Curva Nord e dintorni

[Under Ashes]

[Thor41]

Visto oggi su “La Domenica”, a Bellinzona è potuto entrare evidentemente senza problemi uno striscione che dava addirittura degli infami a Bentancur e Martignoni, qua ci si scandalizza alla parola “amici”.

Circo.

[Bianconero#19]

Visto oggi su “La Domenica”, a Bellinzona è potuto entrare evidentemente senza problemi uno striscione che dava addirittura degli infami a Betancur e Martignoni, qua ci si scandalizza alla parola “amici”.

Circo.

Non so se l'avevo detto pure qua ma sicuro ne ho parlato con altre persone...vedo nel calcio striscioni peggiori o comunque di contestazione con nomi o comunque contenente i nomi dei presidenti o proprietari esser esposti tranquillamente...

[Lightning]

Visto oggi su “La Domenica”, a Bellinzona è potuto entrare evidentemente senza problemi uno striscione che dava addirittura degli infami a Betancur e Martignoni, qua ci si scandalizza alla parola “amici”.

Circo.

Hai completamente ragione. A Bellinzona se ne leggono, scrivono e cantano di tutti i colori verso i proprietari da parte della curva.

Anni fa, qualche anno dopo l'insediamento di Renzetti in società a qualche metro di distanza, fu veramente insultato pesantemente e furono creati adesivi "Circo Renzetti" (sparsi poi per la città e trovati pure nei bar) con la sua faccia in bella mostra, raffigurante potete immaginare quale figura circense (e si trovavano facilmente).
Nell'hockey, invece siamo una piazza difficile, esigenze ed ingrata...(non dico niente altrimenti...).

[Thor41]

Visto oggi su “La Domenica”, a Bellinzona è potuto entrare evidentemente senza problemi uno striscione che dava addirittura degli infami a Betancur e Martignoni, qua ci si scandalizza alla parola “amici”.

Circo.

Hai completamente ragione. A Bellinzona se ne leggono, scrivono e cantano di tutti i colori verso i proprietari da parte della curva.

Anni fa, qualche anno dopo l'insediamento di Renzetti in società a qualche metro di distanza, fu veramente insultato pesantemente e furono creati adesivi "Circo Renzetti" (sparsi poi per la città e trovati pure nei bar) con la sua faccia in bella mostra, raffigurante potete immaginare quale figura circense (e si trovavano facilmente).
Nell'hockey, invece siamo una piazza difficile, esigenze ed ingrata...(non dico niente altrimenti...).

Renzetti poteva piacere o meno ma la faccia ce l’ha sempre messa, a volte anche in maniera estrema, senza però mai avere problemi ad ammettere i propri errori. A me personalmente piaceva poco, in particolare dopo la promozione buttata via nel 2011 mi sono staccato da Cornaredo soprattutto per causa sua, ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione e se il Lugano è dove è ora è anche merito suo che ha ripreso la società nel momento peggiore. Di questo gli sarò grato in eterno.

La contestazione non dovrebbe mai essere un problema, finché non sfocia e va a toccare la sfera privata, come ad esempio quando si contestò RH. Ai tempi a Locarno girò anche uno striscione con scritto “Gilardi, un lago ce l’abbiamo anche noi”, questo per far capire che quelli visti alla CoreArena e non sono bazzecole, hanno solo la “colpa” di toccare la Regina Vittoria e i suoi cortigiani.

[Lightning]

Visto oggi su “La Domenica”, a Bellinzona è potuto entrare evidentemente senza problemi uno striscione che dava addirittura degli infami a Betancur e Martignoni, qua ci si scandalizza alla parola “amici”.

Circo.

Hai completamente ragione. A Bellinzona se ne leggono, scrivono e cantano di tutti i colori verso i proprietari da parte della curva.

Anni fa, qualche anno dopo l'insediamento di Renzetti in società a qualche metro di distanza, fu veramente insultato pesantemente e furono creati adesivi "Circo Renzetti" (sparsi poi per la città e trovati pure nei bar) con la sua faccia in bella mostra, raffigurante potete immaginare quale figura circense (e si trovavano facilmente).
Nell'hockey, invece siamo una piazza difficile, esigenze ed ingrata...(non dico niente altrimenti...).

