). 
Bello il tuo commento che rispetto perché si vede che dietro lo schermo c'é una tifoso/a che ha a cuore il Lugano e che soffre. È una visione molto romantica della situazione e come risolverla anche perché riguarda la parte puramente sportiva. Quindi ti chiedo : secondo te c'é un nesso tra gestione della società e risultati sportivi ?Bernie ha scritto: 17 ott 2022, 14:56 Se vogliamo restare prettamente sul lato sportivo, vale a dire senza includere in questo discorso situazioni e personaggi che ruotano nelle alte sfere, direi che questa volta abbiamo davvero toccato il fondo.
Se da un lato fa male, dall'altro io sono in un certo senso "felice" che questo stia accadendo... sprofondati nella melma tutti quanti, nessuno escluso!
Quante volte in passato si cambiava allenatore e come d'incanto si risorgeva in un batter d'occhio dalle ceneri? Arrivava l'allenatore scafato di turno e come per magia tutto va bente, tutti felici e contenti... come nelle favole. La polvere veniva scopata sotto il tappeto, e tutto tornava, agli occhi di tutti, pulito e splendente.
...poi passata l'euforia, passato l'innamoramento per il "genio" di turno, la storia tornava a ripetersi, senza che nessuno, giocatori in primis, se ne assumessero anche loro fino in fondo la responsabilità o semplicemente senza faticare troppo di gambe, e soprattutto di testa , per rimettersi in carreggiata. In un modo o nell'altro se ne usciva... fortuna? exploit di uno o dell'altro giocatore? magia o sortilegio? Mai, e ripeto mai, mi è sembrato se ne uscisse grazie alla consapevolezza e agli sforzi di tutti quanti... come gruppo, come "credo", come SQUADRA.
Questa volta la situazione e davvero di quelle disperate e il fatto che a cercare di salvare tutto questo ci sia Gianinazzi a me dà un specie di sensazione di aria nuova e fresca che può finalmente cambiare questa squadra nel profondo del suo essere. Perché direte voi? Semplicemente perché questa volta anche lui, con la sua presunta inesperienza, ingiustamente ed immeritatamente, è giù nella melma ad affondare con loro. Il gruppo, tutti quanti insieme, dal primo fino all'ultimo hanno finalmente l’opportunità di mettersi a lottare tutti quanti, nessuno escluso, per togliersi da questa merda e far vedere che hanno cuore, coraggio e co******! Lo devono a loro stessi, a noi tifosi, ma soprattutto lo devono al Giana! È quando ti togli con le tue forze da queste situazioni che ne esci più forte, con più certezze nei tuoi mezzi e a testa alta. Negli anni si è sempre "tirato a campare"... tanto arriverà un nuovo allenatore e ci penserà lui. Certo! ...e intanto ci siamo rammolliti, squadra senza Carattere e senza l'altra C.
Abbiamo forse ancora un Cuore, rappresentato da noi, immancabili, borbottoni ma fedelissimi tifosi, che piuttosto di abbandonarli nella melma siamo lì, nonostante la rabbia e la delusione, ad allungare imperterriti le nostre mani per aiutarli ad uscire.
Io non ho abbandonato la nave in questi anni e non intendo certo farlo ora... non ora che si intravvede un lumicino di speranza in un tunnel che in questi anni abbiamo, a mio modo di vedere, sempre percorso nel buio più totale! Sono consapevole, e i risultati sono lì a dimostrarlo, che sarà un percorso lungo e tutt'altro che facile... ma l'ho messo in conto e sono disposta a lottare in questa melma, costi quello che costi, tutto il tempo necessario, per dare (per darci) il tempo di ricostruire tutto da capo e ripartire finalmente "più forti dentro", tutti per uno, uno per tutti! Capisco e rispetto chi è stufo, chi è arrivato al limite della sopportazione, chi preferisce "chiamarsi fuori"... tutto legittimo, tutto comprensibile. Ma ragazzi... ci siamo stati per ogni allenatore e ogni "progetto" che ci hanno propinato, e vogliamo mollare tutto proprio ora che c'è un ragazzo, uno di noi, che ha bisogno del nostro supporto? Io, ora come ora, ho deciso di esserci per lui!
