Il calvario di Reuille
Con l'attaccante bianconero abbiamo parlato delle sue condizioni di salute dopo la discata ricevuta in faccia un paio di mesi fa
Lo avevamo lasciato sofferente, sia per l'uscita di scena del suo Lugano ai quarti contro il Friborgo, sia per i postumi della discata rimediata in bocca poco prima dell'inizio dei playoff durante un allenamento. Coraggiosamente Sébastien Reuille aveva però deciso di non sottoporsi ad una seconda operazione in modo da essere a disposizione di Larry Huras nel momento caldo della stagione, i playoff appunto.
Lo abbiamo raggiunto oggi al telefono per sapere come procede la sua guarigione. Lo abbiamo ritrovato ancora sofferente. Il numero 32 bianconero infatti non é ancora stato operato. O meglio, un piccolo intervento l'ha subito: "Ho dovuto togliere la radice di un dente ed è stato più doloroso del disco preso in faccia" ci ha raccontato un dolorante Reuille che ha ancora difficoltà a parlare e anche qualche problema nell'alimentarsi.
Niente operazione dunque?
"Non ancora, a fine mese dovrei andare a Basilea o a Ginevra per fare una radiografia 3D, dalla quale poi i medici potranno vedere con precisione la situazione della fissura al palato e poi decidere come procedere".
Sarai obbligato ad operarti?
"Non è detto. Potrei anche iniziare la stagione normalmente e rinviare l'operazione a fine carriera. Se invece l'intervento si dovrà fare, salterei un po' di preparazione con la squadra. Infatti, proprio per questo in questi giorni ho iniziato ad allenarmi."
Hai saltato quindi le vacanze?
"Eh sì, niente vacanze per ora. Spero infatti di poter sostenere al più presto la visita medica così magari potrei concedermi qualche giorno di ferie prima del 30 aprile quando é previsto il raduno della squadra in vista della prossima stagione."
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