PORTIERI:
Schlegel: Stagione decisamente negativa per lui. Peggior portiere in quanto a percentuali di parate, terzo peggiore per reti subite a partita. Inspiegabile, forse il suo calo repentino. Voto 3.5
Huska: Un buon finale di stagione non scagiona il portiere slovacco dall’insufficienza. Tiene a galla la squadra nei play-out, ma non basta per giustificare una licenza straniera. Voto 3.5
Van Pottelberghe: Il suo infortunio rimane incomprensibile, dal momento che esula dalle situazioni di gioco. Fin quando disponibile stava dando tranquillità, più del collega Schlegel. senza voto
Nyffeler: Il Lugano ha scelto di iniziare la stagione con due soli portieri, salvo scordarsi di lui durante l’estate e ingaggiarlo in fretta e furia a stagione iniziata. Imperdonabile nell’hockey di oggi. senza voto
DIFENSORI
Schultz: Il suo addio avvolto nel mistero ha messo a nudo tutte le debolezze societarie. Grazie! Voto 6
Alatalo: Numericamente disputa anche una stagione discreta, salvo scialacquare tutto con errori e penalità evitabili. Tocca l’apice nella serie contro l’Ajoie. Rimarrà altri due anni, non aspettiamoci miglioramenti. Voto 3
Mirco Müller: Un infortunio a fine novembre complica la sua stagione, ciò non toglie che è spesso stato irriconoscibile e dannoso. Voto 3
Aebischer: Ha disputato un preseason che ha illuso tutti, dopodiché ha mai saputo emergere veramente. Ha potenziale, ma per ora è una scommessa (di cinque anni!) persa. Voto 3+
Guerra: Se non lo si nota, vuol dire che sta facendo il suo lavoro svolgendo al meglio il suo ruolo, di più non può fare. È chiamato spesso a metterci la faccia davanti ai Media. Voto 4-
Hausheer: La sua “sparizione” dopo la firma a Kloten è assolutamente inconcepibile, soprattutto perché arrivata malgrado gli oltre 15 minuti a partita di media. Termina la stagione a Coira e non vedrà più la maglia bianconera. Voto 4
Meile: Il potenziale c’è tutto. Talvolta crede un po’ troppo in sé stesso commettendo errori che gli permetteranno di crescere. Voto 4-
Jesper Peltonen: In crescita sul piano produttivo, si perde anche lui nel marasma. Chiude la stagione in crescendo e manda tutti quanti in vacanza. Voto 4.5
Andersson: la sua non gestione ha portato ad un malcontento insanabile. Ci mette anche lui del suo, va detto. senza voto
Dahlström: Talvolta estremamente bersagliato dal pregiudizio nato da diversi errori imperdonabili e da un pattinaggio grottesco, alla fine chiude con il miglior +/- della squadra. Resta tuttavia uno straniero impresentabile in National League. Voto 3
Pulli: Arriva in sostituzione di Schultz dopo alcuni mesi di inattività in AHL, mostra buone cose all’inizio per poi diventare un rincalzo qualunque. Krupp, appena ha potuto, gli ha preferito Dahlström. Ed è tutto dire. Ha dalla sua che è ancora relativamente giovane. Voto 3+
Togni, Montandon: senza voto
ATTACCANTI:
Carr: Quella che con ogni probabilità è stata la sua ultima stagione a Lugano (lo rivedremo in Ticino?) termina senza infortuni, almeno quello! Per il resto, nonostante un buon bottino di punti, il suo rendimento non può che essere insufficiente. Rinasce miracolosamente con l’arrivo di Krupp per poi tornare nell’anonimato. Passerà alla storia per il “fuori campo” di gara 1. Voto 4-
Marco Müller: Già sicuro di accasarsi a Berna da inizio stagione, tra i giocatori elvetici è quello che ha deluso di più le aspettative. Considerato come un nuovo acquisto a causa dell’assenza prolungata della scorsa stagione, non lo si nota praticamente mai, fino a toccare l’apice con il disco perso a pochi secondi da un overtime certo in casa proprio contro i suoi futuri compagni di squadra. Voto 3
