Il mercato degli altri
Inviato: 28 ago 2014, 17:56
So che il mio messaggio crearà qualche malcontento, ma vuole essere anche un pò provocatorio.
La nostra presidente chiede ai tifosi di stare vicini alla squadra e ribadisce appena può che i tifosi non rispondono come vorrebbe. Nonostante sette anni consecutivi senza passare un turno di playoffs la scorsa stagione i tifosi aumentano sensibilmente, ma per l'ottavo anno di fila non si passa un turno di playoffs. Dunque: risultati deludenti ma entrate (pubblico) in aumento. Normalmente ci si aspetterebbe che la società reinvestisse i soldi ricavati dai maggiori incassi per rinforzare la squadra e invece si ingaggiano un paio di stranieri di grido (cosa che fanno tutti, vedi ad esempio Bienne e Rapperswil) MA addirittura si riduce il budget, un vero controsenso. Rüfenacht, l'unico nazionale in attacco, viene lasciato partire. I soldi non spesi per gli stipendi di Domenichelli, Fritsche, Rüfenacht, Conne e compagnia vengono risparmiati, l'acquisto svizzero di grido si chiama Alessandro Chiesa (con tutto il rispetto, per carità). Avrei capito se il pubblico e gli sponsor fossero diminuiti o se avvessimo vinto per anni, ma così fatico a compremdere.
Interrogati dalla stampa sul perchè non arrivi qualche attaccante svizzero, ci tocca sentire che il mercato svizzero è difficilissimo, che è praticamente impossibile portar via un nazionale alle altre squadre e altre baggianate simili. Mentre noi ingaggiamo Kuonen, notorio mostro sacro, cambiano casacca i seguenti nazionali: Stephan, Grossmann, Hollenstein, Blum e Dubois. Alcuni tifosi del Lugano, purtroppo anche molti di questo Forum, continuano nel frattempo a sognare l'arrivo di almeno un attaccante svizzero forte. Si favoleggia di Nilsson, di Monnet, di Simek, ma naturalmente non arriva nessuno.
E oggi, a conferma di quanto sia difficile portar via nazionali alle altre squadre, mi tocca leggere che a partire dal 2015 Simon Bodenmann andrà per 3 anni a Berna...Adesso mi direte che non sono mai contento, che i grandi nomi del passato non ci hanno fatto passare un turno di playoffs in otto anni, che la bomba arriverà, oppure che Klasen e Pettersson li abbiamo solo noi. L'ho scritto altre volte e lo ripeto, i giocatori svizzeri forti non sono una garanzia di vittoria, ma se non li hai non vinci i campionati e nemmeno passi i turni di playoffs.
Spero di essere smentito e che Kostner e Fazzini facciano i punti che farà Bodenmann al Berna o Nilsson a Zurigo e che, finalmente, riusciremo a vincere una serie di playoffs. A furia di insistere prima o poi potrebbe anche andare bene una volta. Ma però non meravigliamoci se non sarà così!
Gli stranieri forti ce li hanno tutti, la differenza nel campionato svizzero la fa la qualità degli svizzeri.
Forza Lugano sempre e comunque!
La nostra presidente chiede ai tifosi di stare vicini alla squadra e ribadisce appena può che i tifosi non rispondono come vorrebbe. Nonostante sette anni consecutivi senza passare un turno di playoffs la scorsa stagione i tifosi aumentano sensibilmente, ma per l'ottavo anno di fila non si passa un turno di playoffs. Dunque: risultati deludenti ma entrate (pubblico) in aumento. Normalmente ci si aspetterebbe che la società reinvestisse i soldi ricavati dai maggiori incassi per rinforzare la squadra e invece si ingaggiano un paio di stranieri di grido (cosa che fanno tutti, vedi ad esempio Bienne e Rapperswil) MA addirittura si riduce il budget, un vero controsenso. Rüfenacht, l'unico nazionale in attacco, viene lasciato partire. I soldi non spesi per gli stipendi di Domenichelli, Fritsche, Rüfenacht, Conne e compagnia vengono risparmiati, l'acquisto svizzero di grido si chiama Alessandro Chiesa (con tutto il rispetto, per carità). Avrei capito se il pubblico e gli sponsor fossero diminuiti o se avvessimo vinto per anni, ma così fatico a compremdere.
Interrogati dalla stampa sul perchè non arrivi qualche attaccante svizzero, ci tocca sentire che il mercato svizzero è difficilissimo, che è praticamente impossibile portar via un nazionale alle altre squadre e altre baggianate simili. Mentre noi ingaggiamo Kuonen, notorio mostro sacro, cambiano casacca i seguenti nazionali: Stephan, Grossmann, Hollenstein, Blum e Dubois. Alcuni tifosi del Lugano, purtroppo anche molti di questo Forum, continuano nel frattempo a sognare l'arrivo di almeno un attaccante svizzero forte. Si favoleggia di Nilsson, di Monnet, di Simek, ma naturalmente non arriva nessuno.
E oggi, a conferma di quanto sia difficile portar via nazionali alle altre squadre, mi tocca leggere che a partire dal 2015 Simon Bodenmann andrà per 3 anni a Berna...Adesso mi direte che non sono mai contento, che i grandi nomi del passato non ci hanno fatto passare un turno di playoffs in otto anni, che la bomba arriverà, oppure che Klasen e Pettersson li abbiamo solo noi. L'ho scritto altre volte e lo ripeto, i giocatori svizzeri forti non sono una garanzia di vittoria, ma se non li hai non vinci i campionati e nemmeno passi i turni di playoffs.
Spero di essere smentito e che Kostner e Fazzini facciano i punti che farà Bodenmann al Berna o Nilsson a Zurigo e che, finalmente, riusciremo a vincere una serie di playoffs. A furia di insistere prima o poi potrebbe anche andare bene una volta. Ma però non meravigliamoci se non sarà così!
Gli stranieri forti ce li hanno tutti, la differenza nel campionato svizzero la fa la qualità degli svizzeri.
Forza Lugano sempre e comunque!