Larry Huras

[weswalz]

Sta di fatto che con Huras vi era stato un miglioramento nell'attitudine generale che alcuni di voi sottovalutano io assolutamente no.

Stavamo andando nella giusta direzione e adesso mi sa che dovremo ricominciare da capo.

La dirigenza ha fatto una disamina e ha deciso di licenziare Huras secondo me perchè si è ragionato da tifosi e non da dirigenti. Si è fatta un analisi solo su discorsi molto emozionali e non su quelli razionali.

Non si sono capiti gli enormi passi in avanti fatti e si sono solo visti i difetti del buon Larry. Si è fatto un errore madornale e si è dato un messaggio sbagliatissimo, lo spogliatoio comanda, l'allenaore si cambia in media ogni sei mesi.......
Ogni giorno invece che passarmi la rabbia cresce!! Seguo il Lugano da 20 anni e al momento la mia delusione è totale.

Sentendo nei corridoi della Resega c'erano molti anziani che pensavano che il problema fosse Larry, probabilemente hanno la memoria corta. Due anni fa perdevamo le partite 7 a 0.

[cimice77]

Secondo me invece la dirigenza nn ha ragionato da tifosi ma per volta hanno ragionato come dirigenza di squadra d hockey.
Se avessero ragionato da tifosi, visto quello che scrivete sul forum (la maggioranza pro Huras) l avrebbero confermato.
In un anno con Huras nn si è visto nessun miglioramento ne a livello di gioco ne di risultati.

[wyoming]

la dirigenza non ha ragionato da tifoso è tutto nelle interviste da tifoso rilasciate dalla presicente...

[falko]

Secondo me invece la dirigenza nn ha ragionato da tifosi ma per volta hanno ragionato come dirigenza di squadra d hockey.
Se avessero ragionato da tifosi, visto quello che scrivete sul forum (la maggioranza pro Huras) l avrebbero confermato.
In un anno con Huras nn si è visto nessun miglioramento ne a livello di gioco ne di risultati.

Proprio un bel gioco quello del Berna ieri sera!!!
Quante liberazioni, quanti lanci in profondità eppure ha vinto grazie al cinismo.
Allenatore cresciuto sotto la scuola di Larry. Quindi come vedi cimice non sempre il bel gioco paga.

[weswalz]

Ahahahahhaha dire che non vi sono stati miglioramenti rispetto alle stagioni precedenti mi sembra ridicolo.

Negli anni scorsi abbiamo preso di quelle scoppole che mi fanno ancora rabbrividire.

Dire il contrario è patetico.

[Grog]

Un conto è avere gente come Bednar, Sannitz e Robitaille in squadra, che a livello di etica del lavoro lasciano a desiderare, o anche Hennessy, con carisma 0, un conto è avere gente come Morant, Heikkinen, Rüfenacht, McLean, Bergeron e Metropolit che gli altri anni non avevamo. Non sottovalutiamo l'iniezione di forze fresche, con etica del lavoro e spirito di sacrificio inecepibile, come aspetto che ha sicuramente migliorato l'ambiente, rendendolo più competitivo. Quindi se da un parte il merito va a Huras per averci portato questi giocatori, dall'altra è anche vero che con queste forze fresche in più, dotate di carisma e spirito di sacrificio, il resto della squadra non poteva che adeguarsi. Sono convinto che questo gruppo 2012-2013 avrebbe lottato con qualsiasi allenatore alla transenna.

[wyoming]

ma quella del bel gioco sono tutte scuse. e come quel presidente che ne ha presi 5 pero loda il suo allenatore perche la squadra ha espresso un bel gioco e a tratti anche 20 passaggi di fila. le partite di finale solitamente sono le piu brutte perche giocate piu sulle emozioni e sul mentale che altro.

[barabitt]

Ahahahahhaha dire che non vi sono stati miglioramenti rispetto alle stagioni precedenti mi sembra ridicolo.

Negli anni scorsi abbiamo preso di quelle scoppole che mi fanno ancora rabbrividire.

Dire il contrario è patetico.

