"Ecco il perché del nostro ricorso"
Il DS del Lugano Habisreutinger spera nella ripetizione del derby di ieri
È stata una notte in bianco quella vissuta da Roland Habisreutinger, direttore sportivo dell’HC Lugano.
Non tanto per la rabbia frammista a delusione per il derby perso, ma piuttosto per aver scartabellato i vari regolamenti per capire se davvero c’erano i presupposti per inoltrare quel ricorso paventato ieri sera subito dopo la partita.
Quella decisione che sembrava essere stata presa a caldo sulle ali di un’emotività comprensibile è invece stata confermata questa mattina alla Lega: il Lugano ha fatto ricorso e spera di rigiocare il derby.
Un precedente lo aveva già vissuto nel 2007 proprio lo stesso Habisreutinger quando era a Kloten e riuscì per un errore tecnico a ripetere la partita con il Basilea.
La speranza di riuscire ancora in quella impresa esiste e Habisreutinger non fa nulla per nasconderla.
“In effetti nutriamo qualche speranza altrimenti non l’avremmo fatto. Pensiamo ci sia stato un errore tecnico da parte degli arbitri nell’azione del gol annullato a Schlumpf”.
Il caso è questo: il gol di Schlumpf arriva dopo che il suo compagno Mcflikier è finito addirittura nella porta di Schaefer. Un’evidente invasione di porta che però i bianconeri dicono sia dovuta alla spinta del difensore biancoblù Chavaillaz. L’arbitro a quel punto va a consultare, per la quarta volta in questa partita, il video e decide di annullare la rete.
Habisreutinger spiega così le varie decisioni arbitrali:
“Credo che sul primo gol dell’Ambrì di Miéville ci sia poco da dire: il bastone alto è piuttosto netto. Il nostro bastone, sul gol annullato a Dal Pian, mi sembra molto meno alto. Mi verrebbe da dire che è un gol valido e credo che l’annullamento sia una conseguenza della decisione presa prima con la rete non assegnata all’Ambrì. Sul gol invece non concesso a Duca per spostamento della porta da parte di Manzato mi sembra che la decisione sia ineccepibile. Capisco che per un tifoso non sia facile capire che il gol non è valido, ma il regolamento parla chiaro, tanto più che poi Manzato è stato penalizzato per due minuti”.
E poi arriviamo all’episodio incriminato: l’invasione di porta di Mcflikier.
“Avevo già visto le immagini ieri quando ero dietro la panchina degli arbitri. Cosa penso io non è importante, è però evidente che non capisco questa decisione. L’arbitro parla di ostruzione: una decisione che potrei anche accettare, ma allora avrebbe dovuto penalizzare il fallo con due minuti. Perché in quel caso di fallo si tratta. Lui però ha annullato il gol senza dare la penalità, cosa che invece aveva fatto nel caso di Manzato. Per noi questo è un errore tecnico”.
C’è però un articolo, il 2.16 f che dice che l’arbitro può consultare il video se crede ci sia un fallo vicino alla porta che determina una rete. Immagino l’avrete già visto e studiato:
“È proprio da qui che nasce il malinteso. Esiste infatti una differenza tra regolamento e indicazione. La Lega Internazionale ha un regolamento che spiega esplicitamente che l’arbitro non può consultare il video in caso di ostruzione e di invasione di porta. Poi esiste un’indicazione della Lega Svizzera per gli arbitri che invece dice che si può andare a vedere il video in caso di ostruzioni o falli vicini alle porte. Secondo noi è solo un’indicazione e per questo pensiamo ci sia un errore tecnico”.
Non ci sono un po’ troppe regole che rischiano di confondere soltanto arbitri, addetti ai lavori e tifosi?
“Questo non tocca a me dirlo. Io ho lavorato tutta la notte per cercare di capire e interpretare i vari regolamenti e per trovare un errore tecnico. E pensiamo di averlo trovato”.
http://www.ticinonews.ch/sport/182320/e ... ro-ricorso