QUOTONE ANCH'IO!!!
a me piacerebbe una maglia stile vintage con come simbolo il terzo da sinistra sopra la nostra scritta del forum (per intenderci la scritta HCL con i bastoni incrociati..)
J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo
Moderatore: Thor41
Re: J.J. Aeschlimann
Bella notizia. J.J. un grande professionista ed in più parla tre lingue nazionali a perfezione. Con lui si ritorna a vincere! 

Re: J.J. Aeschlimann
Andavo a memoria riguardo alla citazione, ma visto che non sono l'unico ad averla vista non credo proprio di essermela inventata
Era presente sul sito dell'ambri piotta un po' di tempo fa

Era presente sul sito dell'ambri piotta un po' di tempo fa

"Non può piovere per sempre.."
Re: J.J. Aeschlimann
Vabbhe, ma che poliemiche saltano fuori qua? Anche se avesse detto l'Ambrì è simpatica a tutti, mica vuol dire sputare contro il Lugano.
Per me "sputare nel piatto in cui si ha mangiato" significa rinnegare e disprezzare il proprio passato, e non mi sembra questo il caso.
A me sembra semplicemente una brava persona che ha dato tanto ai nostri colori, e che la carriera ha portato anche in Leventina. Poi voi vedetela pure come volete
Per me "sputare nel piatto in cui si ha mangiato" significa rinnegare e disprezzare il proprio passato, e non mi sembra questo il caso.
A me sembra semplicemente una brava persona che ha dato tanto ai nostri colori, e che la carriera ha portato anche in Leventina. Poi voi vedetela pure come volete

“It gives me a migraine headache - Thinking down to your level”
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
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- nylanderfan
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Re: J.J. Aeschlimann

Per molti il solo fatto che una persona abbia nel suo CV l'Ambrì-Piotta è sinonimo di tutte le nefandezze possibili.
from Bure to Boeser


Re: J.J. Aeschlimann
Ma leggete o cosa? Ho già detto una volta che per me non significa un bel niente. Le polemiche qui le tirate fuori voi. 

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Re: J.J. Aeschlimann
Esatto, nemmeno io mi riferivo a te 

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Re: J.J. Aeschlimann
Stessa cosa vale per menylanderfan ha scritto:Non mi riferivo a te ma a BN81 e a Sunmi.
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Re: J.J. Aeschlimann
"Ritrovare la Resega dopo tanti anni? Sarà strano"
JJ Aeschlimann si è detto felicissimo di tornare a Lugano: "Passare la barricata? Lo sto nuovamente vivendo sulla pelle"
Articolo di MEG

Ti-Press/Samuel Golay
LUGANO – Riecco Aeschlimann, riecco JJ. Un storia d’amore interrottasi otto anni fa ricomincerà il primo giugno, quando l’ormai ex direttore sportivo dell’Ambrì tornerà protagonista alla Resega.
Le righe con le quali il Lugano ha comunicato il ritorno dell’ex capitano e bandiera – dal prossimo mese direttore amministrativo – sono arrivate improvvise e sorprendenti. Hanno creato scompiglio e, in fondo, anche buonumore. Forse era giusto che finisse così. Certo che passare dall’altra parte della barricata, un’altra volta, non dev’essere stato facile…
“È qualcosa a cui sto ancora pensando – è intervenuto proprio JJ – lo sto nuovamente vivendo sulla mia pelle. È strano. Ma sono felicissimo, davvero”.
Diventando biancoblù, dopo una vita in bianconero, hai probabilmente attirato su di te le ire dei tifosi. Ora sarà uguale.
“Non mi considero al di sopra delle parti. Sarebbe presuntuoso farlo. Però è giusto sottolineare che non ho problemi a tornare alla Resega. Dalla Valascia ho ricevuto molti attestati di stima e atti d’incoraggiamento. Ora la mia unica preoccupazione è quella di far bene il mio nuovo incarico”.
Nel momento in cui fu comunicata l’interruzione del rapporto con l’Ambrì, del futuro Aeschlimann sapeva poco.
“Verissimo. Ho valutato qualche proposta: la Lega, qualche club oltre Gottardo che mi offriva la guida del Settore Giovanile, la disoccupazione… e poi è arrivata la chiamata del Lugano”.
Si è chiuso tutto in poco tempo?
“Qualche contatto era già avvenuto in passato. La trattativa vera si è però aperta e chiusa di recente. E in pochissimi giorni”.
Dopo anni il ghiaccio non sarà più protagonista della tua vita. Sarà dura abituarsi…
“Non credo. No, non penso mi mancherà il ruolo ricoperto. Andrò ad assumere una posizione importante, diverrò parte di un team che dovrà funzionare. E poi, pur non prendendo più decisioni riguardanti l’ambito sportivo, rimarrò nel mondo dell’hockey. È questo quel che conta”.
Non avere a che fare con la squadra ti eviterà critiche…
“Quelle magari non arriveranno dai giornalisti ma, se non svolgerò bene i compiti che mi affideranno, pioveranno da qualche altra parte. Non cambierà molto”.
Ritrovare la Resega da padrone di casa sarà particolare…
“Sarà strano. Dopo quattordici stagioni da giocatore…”.
http://www.tio.ch/News/Sport/Hockey/734 ... ra-strano/
JJ Aeschlimann si è detto felicissimo di tornare a Lugano: "Passare la barricata? Lo sto nuovamente vivendo sulla pelle"
Articolo di MEG