....senza offendere nessuno, ma sono pienamente d'accordo con te !! I miglioramenti ci sono stati e son li da vedere, non c'è più cieco di chi non vuol vedere purtroppo. Per lo meno con Larry avevamo qualcuno che comandava la squadra e che dava una line ben precisa (chi non andava d'accordo con lui sono quelli che la linea non la volevano seguire) che ci avrebbe in un paio d'anni portati al successo. Come ha detto lui nella conferenza stampa, una squadra vincente non si costruisce in 6 mesi, ci vuole tempo. A me sembra che in un anno e mezzo abbia fatto tante cose:

-ridato una certa mentalità alla squadra
-epurato una parte dei lazzaroni
-messo in chiaro chi comanda
-ridato attrattività al club (secondo me alcuni giocatori sono venuti anche per lui)

Per completare l'opera e dare un gioco migliore, ci voleva ancora uno o due anni di tempo. Quel tempo che purtroppo la società non ha avuto. Come detto per l'anno prossimo niente abbonamento, sono 25 anni che seguo l'HCL con fiducia e passione, adesso mi sono rotto e toccherà a loro riconquistarmi dimostrandomi che avevano ragione.

[wing]

Sono combattuto.

Quando Larry è stato preso ero contento perché, a mio modo di vedere, rispecchiava la personalità che il Lugano aveva bisogno alla transenna.
Dopo esserci bruciati con Smith (e non solo per colpa sua, sia chiaro!) serviva una persona forte, carismatica e alla quale affidarsi con totale fiducia per risollevare l'ambiente: in questo senso Huras era la persona giusta.

Col passare del tempo ha proseguito per la sua strada, fedele alle sue idee e senza guardare in faccia a nessuno, anche in questo caso com'è giusto che sia.

La sua gestione si è però vieppiù basata su pochi uomini fidati e sull'esclusione o l'emarginazione di chi, secondo lui, non garantiva i risultati desiderati.
Per un Kostner che garantiva il lavoro di copertura richiesto in linea con Mc Lean e Murray, dall'altra parte avevamo un Simion relegato in 4a linea, un Nodari che spesso era il 7o difensore e non veniva nemmeno schierato, un Fazzini che, nonostante le belle cose mostrate, era spesso sacrificato per far posto ad altri.

Un giovane come Alessio Bertaggia ha valutato come "meglio per la sua carriera" approdare a Zugo anziché alla Resega, proprio per le possibilità di evolvere...

La gestione degli stranieri è stato un altro punto deficitario: possibile che Nummelin non potesse giocare più di 11 partite (di cui 2 "regalate" in segno di riconoscenza)?


Detto questo, se dall'analisi di tutto quanto riassunto sopra la dirigenza avesse posto alcuni paletti per il prosequio e Huras non li avesse accettati?
Non è un segreto che la dirigenza volesse dei cambiamenti sia a livello di gestione del Roster sia, soprattutto, nella valorizzazione dei giovani del vivaio; conoscendo Huras però immagino che considerasse tutto ciò come delle interferenze nel suo lavoro.


Nella sua conferenza stampa Huras ha poi (giustamente) riproposto i miglioramenti ottenuti, dati statistici, impressioni e piani futuri che aveva in mente...
Perché ha parlato di Sannitz ma non di Nummelin? Perché non ha parlato di Bednar, o di Profico, o di Fazzini, o di Simion?
Perché non ha parlato dell'evidente involuzione del power play?

Non voglio fargli le pulci, ma voglio semplicemente evidenziare come lui "giustamente" esalti i lati positivi della sua gestione (al suo posto lo farei anch'io), omettendo invece alcuni aspetti scomodi che erano però sotto gli occhi di tutti.


A me dispiace, dispiace sinceramente perché secondo me lascia un Lugano migliore di quello che ha trovato; purtroppo però continuando su questa strada avremmo, forse, ottenuto dei successi immediati, rischiando però per il futuro a medio e lungo termine.

Alla fine non sapremo mai come stanno veramente le cose, ed è giusto che sia così.

[nylanderfan]

Quoto il tuo intervento wing, in sostanza è quello che penso pure io.
Per dovere di cronaca voglio solo far notare che nella conferenza stampa LH ha parlato di Simion in termini molto positivi.