Marco Werder, il nostro CEO

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Kirk
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Kirk » 19 nov 2019, 15:40

cimice77 ha scritto:
Metro the best ha scritto:Si ma guardate che la decisione di cambiare Roland solo all'ultimo momento per l'insorgere della piazza non l'ho mica presa io. La dirigenza ha approvato i rinnovi di Lajunen e Lapierre (tralasciando che per me è stato uno dei migliori acquisti degli ultimi anni), l'attivazione dell'opzione di Chorney, l'acquisto di determinati nuovi giocatori svizzeri e, secondo alcuni, la scelta del nuovo allenatore. Ah ma la colpa è solo del Roland...
La dirigenza ha approvato i rinnovi ?? Secondo me non ci siamo proprio. Da quando in qua la dirigenza, quindi un CdA, deve esprimersi su questioni tecniche?
Un CdA deve mettere a disposizione un budget per la costruzione della squadra e il DS deve operare in questo budget. Punto e fine.
Se poi c'é da fare un investimento extra allora il DS chiederà alla dirigenza l'accordo.
In una società che funzione le cosa devono essere fatte cosi.
Ci mancherebbe che il DS debba chiedere l'accordo per rinnovare al CdA....CdA composto da persone, tranne Naeser, che non hanno nessuna conoscenza di hockey
Vicky stessa ha recentemente affermato che quando hanno preso Johnston l’aveva scelto lei perchè dei due che RH le aveva sottoposto era quello con il sorriso piu bello! Quindi puoi ben capire come funzionano(-avano) le cose a Lugano! Ripeto che questo lo ha detto lei in TV.
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Lord Burg
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Lord Burg » 19 nov 2019, 15:42

Questo aneddoto mi fa sempre scompisciare dalle risate, anche se in verità è una situazione più tragica che comica :lol:

Confido nel fatto che adesso con Hnat le cose siano cambiate. Certo che però prima eravamo messi davvero male...

Kirk
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Kirk » 19 nov 2019, 15:46

Certo fa sorridere ma in realtà,come ben dici,ci sarebbe piu da piangere :nea: :D
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Jean Valjean
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Jean Valjean » 19 nov 2019, 16:12

Lord Burg ha scritto:Questo aneddoto mi fa sempre scompisciare dalle risate, anche se in verità è una situazione più tragica che comica :lol:

Confido nel fatto che adesso con Hnat le cose siano cambiate. Certo che però prima eravamo messi davvero male...
se erano due profili equivalenti, why not?

Johnston avremmo fatto meglio a tenerlo, btw. Ireland lo voleva ma il DS rispose picche. secondo me perchè avevano paura di far finire Linus in tribuna.

situazione rivista anche quest'anno?

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Bernie
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Bernie » 19 nov 2019, 16:22

...che poi, aldilà di tutto… mai pensato che fosse una semplice battuta di spirito????

:roll:

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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da nylanderfan » 19 nov 2019, 16:23

Credo che però alla fine in quell'occasione la Vicky ci aveva azzeccato più del Roland in 10 anni. :lol:
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Abby
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Abby » 18 dic 2019, 17:58

https://www.rsi.ch/sport/hockey/%C3%88- ... 49495.html

"Con il senno di poi è facile ragionare - ha proseguito Werder - Non tutto però va sempre seguendo una scaletta ben precisa. Sami però aveva tutte le prerogative quando è stato scelto ed eravamo tutti positivi sull'hockey che avrebbe portato alla Cornèr Arena".

Quali prerogative? Eravate tutti positivi? Tutti chi?
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Lord Burg
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Lord Burg » 18 apr 2020, 20:08

Marco Werder ha le idee chiare su come evitare il tracollo dei club per la prossima stagione di hockey, che si preannuncia molto complicata da pianificare a causa dell'incognita legata agli sviluppi della pandemia di coronavirus. "Il discorso sul non avere una retrocessione dalla National League per la prossima stagione è prettamente un discorso legato alla situazione in cui tutti ci troviamo - ha spiegato il CEO del Lugano - Si vuole evitare che un club in difficoltà finanziarie vada a spendere altri soldi, che al momento proprio non ci sono, per cercare di salvare la pelle. Anche perché la retrocessione significa la fine economica di un club".

«Nel nostro campionato la gara tra tutte le squadre è per trovare un posto tra le prime otto, non per salvarsi»
Marco Werder

Nessuna retrocessione dunque per la stagione 2020-21 e sull'allargamento del campionato a 14 squadre il dirigente bianconero cosa ne pensa? "Come HC Lugano abbiamo sempre sostenuto che nel margine tra 12 e 14 squadre si potrebbe valutare di avere altre partecipanti alla National League - ha detto il 47enne - Bisogna però rispettare determinate condizioni sia a livello sportivo che finanziario".


https://www.rsi.ch/sport/hockey/Un-anno ... 54074.html

Sarebbe interessante sapere se con questo discorso (la parte in grassetto) intende anche il Lugano... D’accordo, forse nel nostro caso il proseguo della frase (“salvare la pelle”) è esagerato. Però appunto, la parte prima mi chiedo se sia riferita anche al Lugano... Siamo uno di quei club in cui “altri soldi al momento proprio non ci sono”? Tra coronavirus, precedente staff tecnico ancora sotto contratto e Bürgler, Zangger e Lajunen sul groppone, non mi meraviglierei troppo...

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Jean Valjean
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da Jean Valjean » 20 apr 2020, 9:59

Con un campionato a spalti ridotti o senza pubblico, falliscono tutti quelli che non hanno le spalle coperte da benefattori.

Certo, si potrebbero trovare soluzioni a livello di diritti TV non restringendo il campo ai soli clienti UPC.
Ma quanti saranno interessati all'hockey se la situazione non dovesse migliorare? E quante sono le probabilità che migliori?

Difficile dirlo ora, con 4 mesi di virus e ancora tante domande sull'evoluzione futura.

Che poi le vere questioni sono altre e non coinvolgono solo lo sport. Temo fortemente che prima o poi si presenterà il dilemma etico del carrello ferroviario (o una delle sue varianti).

Basta vedere quello che sta succedendo negli Stati Uniti.

Lo riporto qui, per chi non lo conoscesse:
Il problema del carrello ferroviario (o dilemma del carrello) è un esperimento mentale di filosofia etica formulato nel 1967 da Philippa Ruth Foot che propone un dilemma etico.

Nella versione originale, un autista di un tram conduce un veicolo capace solo di cambiare rotaia (tramite deviatoio), senza la possibilità di frenare. Sul binario percorso si trovano cinque persone legate e incapaci di muoversi e il tram è diretto verso di loro. Tra il tram e le persone legate si diparte un secondo binario parallelo, sul quale è presente una persona legata e impossibilitata a muoversi. La persona nei pressi del deviatoio si trova di fronte un'alternativa che comporta due sole opzioni: lasciare che il tram prosegua dritto la sua corsa, uccidendo le cinque persone, oppure azionare lo scambio e ucciderne una sola.

Speriamo di no, ma non sono ottimista.

cimice77
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Re: Marco Werder, il nostro CEO

Messaggio da cimice77 » 20 apr 2020, 10:17

Ecco ci mancava anche questa.....ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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