Lo so, la mia è una visione un po' romantica o naif di questa, cito, "merda situazion"... ma questa davvero è l'OCCASIONE, quella con la O maiuscola, per tenere duro e di conseguenza per cambiare questo maledetto andazzo che ci tiriamo dietro troppo tempo.
...poi ci sarebbe da discutere dei piani alti... ma questa è un'altra storia. Ora come ora non saranno certo loro a tirarci fuori dal pantano (prova ne è che non ho visto nessuno di loro presentarsi ai microfoni in questi giorni...).
Dispiace constatare però, che quando a noi tifosi si presenta la possibilità di metterli di fronte alle loro responsabilità, parlo dell'Assemblea dei soci, non solo non c'è una persona che abbia il coraggio di affrontare certi argomenti... ma addirittura nemmeno ci si presenta! Lunedì scorso eravamo giù in quattro gatti, e tutto si è trascinato nell'indifferenza quasi totale dei presenti, dove più dei 2/3 erano "persone coinvolte".
L'indifferenza, l'assenza di voci critiche e di conseguenza la totale mancanza della capacità di questi ultimi di rendersi conto che quanto sta avvenendo è o può anche essere frutto delle loro decisione e del loro modo di agire, non aiuta certo questa società ad assumersi le proprie responsibilità e a farsi finalmente e giustamente un grande esame di coscienza.
Credo di volerti bene, anche noi nel nostro piccolo dobbiamo fare la nostra parte, dando un messaggio forte a tutto l’ambiente: noi ci siamo, ancora, adesso però dimostrate di tenerci quanto noi!Bernie ha scritto: 17 ott 2022, 14:56 Se vogliamo restare prettamente sul lato sportivo, vale a dire senza includere in questo discorso situazioni e personaggi che ruotano nelle alte sfere, direi che questa volta abbiamo davvero toccato il fondo.
Se da un lato fa male, dall'altro io sono in un certo senso "felice" che questo stia accadendo... sprofondati nella melma tutti quanti, nessuno escluso!
Quante volte in passato si cambiava allenatore e come d'incanto si risorgeva in un batter d'occhio dalle ceneri? Arrivava l'allenatore scafato di turno e come per magia tutto va bente, tutti felici e contenti... come nelle favole. La polvere veniva scopata sotto il tappeto, e tutto tornava, agli occhi di tutti, pulito e splendente.
...poi passata l'euforia, passato l'innamoramento per il "genio" di turno, la storia tornava a ripetersi, senza che nessuno, giocatori in primis, se ne assumessero anche loro fino in fondo la responsabilità o semplicemente senza faticare troppo di gambe, e soprattutto di testa , per rimettersi in carreggiata. In un modo o nell'altro se ne usciva... fortuna? exploit di uno o dell'altro giocatore? magia o sortilegio? Mai, e ripeto mai, mi è sembrato se ne uscisse grazie alla consapevolezza e agli sforzi di tutti quanti... come gruppo, come "credo", come SQUADRA.
Questa volta la situazione e davvero di quelle disperate e il fatto che a cercare di salvare tutto questo ci sia Gianinazzi a me dà un specie di sensazione di aria nuova e fresca che può finalmente cambiare questa squadra nel profondo del suo essere. Perché direte voi? Semplicemente perché questa volta anche lui, con la sua presunta inesperienza, ingiustamente ed immeritatamente, è giù nella melma ad affondare con loro. Il gruppo, tutti quanti insieme, dal primo fino all'ultimo hanno finalmente l’opportunità di mettersi a lottare tutti quanti, nessuno escluso, per togliersi da questa merda e far vedere che hanno cuore, coraggio e co******! Lo devono a loro stessi, a noi tifosi, ma soprattutto lo devono al Giana! È quando ti togli con le tue forze da queste situazioni che ne esci più forte, con più certezze nei tuoi mezzi e a testa alta. Negli anni si è sempre "tirato a campare"... tanto arriverà un nuovo allenatore e ci penserà lui. Certo! ...e intanto ci siamo rammolliti, squadra senza Carattere e senza l'altra C.