Renzetti poteva piacere o meno ma la faccia ce l’ha sempre messa, a volte anche in maniera estrema, senza però mai avere problemi ad ammettere i propri errori. A me personalmente piaceva poco, in particolare dopo la promozione buttata via nel 2011 mi sono staccato da Cornaredo soprattutto per causa sua, ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione e se il Lugano è dove è ora è anche merito suo che ha ripreso la società nel momento peggiore. Di questo gli sarò grato in eterno.

La contestazione non dovrebbe mai essere un problema, finché non sfocia e va a toccare la sfera privata, come ad esempio quando si contestò RH. Ai tempi a Locarno girò anche uno striscione con scritto “Gilardi, un lago ce l’abbiamo anche noi”, questo per far capire che quelli visti alla CoreArena e non sono bazzecole, hanno solo la “colpa” di toccare la Regina Vittoria e i suoi cortigiani.

Infatti, Renzetti ha preso una marea di insulti pesanti anche pubblicamente e, nonostante ciò, non ha mai piagniucolato. Gli insulti letti invece alla pista, non mi sembra siano nemmeno paragonabili a tante altre situazioni citate.

Io mi auguro sempre che a medio termine, lei e soprattutto tutta questa gestione di amichetti levino le tende e lasci spazio a meritocrazia e professionalità.

[veterano]

Hai completamente ragione. A Bellinzona se ne leggono, scrivono e cantano di tutti i colori verso i proprietari da parte della curva.

Anni fa, qualche anno dopo l'insediamento di Renzetti in società a qualche metro di distanza, fu veramente insultato pesantemente e furono creati adesivi "Circo Renzetti" (sparsi poi per la città e trovati pure nei bar) con la sua faccia in bella mostra, raffigurante potete immaginare quale figura circense (e si trovavano facilmente).
Nell'hockey, invece siamo una piazza difficile, esigenze ed ingrata...(non dico niente altrimenti...).

Renzetti poteva piacere o meno ma la faccia ce l’ha sempre messa, a volte anche in maniera estrema, senza però mai avere problemi ad ammettere i propri errori. A me personalmente piaceva poco, in particolare dopo la promozione buttata via nel 2011 mi sono staccato da Cornaredo soprattutto per causa sua, ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione e se il Lugano è dove è ora è anche merito suo che ha ripreso la società nel momento peggiore. Di questo gli sarò grato in eterno.

La contestazione non dovrebbe mai essere un problema, finché non sfocia e va a toccare la sfera privata, come ad esempio quando si contestò RH. Ai tempi a Locarno girò anche uno striscione con scritto “Gilardi, un lago ce l’abbiamo anche noi”, questo per far capire che quelli visti alla CoreArena e non sono bazzecole, hanno solo la “colpa” di toccare la Regina Vittoria e i suoi cortigiani.

Infatti, Renzetti ha preso una marea di insulti pesanti anche pubblicamente e, nonostante ciò, non ha mai piagniucolato. Gli insulti letti invece alla pista, non mi sembra siano nemmeno paragonabili a tante altre situazioni citate.

Io mi auguro sempre che a medio termine, lei e soprattutto tutta questa gestione di amichetti levino le tende e lasci spazio a meritocrazia e professionalità.

Speranza impossibile!!

i media sono tornati a tacere!.... Viglezio o si è stufato o uniformato.
la pista è tornata con una buona presenza di pubblico e la Nord è ben nutrita e canta canta.

penso di essere l'unico o comunque uno dei pochi che in pista non ci mette più piede!!!.... ormai non ho più l'età per farmi pigliare per i fondelli da dirigenza, staff tecnico e giocatori!!!

[Jean Valjean]

Hai completamente ragione. A Bellinzona se ne leggono, scrivono e cantano di tutti i colori verso i proprietari da parte della curva.

Anni fa, qualche anno dopo l'insediamento di Renzetti in società a qualche metro di distanza, fu veramente insultato pesantemente e furono creati adesivi "Circo Renzetti" (sparsi poi per la città e trovati pure nei bar) con la sua faccia in bella mostra, raffigurante potete immaginare quale figura circense (e si trovavano facilmente).
Nell'hockey, invece siamo una piazza difficile, esigenze ed ingrata...(non dico niente altrimenti...).

