Ma la Germania nn ci ha superato perché hanno 10 stranieri. Ci hanno superato perché hanno un altro concetto di formazione.
Nella u20 della Germania la maggior parte dei giovani gioca nella Serie B tedesca. Da noi hanno giocato dei giovani che nn hanno giocato nemmeno una partita ne in NLB ne con gli Elites! Quindi il problema è ancora un altro.
Non ci si può limitare a fare un cambiamento del genere senza pensare alla formazione.
Dimmi, se da l anno prossimo ci sono i 10 stranieri come vedi lo sviluppo della carriera di un Ugazzi (ultimo anno elite quest anno), di un Bedolla (che finirà fra 2 anni) ?
Il problema è già attuale adesso....figuriamoci se dovessero introdurre i 10 stranieri!
Regolamento
Moderatore: Thor41
Re: Regolamento
Infatti abbiamo una prospettiva agli antipodi e, di conseguenza, vogliamo due cose totalmente differenti. Diciamo che tu la vedi più da addetto ai lavori del settore giovanile, io invece da tifoso del HCL.
Ti dico la verità, a me non frega una cippa di vedere il Nodari, il Romanenghi di turno (con il massimo rispetto per questi ragazzi ma il discorso è un altro) giocare il martedì/venerdì/sabato sera o la domenica pomeriggio con la maglia del Lugano. Inoltre, per questi ragazzi vi sarebbero altre soluzioni se non hanno il livello in un determinato momento come l'estero o far un'esperienza in Nord America da giovani (o i Rockets, non è una vergogna giocare in B se non si ha ancora il livello). A me interessa vedere una squadra competitiva, già oggi ci sono svizzero tedeschi (ma anche ticinesi) a cui non frega nulla di indossare la nostra maglia e potrebbe essere lo stesso con più stranieri in futuro. Questo non toglie che, con il passare del tempo, possano trovarsi bene da noi ed innamorarsi del posto (come potrebbe darsi per i ticinesi).
Il concetto è che io da tifoso pago una tessera in tribuna per godermi lo spettacolo altrimenti vado a vedere la squadra di calcio del mio paese (cosa che già faccio ma è totalmente un altro contesto).
A mio avviso, è un mondo talmente elitario che, giustamente, dev'essere molto concorrenziale ed in questo senso vanno accettati onori ed oneri.
Ti dico la verità, a me non frega una cippa di vedere il Nodari, il Romanenghi di turno (con il massimo rispetto per questi ragazzi ma il discorso è un altro) giocare il martedì/venerdì/sabato sera o la domenica pomeriggio con la maglia del Lugano. Inoltre, per questi ragazzi vi sarebbero altre soluzioni se non hanno il livello in un determinato momento come l'estero o far un'esperienza in Nord America da giovani (o i Rockets, non è una vergogna giocare in B se non si ha ancora il livello). A me interessa vedere una squadra competitiva, già oggi ci sono svizzero tedeschi (ma anche ticinesi) a cui non frega nulla di indossare la nostra maglia e potrebbe essere lo stesso con più stranieri in futuro. Questo non toglie che, con il passare del tempo, possano trovarsi bene da noi ed innamorarsi del posto (come potrebbe darsi per i ticinesi).
Il concetto è che io da tifoso pago una tessera in tribuna per godermi lo spettacolo altrimenti vado a vedere la squadra di calcio del mio paese (cosa che già faccio ma è totalmente un altro contesto).
A mio avviso, è un mondo talmente elitario che, giustamente, dev'essere molto concorrenziale ed in questo senso vanno accettati onori ed oneri.
Re: Regolamento
Si sicuramente è una visione agli antipodi ma la mia nn è una visione da addetto ai lavori di una sezione giovanile ma una visione di una persona che guarda l hockey a 360 gradi (con annessi e connessi).
Te vuoi vedere il Lugano vincere (non è assolutamente) nn ti interessa come.
Te vuoi vedere il Lugano vincere (non è assolutamente) nn ti interessa come.