Abbiamo forse ancora un Cuore, rappresentato da noi, immancabili, borbottoni ma fedelissimi tifosi, che piuttosto di abbandonarli nella melma siamo lì, nonostante la rabbia e la delusione, ad allungare imperterriti le nostre mani per aiutarli ad uscire.
Io non ho abbandonato la nave in questi anni e non intendo certo farlo ora... non ora che si intravvede un lumicino di speranza in un tunnel che in questi anni abbiamo, a mio modo di vedere, sempre percorso nel buio più totale! Sono consapevole, e i risultati sono lì a dimostrarlo, che sarà un percorso lungo e tutt'altro che facile... ma l'ho messo in conto e sono disposta a lottare in questa melma, costi quello che costi, tutto il tempo necessario, per dare (per darci) il tempo di ricostruire tutto da capo e ripartire finalmente "più forti dentro", tutti per uno, uno per tutti! Capisco e rispetto chi è stufo, chi è arrivato al limite della sopportazione, chi preferisce "chiamarsi fuori"... tutto legittimo, tutto comprensibile. Ma ragazzi... ci siamo stati per ogni allenatore e ogni "progetto" che ci hanno propinato, e vogliamo mollare tutto proprio ora che c'è un ragazzo, uno di noi, che ha bisogno del nostro supporto? Io, ora come ora, ho deciso di esserci per lui!
Lo so, la mia è una visione un po' romantica o naif di questa, cito, "merda situazion"... ma questa davvero è l'OCCASIONE, quella con la O maiuscola, per tenere duro e di conseguenza per cambiare questo maledetto andazzo che ci tiriamo dietro troppo tempo.
...poi ci sarebbe da discutere dei piani alti... ma questa è un'altra storia. Ora come ora non saranno certo loro a tirarci fuori dal pantano (prova ne è che non ho visto nessuno di loro presentarsi ai microfoni in questi giorni...).
Dispiace constatare però, che quando a noi tifosi si presenta la possibilità di metterli di fronte alle loro responsabilità, parlo dell'Assemblea dei soci, non solo non c'è una persona che abbia il coraggio di affrontare certi argomenti... ma addirittura nemmeno ci si presenta! Lunedì scorso eravamo giù in quattro gatti, e tutto si è trascinato nell'indifferenza quasi totale dei presenti, dove più dei 2/3 erano "persone coinvolte".
L'indifferenza, l'assenza di voci critiche e di conseguenza la totale mancanza della capacità di questi ultimi di rendersi conto che quanto sta avvenendo è o può anche essere frutto delle loro decisione e del loro modo di agire, non aiuta certo questa società ad assumersi le proprie responsibilità e a farsi finalmente e giustamente un grande esame di coscienza.
Bernie ha scritto: 17 ott 2022, 14:56 Se vogliamo restare prettamente sul lato sportivo, vale a dire senza includere in questo discorso situazioni e personaggi che ruotano nelle alte sfere, direi che questa volta abbiamo davvero toccato il fondo.
Se da un lato fa male, dall'altro io sono in un certo senso "felice" che questo stia accadendo... sprofondati nella melma tutti quanti, nessuno escluso!
Quante volte in passato si cambiava allenatore e come d'incanto si risorgeva in un batter d'occhio dalle ceneri? Arrivava l'allenatore scafato di turno e come per magia tutto va bente, tutti felici e contenti... come nelle favole. La polvere veniva scopata sotto il tappeto, e tutto tornava, agli occhi di tutti, pulito e splendente.
...poi passata l'euforia, passato l'innamoramento per il "genio" di turno, la storia tornava a ripetersi, senza che nessuno, giocatori in primis, se ne assumessero anche loro fino in fondo la responsabilità o semplicemente senza faticare troppo di gambe, e soprattutto di testa , per rimettersi in carreggiata. In un modo o nell'altro se ne usciva... fortuna? exploit di uno o dell'altro giocatore? magia o sortilegio? Mai, e ripeto mai, mi è sembrato se ne uscisse grazie alla consapevolezza e agli sforzi di tutti quanti... come gruppo, come "credo", come SQUADRA.
