snake ha scritto:E se si ammala un giocatore che si fa???
Di sicuro mettono in quarantena tutta la squadra che perciò non potrà giocare i playoff, sarebbe tutto falsato.
Nel campionato francese, il Mulhouse, solo perché in territorio "a rischio", ha perso a tavolino ed è stato escluso dai PO… che baggianata!
MULHOUSE (FRANCIA) - I Moulhouse Scorpions - formazione del massimo campionato francese di hockey - sono le prime "vittime" del coronavirus in qualità di squadra.
In svantaggio nella serie playoff dei quarti di finale per 3-2 (best of seven) - contro gli Amiens Gothiques - gli Scorpions hanno infatti rimediato una sconfitta a tavolino in occasione dell'ultimo incontro casalingo. Poiché la città si trova in una delle zone più colpite della Francia dal Covid-19, la società alsaziana non è stata nelle condizioni di ospitare gara-6 nella serata di venerdì. Oltre a questo la prefettura della regione in cui vivono gli avversari ha rifiutato di ospitare a sua volta il match.
cimice77 ha scritto:Penso che i calciatori, specialmente italiani, sono gli ultimi che devono farsi paladini di giustizia perché sono i primi che durante tutto l'anno veicolano messaggi sbagliati e sono di pessimi esempi per i giovani.
La situazione é senz'altro grave e non va sottovalutata ma bisogna fare attenzione a nemmeno ad esagerare e farsi prendere dalla psicosi.
Io sarei per lo svolgimento dei PO a porte chiuse. Lo sport ha un ruolo sociale e ludico fondamentale. In un periodo difficile come questo non priviamoci almeno del piacere di avere dei playoff con la possibilità di vedere le partita in pay-per-view.
Siamo concordi che vedere la partita a casa non sarà mai come andare alla Resega ma però sarebbe comunque uno svago per la popolazione altrimenti che vita faremo i prossimi mesi ? Solo lavoro e alla televisione le conferenze stampa del Merlani ad aumentare il senso di angoscia ?
Ai giocatori non piace giocare a porte chiuse ?? Amen....sono per sempre dei privilegiati e anche loro si adattano alla situazione e giocheranno a porte chiuse.
I club si lamentano delle perdite ? purtroppo non sono i soldi che perdono soldi da questa situazione...pensiamo all'industria turistica.
Ancora con sta psicosi. Un conto è la gente comune, un conto sono le misure messe in atto per evitare dei problemi che possiamo solo immaginare. Adesso perchè i calciatori durante l'anno veicolano messaggi sbagliati (che generalizzazione) non possono permettersi di dire una cosa sensata per una volta?
Permettimi di dirti che prima del tuo (e di tanti altri compreso il sottoscritto) piacere dei playoffs vengono, in ordine, la salute pubblica e le questioni economiche. La nostra vita delle prossime settimane e probabilmente mesi sarà diversa e sicuramente poco piacevole e questo è ormai un dato di fatto.
Ultima modifica di Metro the best il 9 mar 2020, 12:24, modificato 1 volta in totale.
Repe ha scritto:E intanto anche in Germania si va verso le porte chiuse... https://www.bild.de/sport/fussball/fuss ... .bild.html un po' in ritardo, forse anche troppo, ma pure in Germania si stanno prendendo le misure per non arrivare alla situazione in cui versa attualmente il sistema sanitario lombardo.
eppure in Italia le partite sono già da un po' a porte chiuse. a dimostrazione che il provvedimento da solo non ha alcun senso.
O chiudi tutto, o non fai altro che prolungare il problema.
Ma infatti le misure servono per diluire i contagi nel tempo. È ormai assai probabile che il virus lo prenderemo tutti.
Detto questo non è che io sia d'accordo con tutte le misure o che non mi ponga delle domande sulla gestione di alcune di esse (vedi decreto riguardante la Lombardia).
Paul Martel ha scritto:D'accordo anch'io di giocare a porte chiuse. Ormai non è l'ideale , per i giocatori in primis, ma alla fine penso che per star li ad allenarsi ogni giorno senza sapere se si giocherà o meno, allora tanto vale giocarli sti playoff, alla fine son pagati per giocare. Casomai si potrebbero fare delle serie best of 5 per non far perdere troppi soldi ai club....
