Alessio Bertaggia
Moderatore: Thor41
Re: Alessio Bertaggia
Ieri l'ho visto molto bene, bello veloce e tecnico, perfetto per la seconda linea
Alessio Bertaggia
Alessio ben tornato a Lugano!!


Re: Alessio Bertaggia
L'ho visto bene soprattutto all'inizio, si vedeva avesse voglia di fare e farsi notare. Chiaramente deve assimilare meglio gli schemi e conoscere meglio la linea (anche se con i due che ha affianco sarà molto facilitato). Comunque ha iniziato bene, ci mette sempre una gran voglia e tanta grinta e non molla. Vedremo prossimamente.
Re: Alessio Bertaggia
Purtroppo anche a lui a Zurigo non ha dato tanto.. Solo penalità abbastanza inutili e poca energia in attacco... Ma sono fiducioso... i numeri per far bene li ha... Lo aspetto con impazienza...
Re: Alessio Bertaggia
una cosa per cui l'ho visto bene a differenza di tanti altri giovani (come fazzini, romanenghi e dal pian) è che raramente in velocità a problemi a fermare e controllare il passaggio, anche di quelli forti e lunghi dalla difesa. Simion l'anno scorso era un campiona a sbagliare a ricevere il passaggio, facendo fatica a controllarlo (gli scappava sempre un metro in avanti)
Bertaggia contro lo zurigo bam, metteva giù la paletta e lo portava in avanti pattinando.
Peccato per il nervosismo e i falli, ma passerrano appena si sarà abituato.
Bertaggia contro lo zurigo bam, metteva giù la paletta e lo portava in avanti pattinando.
Peccato per il nervosismo e i falli, ma passerrano appena si sarà abituato.
- nylanderfan
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Re: Alessio Bertaggia
Prima rete stagionale per lui! Speriamo che sia la prima di tante, io ci credo!!! 

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- nylanderfan
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Re: Alessio Bertaggia
Sandro Bertaggia: "Alessio? Dovrà avere pazienza e lavorare"
Il vincitore di sei titoli svizzeri con il Lugano si è espresso a proposito di suo figlio, ritornato alla Resega dopo l'esperienza di Zugo
Articolo di Christian Botta

Tipress
LUGANO - Dopo essere diventato una bandiera del Lugano - grazie alle 18 stagioni disputate in riva al Ceresio e a sei titoli svizzeri conquistati (806 partite condite da 278 punti) - con tanto di maglietta ritirata (la numero 2), Sandro Bertaggia si appresta a vivere una seconda giovinezza. Suo figlio Alessio infatti è tornato in Ticino dopo due campionati oltre oceano e una stagione e mezza a Zugo. Con il Lugano il 21enne è sceso finora in pista in cinque occasioni e ha già timbrato il cartellino, proprio contro i suoi ex compagni.
Sandro Bertaggia, che effetto ti fa vedere Alessio dove tu hai trascorso una vita intera?
"Sono ovviamente molto soddisfatto, ma è lui che deve essere contento, poi il resto verrà da sé. Personalmente da un lato è sicuramente un po' come un sogno che si realizza".
Come lo vedi?
"Trovo che abbia una buona attitudine e un buon impegno, anche se non dovrà avere aspettative troppo alte subito. Dovrà avere pazienza e lavorare, l'orgoglio e le capacità ci sono".
Tu giocavi in linea con Peter Andersson e adesso anche i vostri figli giocano insieme. Prima a Zugo e ora a Lugano...
"Chiaramente sono grandi amici e con Peter ho sempre avuto un ottimo rapporto. I due ragazzi si conoscono da molto piccoli e anche se non parlavano la stessa lingua, sia sul ghiaccio che fuori, erano già affiatati allora".
La politica della società è cambiata rispetto a qualche anno fa. Ora i bianconeri puntano decisamente sui giovani del vivaio e per lui sarà più facile integrarsi...
"Penso che non ci siano mai stati così tanti ticinesi nello stesso anno a Lugano e questo per lui sarà sicuramente un bel vantaggio. Con la maggior parte ha inoltre giocato insieme nel settore giovanile bianconero e da quel punto di vista, per lui, è come tornare a casa in tutti i sensi".
...e cosa ne pensi di Fischer?
"Fischer è un allenatore preparato e conosce molto bene sia il carattere di Alessio che le sue qualità, perché l'ha già allenato nella Under 20".
http://www.tio.ch/News/Sport/Hockey/100 ... e-lavorare
Il vincitore di sei titoli svizzeri con il Lugano si è espresso a proposito di suo figlio, ritornato alla Resega dopo l'esperienza di Zugo
Articolo di Christian Botta

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LUGANO - Dopo essere diventato una bandiera del Lugano - grazie alle 18 stagioni disputate in riva al Ceresio e a sei titoli svizzeri conquistati (806 partite condite da 278 punti) - con tanto di maglietta ritirata (la numero 2), Sandro Bertaggia si appresta a vivere una seconda giovinezza. Suo figlio Alessio infatti è tornato in Ticino dopo due campionati oltre oceano e una stagione e mezza a Zugo. Con il Lugano il 21enne è sceso finora in pista in cinque occasioni e ha già timbrato il cartellino, proprio contro i suoi ex compagni.
Sandro Bertaggia, che effetto ti fa vedere Alessio dove tu hai trascorso una vita intera?
"Sono ovviamente molto soddisfatto, ma è lui che deve essere contento, poi il resto verrà da sé. Personalmente da un lato è sicuramente un po' come un sogno che si realizza".
Come lo vedi?
"Trovo che abbia una buona attitudine e un buon impegno, anche se non dovrà avere aspettative troppo alte subito. Dovrà avere pazienza e lavorare, l'orgoglio e le capacità ci sono".
Tu giocavi in linea con Peter Andersson e adesso anche i vostri figli giocano insieme. Prima a Zugo e ora a Lugano...
"Chiaramente sono grandi amici e con Peter ho sempre avuto un ottimo rapporto. I due ragazzi si conoscono da molto piccoli e anche se non parlavano la stessa lingua, sia sul ghiaccio che fuori, erano già affiatati allora".
La politica della società è cambiata rispetto a qualche anno fa. Ora i bianconeri puntano decisamente sui giovani del vivaio e per lui sarà più facile integrarsi...
"Penso che non ci siano mai stati così tanti ticinesi nello stesso anno a Lugano e questo per lui sarà sicuramente un bel vantaggio. Con la maggior parte ha inoltre giocato insieme nel settore giovanile bianconero e da quel punto di vista, per lui, è come tornare a casa in tutti i sensi".
...e cosa ne pensi di Fischer?
"Fischer è un allenatore preparato e conosce molto bene sia il carattere di Alessio che le sue qualità, perché l'ha già allenato nella Under 20".
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