Zanetti: Gli si è concesso un anno sotto la scusa della seconda stagione, nella terza riesce a fare anche peggio. Voto 3
Aleksi Peltonen: Il gemello di Jesper è un oggetto misterioso, non sta bene da nessuna parte, gli va dato atto dell’impegno, mai mancato quando chiamato in causa. Voto 3
Verboon: Non disputa una brutta stagione, anzi. In una squadra ben costruita potrebbe avere il suo bel ruolo, aumentando il valore di una quarta linea. Da non chiamare più giovane. Voto 4
Canonica: Il rinnovo di contratto gli fa benissimo e lo aiuta a ritagliarsi un ruolo importante nel line-up. Al momento vede poco la porta. Arriverà. Voto 4.5
Fazzini: Stagione semplicemente impressionante. L’unico a non farsi travolgere dalla tempesta. L’assenza di Thürkauf in autunno lo porta ad indossare la “C”, e lo fa con grande personalità. Un altro giocatore e un altro uomo rispetto al passato. Voto 6-
Cormier: Il suo rinnovo ancora adesso rimane un mistero, e allo stesso tempo deve far riflettere sull’attrattività del club. Voto 3-
Morini: La paura di non poter tornare più sul ghiaccio dopo il terribile impatto contro la balaustra in quel 23 gennaio dello scorso anno, seguito da un calvario che sembrava infinito. Torna come se niente fosse e il destino ha voluto che a tirar fuori dall’inferno il Lugano fosse proprio lui! Voto 5.5
Arcobello: Per senso dell’hockey e visione di gioco non è secondo a nessuno, nonostante le 37 primavere. È giusto però, dopo una stagione simile, che le strade tra lui e il Lugano si separino. Voto 4+
Reichle: Voluto da Gianinazzi, sparisce letteralmente con l’arrivo di Törmänen. Voto 3
Sekac: Alla fine porta quella fisicità per la quale è stato ingaggiato, ma stringi stringi tira assieme molto poco. Difficile rivederlo in bianconero. Voto 3.5
Patry: Vale il discorso fatto con Cormier. Trova tanto ghiaccio tra i due cechi appena arriva Krupp, finisce addirittura come tredicesimo attaccante. Voto 3+
Joly: Prima parte di stagione ottima, poi si fa male con l’inizio dell’anno nuovo e fatica a riprendersi un posto nel line-up, risultando a volte in sovrannumero, altre infortunato. Ha un contratto, ma Radio Mercato lo segnala lontano da Lugano. Voto 3.5
Zohorna: Pochissime fiammate e tanta confusione. È lui la vera delusione di questo Lugano. Peccato, perché le qualità non gli mancano. Voto 3+
Thürkauf: Parte come un diesel a causa di un piccolo intervento a cavallo tra il preseason e l’inizio del campionato, si fa male (da solo) nella sua partita migliore e mancherà due mesi, dando il via alla stagione che abbiamo visto tutti. Ci metterà una vita a ritrovare il ritmo giusto, il tempo per trascinare la squadra nella serie con l’Ajoie. Tornerà. Voto 4.5
Cjunskis: senza voto
STAFF:
Gianinazzi: Padre Tempo dirà che alla fine, non è stata tutta colpa sua, ma è sicuramente complice nella catastrofica stagione bianconera. Voto 3
Krupp: Fa quello che può, ma non salva la squadra da dove l’ha presa. Difficilmente sarà lui l’allenatore del Lugano che verrà. Voto 4-
SOCIETÀ:
CEO e CdA: Sono gli artefici unici di un vero e proprio fallimento. Abbandonano la squadra e il suo inesperto staff (selezionato da loro) alla prima difficoltà, provvedendo unicamente con l’ingaggio di Antti Törmänen in qualità di Senior Advisor, prima di reinventare un ruolo a quest’ultimo dopo l’esonero di Luca Gianinazzi. Corrono ai ripari quando la nave è ormai alla deriva da mesi e ad un niente dal naufragio, senza mancare di distribuire colpe alla piazza e ai media. La serie appena conclusa ha dato prova del fatto che il pubblico bianconero, così esigente, in fondo non lo è. E nemmeno i giocatori, con tutte le responsabilità del caso, andavano etichettati come “sbagliati”. Voto 2
