Joof intendo per il contagio non per i casi gravi..ovvio che L unica via d uscita è la vaccinazione,ma occorre muoversi per la 3a dose rispettivamente convincere i restii al vaccinojoof ha scritto: ↑19 dic 2021, 15:56Si però quando buttate fuori ste affermazioni specificate, altrimenti non fate che diffondere disinformazione.Stamkos84 ha scritto: ↑19 dic 2021, 14:03 Con Omicron la probabilità di ulteriori contagi è altissima….abbiamo visto come il vaccino, dopo 4 mesi, sia praticamente nullo..non saprei se i giocatori hanno già fatto il 3 vaccino..nessuna idea, ma non fosse il caso aspettiamoci un mezzo lockdown nell hockey
Il vaccino protegge o contiene i sintomi della malattia anche con omicron, e questo è il dato più importante e quello che dovrebbe spingere a vaccinarsi: non stare male.
Che non impedisca il contagio è risaputo (e con omicron ancora meno, questo sì).
Molto diverso da "praticamente nullo", visto che il suo lavoro principale lo fa comunque.
Coppa Spengler
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Re: Coppa Spengler
Re: Coppa Spengler
In Islanda hanno l'89% della popolazione completamente vaccinata e hanno dovuto reintrodurre restrizioni e non hanno l'elevata densità di popolazione che abbiamo qua. Il vaccino protegge da un decorso grave della malattia ma per le persone a rischio l'immunizazione è molto più breve di quella cacolata a livello teorico. Ricordiamoci che a settembre morivano più vaccinati proprio perché la stra grande maggioranza delle persone anziane è vaccinata e l'effetto del vaccino è diminuito. Aspetterei a incolpare i non vaccinati visto che non possiamo dimostrare chi ha trasmesso a chi. Adesso con il 2G dovremmo avere un'idea di quanto si diffonde tra persone immunizzate e paragonare questi numeri alla crescita di casi totale.
Re: Coppa Spengler
Sono d’accordo, siamo alla prova del nove, e partiamo in svantaggio perché la maggior parte delle persone si e vaccinata a giugno/luglio, e deve fare la terza dose tra un mese. Poi si vedrà, ma la fiducia è calata.LVGA ha scritto: ↑19 dic 2021, 23:44In Islanda hanno l'89% della popolazione completamente vaccinata e hanno dovuto reintrodurre restrizioni e non hanno l'elevata densità di popolazione che abbiamo qua. Il vaccino protegge da un decorso grave della malattia ma per le persone a rischio l'immunizazione è molto più breve di quella cacolata a livello teorico. Ricordiamoci che a settembre morivano più vaccinati proprio perché la stra grande maggioranza delle persone anziane è vaccinata e l'effetto del vaccino è diminuito. Aspetterei a incolpare i non vaccinati visto che non possiamo dimostrare chi ha trasmesso a chi. Adesso con il 2G dovremmo avere un'idea di quanto si diffonde tra persone immunizzate e paragonare questi numeri alla crescita di casi totale.
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Re: Coppa Spengler
Ma in questo momento bisogna guardare soprattutto le ospedalizzazioni, non i casi positivi...
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Re: Coppa Spengler
Al di là del fatto che un po' di confusione mi sembra evidente che ci sia (durata del vaccino, certificati, ecc.), sono d'accordo con Solo Lugano, ad oggi sarebbe più opportuno parlare di ospedalizzazioni più che di contagi. Il 54% delle persone in ospedale in Svizzera non è vaccinato e, alla luce delle proporzioni (% della popolazione vaccinata), le probabilità di finire ricoverati sono 10 volte di più per i non vaccinati. Con questi dati si potrebbe ipotizzare che se fossimo tutti vaccinati (o quasi visti coloro che proprio non possono farlo) a quest'ora staremmo convivendo con una sorta di nuova influenza. Capisco però che, viste le informazioni poco chiare e la confusione citata in precedenza, questo sia al momento difficile da garantire con certezza.
Re: Coppa Spengler
Io intanto ho fatto il booster.
E se da qualche mese abbiamo una vita che offre qualcosa, non come l’anno scorso, non lo dobbiamo certo ai restii…
E se da qualche mese abbiamo una vita che offre qualcosa, non come l’anno scorso, non lo dobbiamo certo ai restii…
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: Coppa Spengler
Il 28 novembre hai votato sì?LVGA ha scritto: ↑19 dic 2021, 23:44In Islanda hanno l'89% della popolazione completamente vaccinata e hanno dovuto reintrodurre restrizioni e non hanno l'elevata densità di popolazione che abbiamo qua. Il vaccino protegge da un decorso grave della malattia ma per le persone a rischio l'immunizazione è molto più breve di quella cacolata a livello teorico. Ricordiamoci che a settembre morivano più vaccinati proprio perché la stra grande maggioranza delle persone anziane è vaccinata e l'effetto del vaccino è diminuito. Aspetterei a incolpare i non vaccinati visto che non possiamo dimostrare chi ha trasmesso a chi. Adesso con il 2G dovremmo avere un'idea di quanto si diffonde tra persone immunizzate e paragonare questi numeri alla crescita di casi totale.