Re: Regolamento
Si, è vero, io desidero vedere vincere il Lugano e pure godermi lo spettacolo il più possibile. Non sto dicendo che la mia visione sia migliore e non nascondo nemmeno che tu possa avere una prospettiva che considera più aspetti e, conseguentemente, vada più in profondità. Io "mi accontento" di vedere giocare un bel hockey anche intenso con una squadra competitiva, magari anche a livello europeo.cimice77 ha scritto: ↑28 gen 2021, 18:28 Si sicuramente è una visione agli antipodi ma la mia nn è una visione da addetto ai lavori di una sezione giovanile ma una visione di una persona che guarda l hockey a 360 gradi (con annessi e connessi).
Te vuoi vedere il Lugano vincere (non è assolutamente) nn ti interessa come.
- Jean Valjean
- Messaggi: 12438
- Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
- Località: Planet Earth
Re: Regolamento
dite tutti delle cose condivisibili anche se poi il mio pensiero è più vicino a quello di Light.
Non mi stancherò mai di dirlo che senza le infrastrutture è inutile puntare in alto. Per sfornare 10 buoni giocatori non basta partire con 40 o 50 elementi, ce ne vogliono tantissimi di più. Bisogna promuovere l'hockey ai ragazzini. Invogliarli a provare. Per questo ci vogliono le piste.
Poi continuo a ribadire, i nostri ragazzi in buona parte hanno poca fame e poca voglia di far fatica.
Nel calcio siamo cresciuti grazie agli immigrati, non grazie ai locals.
Nell'hockey in più ci vuole il sostegno dei genitori, perchè non puoi andare ad allenarti in bicicletta o a piedi (OK adesso alcune strutture come Bellinzona ti permettono di lasciare lì il grosso dell'equipaggiamento).
Non mi stancherò mai di dirlo che senza le infrastrutture è inutile puntare in alto. Per sfornare 10 buoni giocatori non basta partire con 40 o 50 elementi, ce ne vogliono tantissimi di più. Bisogna promuovere l'hockey ai ragazzini. Invogliarli a provare. Per questo ci vogliono le piste.
Poi continuo a ribadire, i nostri ragazzi in buona parte hanno poca fame e poca voglia di far fatica.
Nel calcio siamo cresciuti grazie agli immigrati, non grazie ai locals.
Nell'hockey in più ci vuole il sostegno dei genitori, perchè non puoi andare ad allenarti in bicicletta o a piedi (OK adesso alcune strutture come Bellinzona ti permettono di lasciare lì il grosso dell'equipaggiamento).
Re: Regolamento
Sulle infrastrutture hai totalmente ragione.
Purtroppo in Ticino siamo indietro anni luce rispetto alla CH interna. Troppi giochetti politici a scapito dei ragazzi
Purtroppo in Ticino siamo indietro anni luce rispetto alla CH interna. Troppi giochetti politici a scapito dei ragazzi
Re: Regolamento
Con 10 stranieri però c’è meno spazio per i giocatori svizzeri e di conseguenze ci sono meno possibilità/prospettive per una carriera da professionista.
Sul lungo periodo questo potrebbe scoraggiare i bambini (o i loro genitori) a puntare sull’hockey.
In questo modo si creerebbe un circolo vizioso: più stranieri —> meno spazio per gli svizzeri —> meno bambini giocano hockey —> meno bravi giocatori svizzeri sul mercato —> i prezzi dei giocatori svizzeri torneranno a salire —> ancora più stranieri?
Sul lungo periodo questo potrebbe scoraggiare i bambini (o i loro genitori) a puntare sull’hockey.
In questo modo si creerebbe un circolo vizioso: più stranieri —> meno spazio per gli svizzeri —> meno bambini giocano hockey —> meno bravi giocatori svizzeri sul mercato —> i prezzi dei giocatori svizzeri torneranno a salire —> ancora più stranieri?
Re: Regolamento
Luogo comune allucinante, cosa c'è, una componente genetica che determina il "poca fame"? Ma dai... dipende da come uno cresce, su cosa punta, dove lo indirizzano i genitori. Non c'entra proprio niente che sia svizzero, sta storiella che se sei svizzero vuoi avere il culo al caldo è campata in aria, rendiamoci conto di quanto facciamo - in qualunque settore - rispetto a quanto siamo piccoli come nazione, tutto il contrario del "non far fatica".Jean Valjean ha scritto: ↑28 gen 2021, 19:15Poi continuo a ribadire, i nostri ragazzi in buona parte hanno poca fame e poca voglia di far fatica.
