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Se arrivi ai Play out, puoi sempre prendere un portiere CH da un altra squadra già eliminata, o uno dalla b.

barabitt ha scritto:Se arrivi ai Play out, puoi sempre prendere un portiere CH da un altra squadra già eliminata, o uno dalla b.

Non puoi più fare questi scambi fra squadre di a. Al limite uno dalla b se hai fatto la licenza in tempo

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Prima che finisca il termine intendo.

barabitt ha scritto:Prima che finisca il termine intendo.

Quindi finale play-out contro magari un kloten affamato e la tua strategia è prendere il portiere di una squadra già eliminata dallo stesso kloten (e contro cui tale portiere non ha fatto la differenza) . O far giocare Müller.

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Cambiamo allenatore e riprendiamo Spooner così risparmiamo una licenza ! (scherzo...)
Mi preoccupano però le dichiarazioni di Chiesa: sintetizzando ha detto che non tutti fanno quello che l'allenatore vuole...

Conte1986 ha scritto: Mi preoccupano però le dichiarazioni di Chiesa: sintetizzando ha detto che non tutti fanno quello che l'allenatore vuole...

c'è da chiedersi perché. Werder ha detto che in Finlandia ci sono 60'000 tesserati, in CH 20'000. Per cui in Finlandia o fai quello che ti dice l'allenatore o lo farà qualcun altro. In Svizzera non è proprio così.

Io penso, come ha detto barabitt da un'altra parte, che il sistema sia troppo complicato, per cui i giocatori pensano invece di giocare.

Jean Valjean ha scritto:c'è da chiedersi perché. Werder ha detto che in Finlandia ci sono 60'000 tesserati, in CH 20'000. Per cui in Finlandia o fai quello che ti dice l'allenatore o lo farà qualcun altro. In Svizzera non è proprio così.

Gli allenatori in Finlandia "saltano" come in Svizzera. Ovvero a quelli che non riescono a lavorare con il materiale a disposizione viene fatta vedere la porta. Perciò se Werder ha detto così la cosa mi preoccupa assai.

il contesto era relativo al fatto che in Svizzera i giocatori vanno maggiormente coccolati e che ci sono differenze culturali. ragione per cui poi gli è stato chiesto se nello staff c'è qualche ticinese che possa aiutarlo dal punto di vista culturale