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In realtà sembra che la strategia stia pure peggiorando siccome si confermano gli stranieri "da playoffs" ma si perdono tutti i pezzi pregiati in grado di fare punti. Il problema è che siamo tornati ad essere attrattivi per troppo poco tempo (2/3 anni), bisognerebbe rendersi conto di questo ed effettuare scelte differenti sul mercato "stranieri".

Metro the best ha scritto:In realtà sembra che la strategia stia pure peggiorando siccome si confermano gli stranieri "da playoffs" ma si perdono tutti i pezzi pregiati in grado di fare punti. Il problema è che siamo tornati ad essere attrattivi per troppo poco tempo (2/3 anni), bisognerebbe rendersi conto di questo ed effettuare scelte differenti sul mercato "stranieri".

Più che altro penso che non si voglia spendere eccessivamente per un singolo giocatore, ma si preferisce puntare a giocatori discreti (potenzialmente forti) da sviluppare, senza spendere eccessivamente.

Under Ashes ha scritto:

LeadingSport ha scritto:Underashes, capisco il tuo punto di vista. Però personalmente credo che quando hai giocatori come Gregory Hofmann, Luca Fazzini, Dario Bürgler, Romain Loeffel, Luca Cunti e Linus Klasen (giocatori che, indipendentemente da come stanno performado attualmente, sono potenzialmente macchinette da punti) ci può stare il pensiero di puntare su giocatori "animali da playoffs e leaders" che ti fanno la differenza specialmente durante la fase più importante della stagione.

Poi che la strategia sia pagante o meno, lo si saprà tra due mesi e mezzo... Poi, che sia la strategia giusta o meno, si può discutere.

Però è solo una mia opinione personale

Continuo a non capire. Se sei un buon giocatore lo dimostri tutto l'anno. Anche se sei un animale da playoff lo dimostri tutto l'anno. Sembra quasi che da settembre a marzo sono degli impiegati un po' imbranati con gli occhiali e poi con l'inizio della fase finale entrano in una cabina del telefono (che non ci sono più) e si trasformano in maschi virili. Tüt ball. Sei hai le palle, le hai tutto l'anno.

l'hockey giocato nei play off è diverso dall'hockey giocato in RS, come intensità e fisicità. Ci sono giocatori fantastici in RS, Martschini per esempio, che nei PO non hanno mai combinato nulla.

Sono d'accordo con Jean Valjean.

In quelle settimane di playoffs il gioco cambia ed entrano in gioco anche parecchi fattori che non hanno a vedere con le qualità tecniche. Vedi resistenza allo sforzo prolungato (sia fisico che, soprattutto, mentale), vedi la capacità di fare la differenza nei momenti chiave, vedi la personalità, vedi pure la capacità di sacrificarsi per il bene comune mettendo a rischio pure la propria incolumità personale... Sono tutte qualità che stranieri come Lajunen e Lapierre hanno dimostrato di avere ben al di sopra della media. E sono fondamentali per avere successo.

Poi certo, come ben detto da alcuni, prima bisogna qualificarsi per questi benedetti playoffs e per questo ci vorrebbe il giusto mix...

Questo discorso é veramente da bar....
Perché per un anno siamo arrivati in finale in una situazione davvero particolare (se pensate che sia la regola arrivare in finale facendo un cammino come quello dell'anno scorso vi sbagliate) siamo diventati una squadra da PO e i nostri stranieri sono animali da PO.
Iniziamo con precisare che con Lapierre, giocatore da PO come definite voi, non abbiamo ancora vinto nulla. A differenza di Ebbett che sia in RS che in PO mantiene lo stesso livello di gioco.
3 anni fa siamo comunque arrivati in finale con 2 stranieri che molti di voi non definiscono da PO.
La verità é che se un straniero é forte ed é messo nelle giuste condizioni é dominante sia in RS che nei PO.
Lajunen ha giocato senza dubbio dei grandissimi PO l'anno scorso ma quest'anno deve confermare quanto mostrato (per conto mio ha giocato molto sopra il suo livello).
Per tanto cosi qualcuno potrebbe anche proporre di far giocare anche Vedova e Zorin nei PO.....in fondo l'anno scorso hanno dimostrato anche loro di essere animali da PO

cimice77 ha scritto:Iniziamo con precisare che con Lapierre, giocatore da PO come definite voi, non abbiamo ancora vinto nulla.

Vero, con Lapierre non si è vinto ancora nulla, come tu ben dici però a meno che mi sia perso qualcosa nemmeno con Klasen si è vinto qualcosa.

ciccio33 ha scritto:

cimice77 ha scritto:Iniziamo con precisare che con Lapierre, giocatore da PO come definite voi, non abbiamo ancora vinto nulla.

Vero, con Lapierre non si è vinto ancora nulla, come tu ben dici però a meno che mi sia perso qualcosa nemmeno con Klasen si è vinto qualcosa.

Visti gli anni che sono passati, direi che la lista di giocatori CH ed esteri, allenatori, staff tecnico e presidenti con i quali non si è vinto ancora nulla, è parecchio lunga

cimice77 ha scritto:Questo discorso é veramente da bar....

o da forum, vedi tu

comunque lasciatelo dire, sei proprio pesante. cosa vuoi che ti diciamo che Klasen è un giocatore da PO, così sei contento?

Lajunen qualche titolo a referto l'ha già messo
Lapierre purtroppo ha un triste record di finali perse. però almeno ci è arrivato fino a lì più volte.

La nostra rosa non è e non sarà mai paragonabile a quella del Berna. La nostra realtà è e resterà quella degli ultimi anni. mettetevi il cuore in pace. gli anni '80-'90 sono passati e non torneranno.

Jean Valjean ha scritto:

Metro the best ha scritto:In realtà sembra che la strategia stia pure peggiorando siccome si confermano gli stranieri "da playoffs" ma si perdono tutti i pezzi pregiati in grado di fare punti. Il problema è che siamo tornati ad essere attrattivi per troppo poco tempo (2/3 anni), bisognerebbe rendersi conto di questo ed effettuare scelte differenti sul mercato "stranieri".

Più che altro penso che non si voglia spendere eccessivamente per un singolo giocatore, ma si preferisce puntare a giocatori discreti (potenzialmente forti) da sviluppare, senza spendere eccessivamente.

Si ma se fosse così dovresti forse dimostrare un maggiore interesse anche per il tuo settore giovanile o per i Rockets. Parlo in particolare del DS ma non solo.
Se invece vuoi pescarli in giro forse dovresti andarli a prendere un po' prima dei 24/26 anni...

Le mie non sono osservazioni fatti pro Klasen o contro Lapierre o Lajunen ma contro lo stereotipo di straniero da PO o meno che è nata piu per giustificare le prestazioni insufficienti dei nostri stranieri durante la RS.
3 anni fa abbiamo giocato con 2 stranieri che per molti di voi non sono da PO eppure siamo arrivati in finale con un percorso ben diverso da quello dell anno scorso.
Ripeto stranieri come Ebbett, Arcobello, sono dominanti sia in RS che nei PO