Nel calcio siamo cresciuti grazie agli immigrati, non grazie ai locals.
Tra l'altro nel calcio al massimo ci sono le seconde/terze generazioni degli immigrati, non vedo che fame in più debbano avere.
Comunque riguardo la discussione ripeto, secondo me è fondamentale che i nostri club restino vicini al territorio, altrimenti si snatura completamente tutto a partire dalle radici, cioè dai giovani che praticano lo sport fondamentalmente per divertimento. Se lo si tratta all'esatto pari di qualsiasi altro settore lavorativo si manda in malora la sua ragion d'essere, e in poco tempo arriveremo alle franchigie all'americana magari pure ottimamente rilocate solo nelle città più ricche (e se volete vedere il Lucerna piuttosto che il Langnau allora proprio non capirò mai, perché è al pari del togliere i Quebecois per poi fondare squadre in Arizona o Nevada).
- Jean Valjean
- Messaggi: 12438
- Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
- Località: Planet Earth
Re: Regolamento
Genitori benestanti = vita facile per i figli. Non è un luogo comune, ma un dato di fatto. O forse tu rinunci alle vacanze per farle sudare ai tuoi figli?joof ha scritto: ↑28 gen 2021, 19:52Luogo comune allucinante, cosa c'è, una componente genetica che determina il "poca fame"? Ma dai... dipende da come uno cresce, su cosa punta, dove lo indirizzano i genitori. Non c'entra proprio niente che sia svizzero, sta storiella che se sei svizzero vuoi avere il culo al caldo è campata in aria, rendiamoci conto di quanto facciamo - in qualunque settore - rispetto a quanto siamo piccoli come nazione, tutto il contrario del "non far fatica".Jean Valjean ha scritto: ↑28 gen 2021, 19:15Poi continuo a ribadire, i nostri ragazzi in buona parte hanno poca fame e poca voglia di far fatica.
Nel calcio siamo cresciuti grazie agli immigrati, non grazie ai locals.
Tra l'altro nel calcio al massimo ci sono le seconde/terze generazioni degli immigrati, non vedo che fame in più debbano avere.
Comunque riguardo la discussione ripeto, secondo me è fondamentale che i nostri club restino vicini al territorio, altrimenti si snatura completamente tutto a partire dalle radici, cioè dai giovani che praticano lo sport fondamentalmente per divertimento. Se lo si tratta all'esatto pari di qualsiasi altro settore lavorativo si manda in malora la sua ragion d'essere, e in poco tempo arriveremo alle franchigie all'americana magari pure ottimamente rilocate solo nelle città più ricche (e se volete vedere il Lucerna piuttosto che il Langnau allora proprio non capirò mai, perché è al pari del togliere i Quebecois per poi fondare squadre in Arizona o Nevada).
quanto facciamo in che ambito? sportivo?
Se poi vogliamo spostarla su altri ambiti ne possiamo discutere volentieri.
Re: Regolamento
Nell ambito sportivo purtroppo è vero il discorso della fame...
In Svizzera se non giochi a hockey o calcio puoi comunque avere una vita agiata con un lavoro oppure si può studiare
In altri paesi lo sport è visto come una salvezza vera e propria. Questo porta automaticamente ad avere più “fame”.
A questo fatto in piu aggiungi il numero di ragazzi....in certi paese, nel caso dell hockey, hai a disposizione 40 ragazzi e puoi permetterti di scegliere i 20 migliori. Da noi invece ne hai disposizione 15 e devi sceglierne 20.....
Non è una vergogna ammetterlo.
In Svizzera se non giochi a hockey o calcio puoi comunque avere una vita agiata con un lavoro oppure si può studiare
In altri paesi lo sport è visto come una salvezza vera e propria. Questo porta automaticamente ad avere più “fame”.
A questo fatto in piu aggiungi il numero di ragazzi....in certi paese, nel caso dell hockey, hai a disposizione 40 ragazzi e puoi permetterti di scegliere i 20 migliori. Da noi invece ne hai disposizione 15 e devi sceglierne 20.....
Non è una vergogna ammetterlo.