più che umiltà direi professionalitàThor41 ha scritto: 6 nov 2025, 17:38Basti pensare che è dovuto arrivarne giù uno dalla Svezia per fargli capire il vero significato di “umiltà”.formaggino ha scritto: 6 nov 2025, 16:03per favore, ne devono cosi fare di cose prima di ricevere una pacca sulla spalla....c'estmoi ha scritto: 6 nov 2025, 15:21
Ma per cortesia !! Come giustamente sono stati contestati quando andava fatto altrettanto giustamente bisogna spendere un plauso quando le scelte danno buoni frutti!
O no?
Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
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formaggino
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Re: Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
Re: Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
Quella è arrivata prima da un po' più in giù della Sveziaformaggino ha scritto: 6 nov 2025, 18:11più che umiltà direi professionalitàThor41 ha scritto: 6 nov 2025, 17:38Basti pensare che è dovuto arrivarne giù uno dalla Svezia per fargli capire il vero significato di “umiltà”.formaggino ha scritto: 6 nov 2025, 16:03
per favore, ne devono cosi fare di cose prima di ricevere una pacca sulla spalla....
“Avete vinto voi, ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice.”
Re: Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
Sono 4 o 5 anni che non vado piu' alla pista e non faccio la tessera che iniziai a fare nel 1977/78 ai tempi di Tom Vanelli, perche' ero stufo delle promesse da marinaio, e delle folli "strategie". Strategie che bastava una lieve corrente d'aria per disperderle come nebbia. Nel medesimo periodo sui forum si predicava che non si poteva piu' pensare al periodo del Grande Lugano perche' qui e perche' la'
Ora dopo una sequenza vergognosa di figuracce sportive e dirigenziali, forse si imbocca il sentiero buono, non dico la strada o la via maestra. E gia' leggo di semifinali e sogni vari. Tutto questo da chi predicava umilta senza sogni.
Non capisco!
Ma godiamoci questo bel momento, siamo dove dobbiamo essere +/- . Il modo di fare della societa' è notevolmente mutato. Non si parla a vanvera non si panica e sorpresa delle sorprese dopo anni di filosofi del gioco di leggendari Trussoni di kaos in pista, dopo anni di proposte di gioco e progetti fasulli, è arrivato un tizio preparato tranquillo ed autorevole che dice:
"Primo non prenderle poi vedremo",
e per incanto (con l'arrivo di un vero grande giocatore) e non dei soliti mezzi grandi giocatori, ecco che alla Resega si rivede giocare ad hockey.!!!! Non un gioco spettacolare ma una cosa pulita semplice ed efficace.
Personalmente, che adoro l'hockey champagne adoro vedere i fenomeni veri dare spettacolo, gioisco di quanto vedo ora! Perchè lontani dalla meta siamo sul sentiero giusto, forse.
E aggiungo, complimenti alla dirigenza che fin ora dimostra nei fatti di voler crescere assieme alla squadra. A me basta e tornero' alla Resega. E questo è quanto.
Ora dopo una sequenza vergognosa di figuracce sportive e dirigenziali, forse si imbocca il sentiero buono, non dico la strada o la via maestra. E gia' leggo di semifinali e sogni vari. Tutto questo da chi predicava umilta senza sogni.
Non capisco!
Ma godiamoci questo bel momento, siamo dove dobbiamo essere +/- . Il modo di fare della societa' è notevolmente mutato. Non si parla a vanvera non si panica e sorpresa delle sorprese dopo anni di filosofi del gioco di leggendari Trussoni di kaos in pista, dopo anni di proposte di gioco e progetti fasulli, è arrivato un tizio preparato tranquillo ed autorevole che dice:
"Primo non prenderle poi vedremo",
e per incanto (con l'arrivo di un vero grande giocatore) e non dei soliti mezzi grandi giocatori, ecco che alla Resega si rivede giocare ad hockey.!!!! Non un gioco spettacolare ma una cosa pulita semplice ed efficace.
Personalmente, che adoro l'hockey champagne adoro vedere i fenomeni veri dare spettacolo, gioisco di quanto vedo ora! Perchè lontani dalla meta siamo sul sentiero giusto, forse.
E aggiungo, complimenti alla dirigenza che fin ora dimostra nei fatti di voler crescere assieme alla squadra. A me basta e tornero' alla Resega. E questo è quanto.
Re: Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
Bravo. Bel commento, che condivido. Giusto avere del cauto ottimismo, ma rimaniamo coi piedi ben piantati a terra.c'estmoi ha scritto: 7 nov 2025, 3:02 Sono 4 o 5 anni che non vado piu' alla pista e non faccio la tessera che iniziai a fare nel 1977/78 ai tempi di Tom Vanelli, perche' ero stufo delle promesse da marinaio, e delle folli "strategie". Strategie che bastava una lieve corrente d'aria per disperderle come nebbia. Nel medesimo periodo sui forum si predicava che non si poteva piu' pensare al periodo del Grande Lugano perche' qui e perche' la'
Ora dopo una sequenza vergognosa di figuracce sportive e dirigenziali, forse si imbocca il sentiero buono, non dico la strada o la via maestra. E gia' leggo di semifinali e sogni vari. Tutto questo da chi predicava umilta senza sogni.
Non capisco!
Ma godiamoci questo bel momento, siamo dove dobbiamo essere +/- . Il modo di fare della societa' è notevolmente mutato. Non si parla a vanvera non si panica e sorpresa delle sorprese dopo anni di filosofi del gioco di leggendari Trussoni di kaos in pista, dopo anni di proposte di gioco e progetti fasulli, è arrivato un tizio preparato tranquillo ed autorevole che dice:
"Primo non prenderle poi vedremo",
e per incanto (con l'arrivo di un vero grande giocatore) e non dei soliti mezzi grandi giocatori, ecco che alla Resega si rivede giocare ad hockey.!!!! Non un gioco spettacolare ma una cosa pulita semplice ed efficace.
Personalmente, che adoro l'hockey champagne adoro vedere i fenomeni veri dare spettacolo, gioisco di quanto vedo ora! Perchè lontani dalla meta siamo sul sentiero giusto, forse.
E aggiungo, complimenti alla dirigenza che fin ora dimostra nei fatti di voler crescere assieme alla squadra. A me basta e tornero' alla Resega. E questo è quanto.
Sembra abbiamo finalmente raggiunto dei progressi importanti ma non esaltiamoci troppo visto che siamo a metà classifica dove squadre ben più attrezzate in tutti i sensi, rispetto alla nostra rimarranno probabilmente irraggiungibili.
Re: Janick Steinmann, il nostro Direttore Sportivo
Ottima analisi. Niente voli pindarici. La strada imboccata sembra quella giusta. Dobbiamo restare umili e lavorare . Ma finalmente è tornato entusiasmo e divertimento ..e , forse (non diciamolo ad alta voce), un po’ di professionalità