I due ruoli sono imparagonabili e entrambi difficili ma in modo diverso.cimice77 ha scritto:mah non so.
Ma mio avviso non dipendente da quanto grande sia un azienda.
Come capo di qualsiasi azienda (anche PMI) hai delle grandissime responsabilità verso terzi (clienti, fornitori, ecc) sia verso i tuoi impiegati.
Se te fai male le cose o prendi la decisione sbagliato ci vanno di mezzo i soldi della tua azienda e di conseguenza il salario dei tuoi dipendenti e di quindi anche le loro famiglie.
Se un giocatore non ti piace sai che ha un contratto a tempo o come nel caso di Klasen non lo schieri. Se l'azienda é tua é decisamente piu difficile (licenziare qualcuno non é cosi facile come si pensa) anche perché non ti puoi permettere di lasciarlo a casa e pagargli lo stipendio.
A mio avviso il ruolo di qualsiasi imprenditore é nettamente piu difficile di quello di un allenatore
Scusate uno dei coach più vincenti in CH era del curto che si sa aveva degli sfoghi in spogliatoio in cui lanciava oggetti e prendeva a calci cestini della spazzatura. E sono metodi che hanno dato i loro frutti. Come coach devi saper svegliare i giocatori nei 15 minuti fra primo e secondo tempo.
Come manager costruisci un teamwork su più mesi anni, non puoi permetterti di urlare e tirare calci alla scrivania per svegliare i tuoi dipendenti.... Le richieste del lavoro sono completamente diverse.
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