
Ma poi si è iniziato di nuovo a fare sul serio. “Sì e ho insistito soprattutto sulla velocità e sul gioco difensivo, cercando di mettere a posto ciò che finora non ha funzionato al meglio”. E questo lavoro ha dato i benefici sperati? “Sicuramente, sono molto fiducioso per la gara di Berna perché ho visto i ragazzi mettere grande intensita e profondere il massimo impegno nei vari aspetti trattati durante le sedute di allenamento”.
Il finale del 2012 per i bianconeri è col botto, dopo la trasferta nella capitale ci saranno le prime due della classe Friborgo e Ginevra. Come fare per uscirne al meglio? “Queste partite sono importanti perché ci serviranno per capire a che punto del percorso intrapreso ci troviamo. Recupereremo elementi importanti come Steve Hirschi, Ilkka Heikkinen e Johann Morant e questo mi permetterà di avere una scelta più ampia riguardo agli interpreti da mandare sul ghiaccio”.
Si vede che i nostri media della RSI sono bene informati sulle partite dell'HCL. Ginevra?