Analizziamo seriamente la cosa...

(mi vien già da ridere).
Il numero 3 sono anni, secoli che gioca in questo modo... è Julio, o lo teniamo o gli spariamo
11, 18, 16, 22 hanno dei margini di miglioramento... sono giovani...
Blatter non lo considero un difensore... non sa neppure pattinare all'indietro
A Lugano, adesso come adesso, i due difensori che hanno testa, sono abili a portare il disco fuori dal terzo e a impostare un azione sono il 48 e l'8, feriti... e il 33 (prima che diventasse una Hostess del volo Turku-Milano A/R R/A A/R)...
Il 5 ha ancora molto da imparare prima di arrivare al livello degli ultimi 3 citati.
Ma questo non è solo un problema del Lugano. Ogni squadra ha 2-3 ottimi difensori che sono capaci in questo esercizio vuoi perchè giocatori d'esperienza (Bezina, Seger, Dubois, Blum, Wozniewski, Kwiatkowski, Roche, Streit...) vuoi perchè dotati di loro (Diaz, Josi, Ramholt, Huguenin, Von Gunten, Blindenbacher ...).
Ma non ditemi che Chiesa, Genazzi, Forster, Furrer, Ngoy o tutti gli altri è gente che imposta azioni e porta fuori dischi in modo pulito!
Tornando alla partita di ieri e analizzado i goal dello Zurigo:
Primo goal = errore nostro
Secondo goal = errore di sul cambio volante del Lugano, esaltazione del gesto del singolo (Shennon)
Terzo goal = disco portato fuori da Brown fin oltre la linea rossa, passaggio nell’angolo, errore di rinvio si Sbisa…
Quarto goal = Uscita di Maurer fin sulla linea rossa, errore del difensore, Cunti e esaltazione del singolo (Brown)
Quindo goal = esaltazione del singolo (Huras)
Sembra paradossale, ma l'unico goal costruito sulle basi dell'hockey (Forechecking, giocatori a contrastare quelli senza disco, ricerca dell'uomo libero...) è stato quello del Lugano.
Io le ultime squadre che applicavano un gioco basato su grandi schemi e gioco costruito con allenamenti mirati (fino alla morte...) sono sostanzialmente 2: la nazionale russa e il CSKA negli anni 80, quella per intenderci guidata da Viktor Tikhonov e dei 5 marziani Fetisov e Kasatonov in difesa e la prima linea offensiva formata da Krutov, Larionov e Makarov... la famosa Green Unit.
Dopo di loro ci sono state grandi squadre con grandi giocatori ma io un gioco così mai più l'ho rivisto