Re: Coppa Spengler
Se tutti si fossero vaccinati, avremmo avuto il 54% di ricoveri per covid in meno. Avrebbe fatto una differenza enorme per gli ospedali. Bisogna aver un gran coraggio per scegliere di non vaccinarsiMetro the best ha scritto: ↑20 dic 2021, 10:13 Al di là del fatto che un po' di confusione mi sembra evidente che ci sia (durata del vaccino, certificati, ecc.), sono d'accordo con Solo Lugano, ad oggi sarebbe più opportuno parlare di ospedalizzazioni più che di contagi. Il 54% delle persone in ospedale in Svizzera non è vaccinato e, alla luce delle proporzioni (% della popolazione vaccinata), le probabilità di finire ricoverati sono 10 volte di più per i non vaccinati. Con questi dati si potrebbe ipotizzare che se fossimo tutti vaccinati (o quasi visti coloro che proprio non possono farlo) a quest'ora staremmo convivendo con una sorta di nuova influenza. Capisco però che, viste le informazioni poco chiare e la confusione citata in precedenza, questo sia al momento difficile da garantire con certezza.

Re: Coppa Spengler
Siamo fuori tema, torniamo a parlare di hockey 
Ciao ciao spengler

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Re: Coppa Spengler
...certo, come bisogna aver un gran coraggio ad aver dimezzato i posti letto intensivi...dai 1556 di agosto 2020 ai 883 di agosto 2021....Abby ha scritto: ↑20 dic 2021, 10:43Se tutti si fossero vaccinati, avremmo avuto il 54% di ricoveri per covid in meno. Avrebbe fatto una differenza enorme per gli ospedali. Bisogna aver un gran coraggio per scegliere di non vaccinarsiMetro the best ha scritto: ↑20 dic 2021, 10:13 Al di là del fatto che un po' di confusione mi sembra evidente che ci sia (durata del vaccino, certificati, ecc.), sono d'accordo con Solo Lugano, ad oggi sarebbe più opportuno parlare di ospedalizzazioni più che di contagi. Il 54% delle persone in ospedale in Svizzera non è vaccinato e, alla luce delle proporzioni (% della popolazione vaccinata), le probabilità di finire ricoverati sono 10 volte di più per i non vaccinati. Con questi dati si potrebbe ipotizzare che se fossimo tutti vaccinati (o quasi visti coloro che proprio non possono farlo) a quest'ora staremmo convivendo con una sorta di nuova influenza. Capisco però che, viste le informazioni poco chiare e la confusione citata in precedenza, questo sia al momento difficile da garantire con certezza.