Sami Kapanen, il nostro ex-allenatore
Moderatore: Thor41
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
ha ha ha !!
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
no credo nemmeno che si tratti di viziati..snake ha scritto:Chi paga di solito è l'allenatore. Purtroppo pagherà lui. E i nostri viziati continueranno a menare il tolone.
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Ti posso garantire che alcuni lo sono.nyrangers ha scritto:no credo nemmeno che si tratti di viziati..snake ha scritto:Chi paga di solito è l'allenatore. Purtroppo pagherà lui. E i nostri viziati continueranno a menare il tolone.
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Allora si torna al solito discorso della dirigenza debole...snake ha scritto:Ti posso garantire che alcuni lo sono.nyrangers ha scritto:no credo nemmeno che si tratti di viziati..snake ha scritto:Chi paga di solito è l'allenatore. Purtroppo pagherà lui. E i nostri viziati continueranno a menare il tolone.
Ovunque tu andrai...io ti seguirò...
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Era un hockey orrendo. Sono pronto a fare i playout pur di riuscire a cambiare dei giocatoriRepe ha scritto:Io direi che bisogna avere un hockey vincente. I play-off dell'ultima finale giocata sono stati intensi ed emozionanti malgrado l'esito finale, perciò non userei l'aggettivo orrendo. Avanti di questo passo ai play-off possiamo dire ciao, perciò se bisogna fare dei cambiamenti occorre farlo adesso. Non esistono stagioni di transizione/ricostruzione giocando la finale dei play-out.cimice77 ha scritto:
Allora andiamo avanti per anni ad avere giocatori scarsi e a proporre un hockey orrendo, cosa vuoi che ti dica...
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Certo che esistono periodi o stagioni di ricostruzione ed ogni squadra ne risente. Sono cicli che si ripetono se sia ha alla base una filosifia vincente. Per quanto riguarda la finale da te citata, penso che era piu' per mertito di Elvis, Lapierre e Hoffman che hanno elevato il gioco di altri che il coaching proposto da ireland.Repe ha scritto:Io direi che bisogna avere un hockey vincente. I play-off dell'ultima finale giocata sono stati intensi ed emozionanti malgrado l'esito finale, perciò non userei l'aggettivo orrendo. Avanti di questo passo ai play-off possiamo dire ciao, perciò se bisogna fare dei cambiamenti occorre farlo adesso. Non esistono stagioni di transizione/ricostruzione giocando la finale dei play-out.cimice77 ha scritto:
Allora andiamo avanti per anni ad avere giocatori scarsi e a proporre un hockey orrendo, cosa vuoi che ti dica...
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Esatto, ma molti nn l hanno ancora capito a distanza di quasi 2 anni
- Jean Valjean
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Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Certo, certo. È sicuramente cosìcimice77 ha scritto:Esatto, ma molti nn l hanno ancora capito a distanza di quasi 2 anni

Facciamo pure i playout e magari anche lo spareggio nel nome del bel gioco

Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
Preferisco fare i playoff e anche lo spareggio se questo serve per cambiare finalmente qualcosa.
Altrimenti siamo ai piedi della scala.
Gia mi vien mal a sapere che certi giocatori sono ancora sotto contratto l anno prossimo.....spero che Hnat abbia il coraggio di dirottarli ai Rockets
Altrimenti siamo ai piedi della scala.
Gia mi vien mal a sapere che certi giocatori sono ancora sotto contratto l anno prossimo.....spero che Hnat abbia il coraggio di dirottarli ai Rockets
Re: Sami Kapanen, il nostro allenatore
E invece è il tuo ad essere allucinante, proprio come le idee di Capanne. Un bravo allenatore deve far tesoro ed esaltare le caratteristiche di ogni giocatore (ripeto di ogni) e farlo giocare al posto giusto con il sistema giusto. Un allenatore deve essere come un maestro che è capace a sfruttare la potenzialità di ogni allievo per farlo rendere al meglio in classe.
Kapanen ha in mente un sistema e tutti devono seguirlo, stop ! A prescindere dal fatto che uno ne sia capace, ne abbia le caratteristiche o le possibilità.
Io sto dicendo che se hai un Postma in squadra che da 10 anni si è "affermato" nel professionismo per certe sue qualità, non puoi pretendere di trasformarlo all'improvviso perché vuoi giocare un certo gioco. Questo vale per tutti i giocatori.
Il tuo gioco lo puoi imporre se ti rendi conto che la maggior parte dei tuoi atleti hanno le caratteristiche per farlo, questo non è il caso da noi, quindi è completamente inutile continuare ad insistere.
Riprendendo la metafora del docente: è come se tu vuoi dare il ruolo di leader della classe a qualcuno che ha la personalità di un tombino, non funzionerà; dovrai sfruttare altre sue caratteristiche per far si che nella classe abbia un ruolo attivo e utile (che so io magari non ha personalità, ma è bravissimo a smorzare conflitti grazie al suo carattere affabile, o è particolarmente ordinato, o ha buona memoria) e quindi sfrutterai queste sue peculiarità per farlo sentire bene nel gruppo.
Non siamo mica al militare dove ognuno deve fare la medesima cosa degli altri e basta. Tra l'altro mi sembra che nel frattempo l'abbiano capito anche in grigioverde che bisogna far fare alla gente ciò che è capace di fare e non mettere il topo di biblioteca, p.es, a fare il rambo !!
A me da l'impressione che Capanne queste distinzioni non le voglia fare; lui lavora in base da un sistema e stop. Io cercherei di capire le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione e poi creerei un sistema adatto a loro, senza stravolgere ciò che hanno fatto nella loro carriera hockeystica.
Kapanen ha in mente un sistema e tutti devono seguirlo, stop ! A prescindere dal fatto che uno ne sia capace, ne abbia le caratteristiche o le possibilità.
Io sto dicendo che se hai un Postma in squadra che da 10 anni si è "affermato" nel professionismo per certe sue qualità, non puoi pretendere di trasformarlo all'improvviso perché vuoi giocare un certo gioco. Questo vale per tutti i giocatori.
Il tuo gioco lo puoi imporre se ti rendi conto che la maggior parte dei tuoi atleti hanno le caratteristiche per farlo, questo non è il caso da noi, quindi è completamente inutile continuare ad insistere.
Riprendendo la metafora del docente: è come se tu vuoi dare il ruolo di leader della classe a qualcuno che ha la personalità di un tombino, non funzionerà; dovrai sfruttare altre sue caratteristiche per far si che nella classe abbia un ruolo attivo e utile (che so io magari non ha personalità, ma è bravissimo a smorzare conflitti grazie al suo carattere affabile, o è particolarmente ordinato, o ha buona memoria) e quindi sfrutterai queste sue peculiarità per farlo sentire bene nel gruppo.
Non siamo mica al militare dove ognuno deve fare la medesima cosa degli altri e basta. Tra l'altro mi sembra che nel frattempo l'abbiano capito anche in grigioverde che bisogna far fare alla gente ciò che è capace di fare e non mettere il topo di biblioteca, p.es, a fare il rambo !!
A me da l'impressione che Capanne queste distinzioni non le voglia fare; lui lavora in base da un sistema e stop. Io cercherei di capire le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione e poi creerei un sistema adatto a loro, senza stravolgere ciò che hanno fatto nella loro carriera hockeystica.