Tutto giusto quello che dici, una cosa non condivido: il fatto che la gente debba fare un passo verso la società. La società, nella fattispecie il suo vecchio settore marketing, ha gestito MALISSIMO il post 2018, anno in cui abbiamo raggiunto l’apice degli ultimi 15 anni dopo anni di buio pesto. I risultati sportivi a Lugano ora contano relativamente, chiaro che con una linea chiara e a lungo termine competitiva la gente arriva, ma stavamo crescendo già nei primi anni di Fischer: nel 2014/15 avevamo una media spettatori di oltre 5’500 spettatori, stava nascendo qualcosa di interessante ma la squadra era più debole di quella attuale, tolti Klasen e Pettersson era notte fonda, uscivamo ai quarti massacrati dal Ginevra eppure la gente arrivava perché il prodotto era valido, era bello venire in pista e ci si sentiva coinvolti, il tifoso aveva una certa importanza.mesolcinaboys ha scritto: 10 set 2024, 13:16 In mezzo a tutto qualcosa hanno pur fatto. Poco ma hanno fatto. Secondo me stiamo facendo piccoli passi avanti. A livello logistico purtroppo non ci sarà molto da fare. A parte sopra la Reseghina uffici e altre cose non vedo grandi spazi di manovra. Chiaro che sarebbe ottimo poter ristrutturare anche la pista in maniera di guadagnare in ristorazione e altre cose. Ma non so come sia fattibile. Vedi solo che casino per una misera copertura, sia da parte nostra ma anche da parte dei piani regolatori. Non ci fossero boschi in giro posso capire. Ma tirar giù quelle 4 piante marce, che ci facevano gia tribolare ogni volta che volevamo andare in sud a menare ahahah.
Per il resto tocca anche a noi fare passi verso la società. Io credo che se fossimo sui 5000 abbonati stabili (anche qualcosa in più) la nostra voce sarebbe più forte. In valle fanno ad minchiam e la gente ci va sempre.
Noi a Lugano sempre a reclamare. Ok ma dimostriamo che ci siamo. Dimostriamo che ci teniamo a questa squadra e a questi colori. A quel punto sono sicuro che la nostra voce sarà difficile da non ascoltare.
Ogni tanto mi guardo in giro a vedere l'età media di chi viene alla pista. Cavolo mancano un casino i ragazzi dai 20 ai 30 anni. Non ce ne sono o sono veramente pochi.
La società penso a anche questi problemi da guardare. Vero gli statuti, i colori, ecc. Ma senza pubblico tutto questo è inutile. E non penso che mettendo il giallo sulla maglia recuperiamo abbonati. Secondo me e parlo per me recuperiamo abbonati puntando anche a cose di contorno alla partita. I risultati contano. Vincendo la gente viene. Ma sappiamo bene che è difficile vincere al giorno d'oggi. Ma puntiamo andando nelle scuole come si faceva un tempo, organizzando incontri con le società sportive (presenze alle partite o anche agli allenamenti di tennis da tavolo, pallanuoto, pallacanestro, ecc). Magari facendo ulteriori sconti a chi ha abbonamenti o è membro presso altre società sportive del luganese e non. Dobbiamo invogliare la gente a venire. Puntare magari anche sul mercato italiano. CI saranno italiani a cui piace l'hockey e magari viene a Lugano o verrebbe a Lugano. Cavolo abbiamo una Milano (tot milioni d'abitanti) che non ha una squadra di hockey e dista un'ora da Lugano. Organizzare magari un bus da Milano a salire alla partita e poi al termine. Chiaro non so se sia fattibile ma provarci perchè no?
Scusate l'enciclica ma ci tengo troppo a vedere la Resega/Corner Arena come ai tempi d'oro. Quando si entrava e si provavano quei brividi di piacere. Quando la gente cantava e urlava e gli avversari avevano già paura. Quanto mi piacerebbe tornare a quei momenti anche adesso.
Danno la colpa al Covid come se fosse arrivato solo a Lugano, tutto il mondo sportivo ha ripreso a macinare e la gente va in pista o allo stadio. Lugano è l’unica realtà che nel dopo Covid non ha visto incrementare la media spettatori, come mai? Magari demograficamente siamo svantaggiati, ma come dici giustamente non si fa NULLA per recuperare la gente persa negli anni, solo dopo la stagione 2018/19 abbiamo avuto un calo di quasi 700 (settecento!) persone come media spettatori. Da quel momento in poi non abbiamo più superato le 5’100 unità di media, quest’anno presumo crescerà grazie alle ben quattro domeniche in casa, se arriviamo ad avere meno di 5’300 anche così c’è un problema serio allora.
La gente vuole anche identificarsi in un club, sappiamo benissimo che il pubblico “altolocato” è una minoranza da noi ma negli ultimi anni la società si è fatta riconoscere principalmente per questo, il business è business ma preferisco mille volte vedere i giocatori andare in giro con una comune Opel invece di una lussuosa Mercedes, poi pagano di più e va benissimo, ma eravamo più genuini così, a un certo punto sembravamo quasi “per pochi”, l’immagine era quella che o sei in giacca e cravatta, o sei un sedicente influencer con svariati followers o sei meno di nessuno.
Quindi si, la gente deve fare dei passi verso la società, ma anche la società dovrebbe maggiormente diventare più popolare e meno borghese. Ciò non toglie che i miglioramenti ci sono, ma sono talmente tanti i danni fatti dal rampollo di famiglia che non basta purtroppo quello che stanno facendo ora.