...sembra di essere tornati ai tempi dell'inquisizione...
Comunque... questa l'intervista odierna del CdT
«Se subisci quattro reti a partita non puoi andare da nessuna parte»
Il direttore sportivo Hnat Domenichelli parla della partenza falsa dei bianconeri, del provino di Svedberg e dell’ingaggio di Aebischer «La priorità è sistemare la difesa, ma nonostante un inizio al di sotto delle aspettative Luca Gianinazzi può contare sul mio sostegno al 100%»
La difesa del Lugano, la peggiore del campionato, preoccupa il direttore sportivo Hnat Domenichelli. «Abbiamo subìto 41 reti in 11 giornate. Quasi 4 a partita. Con queste cifre, non si va da nessuna parte. Dobbiamo trovare la soluzione per scendere a una media di circa 2,5». I grattacapi non impediscono di guardare avanti. Per rinforzare la difesa delle prossime 5 stagioni, infatti, l’HCL ha ingaggiato uno dei giocatori più interessanti sul mercato: David Aebischer. Il giovane terzino del Rapperswil, 23 anni compiuti da poco, è già un pilastro dei Lakers. Con 20’41’’ di ghiaccio, è il più utilizzato in assoluto dai sangallesi. Per lui, cresciuto nel Friburgo, anche 2 gol e 6 assist in 10 gare. «Sarà un giocatore importante nel futuro del Lugano», afferma Domenichelli. «È un difensore di punta tra quelli della sua età. Pensiamo che possa diventare un top player del campionato e il suo profilo corrisponde a quanto Gianinazzi desidera per la costruzione del Lugano che verrà».
Incertezza su Granlund
Ora bisogna pensare alla difesa attuale. Come noto, il Lugano ha accolto, in prova, il colosso svedese-kazako Viktor Svedberg. «Come tutti, anch’io mi aspettavo più vittorie in questo inizio», dice Domenichelli. «In qualità di ds, il mio compito è mettere a disposizione della squadra tutti gli strumenti possibili per lavorare al meglio. In questo senso, vogliamo poter contare sempre su sei stranieri, anche quando giochiamo con il portiere svizzero. L’infortunio di Granlund ci preoccupa, non conosciamo i tempi di recupero. Si è presentata l’occasione di avere Svedberg in prova e l’abbiamo colta. Ha un grande curriculum, ma quest’anno non ha giocato e dobbiamo valutare le sue condizioni fisiche. Nei prossimi dieci giorni la squadra giocherà solo due partite e avrà tanto tempo per allenarsi. Sarà un’ottima occasione per lavorare e capire se Viktor fa al caso nostro. Un rinforzo potrebbe aiutarci a stabilizzare la difesa, ma prima di tutto tocca ai ragazzi sotto contratto dimostrare di poter giocare in modo più compatto».
«LaLeggia? Non è bocciatura»
Secondo Domenichelli, l’interessamento per un nuovo terzino straniero dalle spiccate caratteristiche difensive non va letto come una bocciatura per il canadese Joey LaLeggia: «Si punta sempre il dito sugli stranieri, come se tutto dipendesse da loro. Anche gli svizzeri devono assumersi le loro responsabilità. In pista scendono 22 persone e non è corretto parlare dei singoli. Bisogna trovare una soluzione insieme: staff, portieri, difensori e attaccanti. Abbiamo bisogno di tutti».
Il ds bianconero conferma la sua fiducia a Gianinazzi: «Lo supporto al 100%. Sono d’accordo quando dice che abbiamo problemi di esecuzione e non di sistema. Per essere più competitivi, ogni giocatore deve concentrarsi maggiormente sulla fase difensiva. Ma in queste partite ho visto anche cose positive. Il disco non sempre entra, ma quando le quattro linee lavorano per il bene del Lugano, riusciamo anche a dominare. Alla seconda giornata siamo andati a imporci con merito in casa del Friburgo. Ora loro sono primi in classifica. Mi rifiuto di credere che il nostro 13. posto rispecchi il vero valore della squadra. Siamo sicuramente più forti di quanto dica la graduatoria».
Nessuna offerta per Berni
Tornando al mercato, l’ex difensore dei Columbus Blue Jackets Tim Berni, prossimo al rientro in Svizzera non avendo ricevuto offerte in NHL, non è nel mirino del Lugano. La sua destinazione più probabile resta lo ZSC. L’ingaggio di David Aebischer per i prossimi 5 anni è comunque una bella notizia per i tifosi bianconeri. «I contratti lunghi sono ormai una prassi per i giocatori nel giro della Nazionale », conclude Domenichelli. In rossocrociato, Aebischer ha disputato due Mondiali Under 20 e lo scorso anno è sceso in pista 7 volte con la selezione maggiore di Patrick Fischer. Cresciuto nel Gottéron, ha vissuto un’esperienza nelle leghe giovanili canadesi, indossando per due stagioni (107 partite, 11 gol, 52 assist) la maglia dei Gatineau Olympiques nella QMJHL. Dopo il rientro in Svizzera, ha giocato la prima parte della stagione 2020-21 con i burgundi, prima di dare man forte all’Ajoie che ha poi conquistato la vittoria nella Swiss League e soprattutto la promozione in National League. Dal 2021 Aebischer veste i colori dei Lakers.