Renzetti poteva piacere o meno ma la faccia ce l’ha sempre messa, a volte anche in maniera estrema, senza però mai avere problemi ad ammettere i propri errori. A me personalmente piaceva poco, in particolare dopo la promozione buttata via nel 2011 mi sono staccato da Cornaredo soprattutto per causa sua, ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione e se il Lugano è dove è ora è anche merito suo che ha ripreso la società nel momento peggiore. Di questo gli sarò grato in eterno.

La contestazione non dovrebbe mai essere un problema, finché non sfocia e va a toccare la sfera privata, come ad esempio quando si contestò RH. Ai tempi a Locarno girò anche uno striscione con scritto “Gilardi, un lago ce l’abbiamo anche noi”, questo per far capire che quelli visti alla CoreArena e non sono bazzecole, hanno solo la “colpa” di toccare la Regina Vittoria e i suoi cortigiani.

Infatti, Renzetti ha preso una marea di insulti pesanti anche pubblicamente e, nonostante ciò, non ha mai piagniucolato. Gli insulti letti invece alla pista, non mi sembra siano nemmeno paragonabili a tante altre situazioni citate.

Io mi auguro sempre che a medio termine, lei e soprattutto tutta questa gestione di amichetti levino le tende e lasci spazio a meritocrazia e professionalità.

Anche per me quasi impossibile. Renzetti aveva tanti difetti (illuso nello sperare che qualcuno gli desse i soldi per continuare a dirigere il FCL), però aveva bene in chiaro che per aver successo ci volevano altri mezzi.

La Vicky si tiene ben stretto il giocattolo noncurante del fatto che lentamente lo porterà alla rovina.

[Thor41]

Renzetti poteva piacere o meno ma la faccia ce l’ha sempre messa, a volte anche in maniera estrema, senza però mai avere problemi ad ammettere i propri errori. A me personalmente piaceva poco, in particolare dopo la promozione buttata via nel 2011 mi sono staccato da Cornaredo soprattutto per causa sua, ma i risultati alla fine gli hanno dato ragione e se il Lugano è dove è ora è anche merito suo che ha ripreso la società nel momento peggiore. Di questo gli sarò grato in eterno.

La contestazione non dovrebbe mai essere un problema, finché non sfocia e va a toccare la sfera privata, come ad esempio quando si contestò RH. Ai tempi a Locarno girò anche uno striscione con scritto “Gilardi, un lago ce l’abbiamo anche noi”, questo per far capire che quelli visti alla CoreArena e non sono bazzecole, hanno solo la “colpa” di toccare la Regina Vittoria e i suoi cortigiani.

Infatti, Renzetti ha preso una marea di insulti pesanti anche pubblicamente e, nonostante ciò, non ha mai piagniucolato. Gli insulti letti invece alla pista, non mi sembra siano nemmeno paragonabili a tante altre situazioni citate.

Io mi auguro sempre che a medio termine, lei e soprattutto tutta questa gestione di amichetti levino le tende e lasci spazio a meritocrazia e professionalità.

Speranza impossibile!!

i media sono tornati a tacere!.... Viglezio o si è stufato o uniformato.
la pista è tornata con una buona presenza di pubblico e la Nord è ben nutrita e canta canta.

penso di essere l'unico o comunque uno dei pochi che in pista non ci mette più piede!!!.... ormai non ho più l'età per farmi pigliare per i fondelli da dirigenza, staff tecnico e giocatori!!!

Tempo al tempo…

[Under Ashes]

Speranza impossibile!!

i media sono tornati a tacere!.... Viglezio o si è stufato o uniformato.
la pista è tornata con una buona presenza di pubblico e la Nord è ben nutrita e canta canta.

penso di essere l'unico o comunque uno dei pochi che in pista non ci mette più piede!!!.... ormai non ho più l'età per farmi pigliare per i fondelli da dirigenza, staff tecnico e giocatori!!!

Anche Viglezio non può scrivere sempre e solo del/sul /contro Lugano, diventerebbe stucchevole. Così come non è affatto vero che c'è una buona presenza, anzi, è il contrario. Non guardiamo i numeri dati dallo speaker, ma i seggiolini vuoti che sono TANTISSIMI. Ovviamente non contano partite come quella di domenica scorsa dove c'è un sacco di gente e bambini entrati gratis grazie alla promozione.