Ti-Press/Samuel Golay
LUGANO – Riecco Aeschlimann, riecco JJ. Un storia d’amore interrottasi otto anni fa ricomincerà il primo giugno, quando l’ormai ex direttore sportivo dell’Ambrì tornerà protagonista alla Resega.
Le righe con le quali il Lugano ha comunicato il ritorno dell’ex capitano e bandiera – dal prossimo mese direttore amministrativo – sono arrivate improvvise e sorprendenti. Hanno creato scompiglio e, in fondo, anche buonumore. Forse era giusto che finisse così. Certo che passare dall’altra parte della barricata, un’altra volta, non dev’essere stato facile…
“È qualcosa a cui sto ancora pensando – è intervenuto proprio JJ – lo sto nuovamente vivendo sulla mia pelle. È strano. Ma sono felicissimo, davvero”.
Diventando biancoblù, dopo una vita in bianconero, hai probabilmente attirato su di te le ire dei tifosi. Ora sarà uguale.
“Non mi considero al di sopra delle parti. Sarebbe presuntuoso farlo. Però è giusto sottolineare che non ho problemi a tornare alla Resega. Dalla Valascia ho ricevuto molti attestati di stima e atti d’incoraggiamento. Ora la mia unica preoccupazione è quella di far bene il mio nuovo incarico”.
Nel momento in cui fu comunicata l’interruzione del rapporto con l’Ambrì, del futuro Aeschlimann sapeva poco.
“Verissimo. Ho valutato qualche proposta: la Lega, qualche club oltre Gottardo che mi offriva la guida del Settore Giovanile, la disoccupazione… e poi è arrivata la chiamata del Lugano”.
Si è chiuso tutto in poco tempo?
“Qualche contatto era già avvenuto in passato. La trattativa vera si è però aperta e chiusa di recente. E in pochissimi giorni”.
Dopo anni il ghiaccio non sarà più protagonista della tua vita. Sarà dura abituarsi…
“Non credo. No, non penso mi mancherà il ruolo ricoperto. Andrò ad assumere una posizione importante, diverrò parte di un team che dovrà funzionare. E poi, pur non prendendo più decisioni riguardanti l’ambito sportivo, rimarrò nel mondo dell’hockey. È questo quel che conta”.
Non avere a che fare con la squadra ti eviterà critiche…
“Quelle magari non arriveranno dai giornalisti ma, se non svolgerò bene i compiti che mi affideranno, pioveranno da qualche altra parte. Non cambierà molto”.
Ritrovare la Resega da padrone di casa sarà particolare…
“Sarà strano. Dopo quattordici stagioni da giocatore…”.
http://www.tio.ch/News/Sport/Hockey/734 ... ra-strano/
from Bure to Boeser