Questa volta la situazione e davvero di quelle disperate e il fatto che a cercare di salvare tutto questo ci sia Gianinazzi a me dà un specie di sensazione di aria nuova e fresca che può finalmente cambiare questa squadra nel profondo del suo essere. Perché direte voi? Semplicemente perché questa volta anche lui, con la sua presunta inesperienza, ingiustamente ed immeritatamente, è giù nella melma ad affondare con loro. Il gruppo, tutti quanti insieme, dal primo fino all'ultimo hanno finalmente l’opportunità di mettersi a lottare tutti quanti, nessuno escluso, per togliersi da questa merda e far vedere che hanno cuore, coraggio e co******! Lo devono a loro stessi, a noi tifosi, ma soprattutto lo devono al Giana! È quando ti togli con le tue forze da queste situazioni che ne esci più forte, con più certezze nei tuoi mezzi e a testa alta. Negli anni si è sempre "tirato a campare"... tanto arriverà un nuovo allenatore e ci penserà lui. Certo! ...e intanto ci siamo rammolliti, squadra senza Carattere e senza l'altra C.
Abbiamo forse ancora un Cuore, rappresentato da noi, immancabili, borbottoni ma fedelissimi tifosi, che piuttosto di abbandonarli nella melma siamo lì, nonostante la rabbia e la delusione, ad allungare imperterriti le nostre mani per aiutarli ad uscire.
Io non ho abbandonato la nave in questi anni e non intendo certo farlo ora... non ora che si intravvede un lumicino di speranza in un tunnel che in questi anni abbiamo, a mio modo di vedere, sempre percorso nel buio più totale! Sono consapevole, e i risultati sono lì a dimostrarlo, che sarà un percorso lungo e tutt'altro che facile... ma l'ho messo in conto e sono disposta a lottare in questa melma, costi quello che costi, tutto il tempo necessario, per dare (per darci) il tempo di ricostruire tutto da capo e ripartire finalmente "più forti dentro", tutti per uno, uno per tutti! Capisco e rispetto chi è stufo, chi è arrivato al limite della sopportazione, chi preferisce "chiamarsi fuori"... tutto legittimo, tutto comprensibile. Ma ragazzi... ci siamo stati per ogni allenatore e ogni "progetto" che ci hanno propinato, e vogliamo mollare tutto proprio ora che c'è un ragazzo, uno di noi, che ha bisogno del nostro supporto? Io, ora come ora, ho deciso di esserci per lui!
Lo so, la mia è una visione un po' romantica o naif di questa, cito, "merda situazion"... ma questa davvero è l'OCCASIONE, quella con la O maiuscola, per tenere duro e di conseguenza per cambiare questo maledetto andazzo che ci tiriamo dietro troppo tempo.
...poi ci sarebbe da discutere dei piani alti... ma questa è un'altra storia. Ora come ora non saranno certo loro a tirarci fuori dal pantano (prova ne è che non ho visto nessuno di loro presentarsi ai microfoni in questi giorni...).
Dispiace constatare però, che quando a noi tifosi si presenta la possibilità di metterli di fronte alle loro responsabilità, parlo dell'Assemblea dei soci, non solo non c'è una persona che abbia il coraggio di affrontare certi argomenti... ma addirittura nemmeno ci si presenta! Lunedì scorso eravamo giù in quattro gatti, e tutto si è trascinato nell'indifferenza quasi totale dei presenti, dove più dei 2/3 erano "persone coinvolte".
L'indifferenza, l'assenza di voci critiche e di conseguenza la totale mancanza della capacità di questi ultimi di rendersi conto che quanto sta avvenendo è o può anche essere frutto delle loro decisione e del loro modo di agire, non aiuta certo questa società ad assumersi le proprie responsibilità e a farsi finalmente e giustamente un grande esame di coscienza.