Domenichelli: Come in altri casi, anche la dinamica attorno alla separazione tra lui e il club è avvolta nel mistero. Il suo operato, spalmato nel periodo in cui ha potuto operare, è insufficiente. Pur considerando i paletti in cui è stato costretto a muoversi. Voto 2.5
Steinmann: Era il candidato numero uno alla successione di Domenichelli e puntualmente è stato scelto. Inavvicinabile per scelta societaria fino alla fine della stagione, è l’unico a prendere in mano il timone della nave e a portarla in qualche modo a riva, dando tranquillità alla squadra e al suo staff. Porta carisma e leadership, valori che nello staff dirigenziale bianconero mancano da una vita e che la società farebbe bene a inglobare. Buon lavoro a lui.
Pagelle Stagione 2024/2025
Moderatore: Thor41
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
D’accordo su tutto, Quando la squadra va male, anche il miglior portiere al mondo finisce per subire molti gol. Darei almeno un 4
Per quanto riguarda il caso Schultz, ho sentito dire che Carr lo abbia “appeso al muro” nello spogliatoio perché avrebbe offeso il gruppo. Ovviamente, si tratta di un sentito dire, ma qualcosa è sicuramente successo.
Per quanto riguarda il caso Schultz, ho sentito dire che Carr lo abbia “appeso al muro” nello spogliatoio perché avrebbe offeso il gruppo. Ovviamente, si tratta di un sentito dire, ma qualcosa è sicuramente successo.
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Condivido le note e i commenti in toto.
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- Messaggi: 149
- Iscritto il: 5 set 2024, 15:40
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Per me unici sufficienti sono Fazzini, Huska, Peltonen J. e Verboon. Con attenuanti Thürkauf, Muller Mi, Joly e Sekac. Gli altri possono fare le valigie stamattina.
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Ottima analisi. Condivido tutto. La cosa grave è che avremo ancora sotto contratto cormier, patry e Zanetti (3 posti), i primi
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Addirittura rinnovati. Questa è l
Immagine della società.
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Addirittura rinnovati. Questa è l
Immagine della società.
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Numericamente Alatalo ha un +/- spaventoso!
Ultima modifica di Kenta il 26 mar 2025, 10:45, modificato 1 volta in totale.
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Condivido in pieno!mesolcinaboys ha scritto: ↑26 mar 2025, 9:24 Per me unici sufficienti sono Fazzini, Huska, Peltonen J. e Verboon. Con attenuanti Thürkauf, Muller Mi, Joly e Sekac. Gli altri possono fare le valigie stamattina.
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Francamente non spreco tempo a fare una pagella quest'anno. Come già detto, a salvarsi sono davvero pochi: sicuramente Fazzini, in parte Huska per il finale di stagione e ci posso mettere anche Morini per la volontà con cui è tornato dopo lunga assenza. Ma non entro nei dettagli. Voto globale della stagione: 2.
Mi ripeto: per me idealmente bisogna cambiare TUTTI gli stranieri. Anche i più forti nel momento del bisogno hanno deluso.
Mi ripeto: per me idealmente bisogna cambiare TUTTI gli stranieri. Anche i più forti nel momento del bisogno hanno deluso.
“It gives me a migraine headache - Thinking down to your level”
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
Re: Pagelle Stagione 2024/2025
Dato che son tutti numeri, ci tenevo a sottolineare la non-performance in quella statistica (che relativizza un po’ i punti fatti).
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!