E in ogni caso se giochiamo una serie dei quarti best of 5 , il Lugano ne giocherebbe una sola in casa quindi costi ridotti
cimice77 ha scritto:Penso che i calciatori, specialmente italiani, sono gli ultimi che devono farsi paladini di giustizia perché sono i primi che durante tutto l'anno veicolano messaggi sbagliati e sono di pessimi esempi per i giovani.
La situazione é senz'altro grave e non va sottovalutata ma bisogna fare attenzione a nemmeno ad esagerare e farsi prendere dalla psicosi.
Io sarei per lo svolgimento dei PO a porte chiuse. Lo sport ha un ruolo sociale e ludico fondamentale. In un periodo difficile come questo non priviamoci almeno del piacere di avere dei playoff con la possibilità di vedere le partita in pay-per-view.
Siamo concordi che vedere la partita a casa non sarà mai come andare alla Resega ma però sarebbe comunque uno svago per la popolazione altrimenti che vita faremo i prossimi mesi ? Solo lavoro e alla televisione le conferenze stampa del Merlani ad aumentare il senso di angoscia ?
Ai giocatori non piace giocare a porte chiuse ?? Amen....sono per sempre dei privilegiati e anche loro si adattano alla situazione e giocheranno a porte chiuse.
I club si lamentano delle perdite ? purtroppo non sono i soldi che perdono soldi da questa situazione...pensiamo all'industria turistica.
Ancora con sta psicosi. Un conto è la gente comune, un conto sono le misure messe in atto per evitare dei problemi che possiamo solo immaginare. Adesso perchè i calciatori durante l'anno veicolano messaggi sbagliati (che generalizzazione) non possono permettersi di dire una cosa sensata per una volta?
Permettimi di dirti che prima del tuo (e di tanti altri compreso il sottoscritto) piacere dei playoffs vengono, in ordine, la salute pubblica e le questioni economiche. La nostra vita delle prossime settimane e probabilmente mesi sarà diversa e sicuramente poco piacevole e questo è ormai un dato di fatto.
Il rischio che hanno i calciatori e sportivi, giocando a porte chiuse, é probabilmente inferiore al rischio che ha qualsiasi altro lavoratore (infermieri, camerieri, venditori, ecc). Il problema é che a loro non piace giocare a porte chiuse.
Certamente la vita sarà diversa....però si puo sempre scegliere se renderla un inferno o quanto meno ancora vivibile. Ripeto quindi...non vedo il problema di far giocare la partite a porte chiuse.
- Se si annullano del tutto il post season, ogni club riceverebbe 600’000 franchi (stima della NZZ) in meno da MySports (in totale ogni club riceve 1,8 milioni di franchi a stagione da MySports)
- Anche giocare a porte chiuse costerà però caro ai club: tra i 10 e i 60’000 franchi a partita casalinga (senza contare le perdite di guadagno).
- per questi motivi si potrebbe giungere a un compromesso: giocare delle serie best-of-five, in modo da avere meno partite che generano costi. Con un formato del genere (rispetto ad un annullamento completo) anche MySports si mostrerebbe più collaborativa.
Anche il Blick però ricorda che se anche un solo giocatore o collaboratore dovesse venire contagiato, probabilmente verrà annullato tutto.
Come cantava betty curtis: “soldi soldi soldi quanto soldi, lodati siano i soldi i miei benamati soldi perche ...chi ha tanti soldi vive come un Pascià, e a piedi caldi se ne sta...VIVA I SOLDI”
Per me la stagione è terminata, ci vediamo L anno prossimo alla Resega
Sarebbe mica male se facessero lo stesso anche a Lugano (anche perché a dirla tutta non è che sia troppo meritato questo premio...).
L’unico per cui mi dispiacerebbe sarebbe Pelletier, che il suo premio se lo è meritato. Inoltre immagino che il suo stipendio base sia relativamente basso, con in cambio un premio playoff abbastanza alto.
EBEL ha chiuso il campionato. e fino a due giorni fa c'era il pubblico...
non capisco bene il tedesco, per cui non so da dove arriva la decisione, se è stata imposta dal governo.
mi spiace per GI, che con il Bolzano stava andando alla grande. Primo posto nel pick round e 3 a 0 nella serie di quarti di finale.
Non ha più senso andare avanti a questo punto, la cosa triste è che ci si preoccupa di più dell’aspetto finanziario, che è un problema importante ma non quanto la salute pubblica. Mi girano le palle perché è comunque un qualcosa che viene a mancare ed è il periodo più bello dell’anno, ma lo sarebbe anche in queste condizioni?