockey. Per ora desidero lottare per conquistarmi un posto in squadra: se poi dovessi rimanere fuori per altre cinque partite beh, allora sarebbe un’altra storia. Dovrei davvero pensare seriamente a cosa fare. No, al momento non ho l’intenzione di lasciare il Lugano, ma devo vedere come evolveranno le cose. Così è davvero frustrante, vorrei davvero dare il mio contributo sul ghiaccio».
Rimprovera qualcosa al club, Ryan Spooner?
«Forse ci voleva una maggiore trasparenza: mi è stato detto che a Lugano avrei giocato molto. È vero, nelle due prime partitte di campionato non sono andato bene, ma d’altra parte tutta la squadra era in difficoltà. Non ho nulla contro il coach: con Kapanen abbiamo discusso, mi ha detto che finché la squadra avrebbe vinto io non avrei giocato. È lui il capo, devo rispettare le sue decisioni».
Si è parlato di difficoltà ad abituarsi alle dimensioni delle piste europee...
«Su queste piste non è facile difendere, ma con il mio pattinaggio non penso che sia un problema irrisolvibile. E poi posso giocare sia al centro sia all’ala, che è il ruolo che prediligo. Prima di arrivare a Lugano non giocavo centro da un anno e mezzo».
Se Spooner dovesse giocare a Rapperswil si sentirà sotto esame?...
«A dire il vero non ho più molto da perdere. Devo solo lavorare duro e rimanere concentrato provando a divertirmi e a pattinare il più possibile. Ma come ho avuto modo di dire non so se a Rapperswil toccherà a me: già pensavo di giocare nel weekend... Come ogni volta mi preparerò come se dovessi scendere in pista».
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.