It is hard to imagine a more successful amateur career in the United States. Lane MacDonald did it all in the 1980's. MacDonald was born in Tulsa but grew up in Wisconsin. The Ivy League called and MacDonald was off to Harvard University. He was twice named All-American and led the Crimson to a 1989 NCAA title. The 1989 season also was special as MacDonald captured the Hobey Baker as the NCAA's top collegiate player.
As if his accomplishments weren't enough at Harvard, MacDonald also was a key member of the 1988 US Olympic team that competed in Calgary.
MacDonald was drafted by the Calgary Flames, but a series of head injuries ended his career by the time the 1990's arrived. The left winger spent a single season in Switzerland with Lugano before having to retire. In 2005, he was inducted into the US Hockey Hall of Fame.
Today, MacDonald is a General Partner in an equity firm and lives is the Boston area with his wife and three children. His father, Lowell, was a gifted NHL player scoring 180 goals in just over 500 games.
wyoming ha scritto:Fece subito benissimo prima di una commozione cerebrale in quel di Friborgo che gli precluse la carriera.
A dire il vero Lane MacDonald aveva un problema agli occhi, credo alla retina, che gli ha impedito di proseguire la carriera.
wyoming ha scritto:Fece subito benissimo prima di una commozione cerebrale in quel di Friborgo che gli precluse la carriera.
A dire il vero Lane MacDonald aveva un problema agli occhi, credo alla retina, che gli ha impedito di proseguire la carriera.
ah no aveva problemi di emicranie...non so perchè ricordavo questo fatto degli occhi?
After college he played for HC Lugano is the Swiss League before recurring migraine headaches forced him to retire. He attempted a brief comeback with the 1992 US Hockey team in preparation for Albertville Olympics, but left competitive hockey for good prior to the Winter Games. He then went to Stanford Business School and is now a General Partner in a Boston area private equity firm, where he lives with his wife and three children.
Nessuno si ricorda di Lane MacDonald? americano giovane di 22 anni che arrivò alla resega come straniero. Parlo di anni luce fa'.......
Mi ricordo molto bene. Ero molto deluso quando questo ragazzo ha dovuto smettere la carriera. Ero un ragazzino e questo giocatore stava per diventare il mio idolo assoluto. Mi ricordo anche che una volta contro lo Zugo, che ha tolto il portiere alla fine, ha sbagliato a porta vuota!
Nessuno si ricorda di Lane MacDonald? americano giovane di 22 anni che arrivò alla resega come straniero. Parlo di anni luce fa'.......
Mi ricordo molto bene. Ero molto deluso quando questo ragazzo ha dovuto smettere la carriera. Ero un ragazzino e questo giocatore stava per diventare il mio idolo assoluto. Mi ricordo anche che una volta contro lo Zugo, che ha tolto il portiere alla fine, ha sbagliato a porta vuota!
Si, mi ricordo anch'io, praticamente era il dopo-Johansson, prometeva bene, se non sbaglio per un problema agli occhi ha dovuto chiudere la carriera.
Nessuno si ricorda di Lane MacDonald? americano giovane di 22 anni che arrivò alla resega come straniero. Parlo di anni luce fa'.......
Mi ricordo molto bene. Ero molto deluso quando questo ragazzo ha dovuto smettere la carriera. Ero un ragazzino e questo giocatore stava per diventare il mio idolo assoluto. Mi ricordo anche che una volta contro lo Zugo, che ha tolto il portiere alla fine, ha sbagliato a porta vuota!
Si, mi ricordo anch'io, praticamente era il dopo-Johansson, prometeva bene, se non sbaglio per un problema agli occhi ha dovuto chiudere la carriera.
ah anche tu ricordi la storia degli occhi? allora non me l'ero inventata
No no Nyla non l'hai inventata e se la memoria non mi inganna, ormai son passati parecchi anni e magari potrei confondere giocatore e situazione, aveva già questo problema ma fu dopo aver ricevuto un colpo durante una partita a Zurigo che non potè più giocare.
wyoming ha scritto:quoto anche io, se uno è forte lo è a 20 come a 25. Simion è giovanissimo ma si vede che ha i numeri. Deve solo trovare la rete con maggiore continuità.
Bourque con tutto il rispetto l'ho già dimenticato, bravino ma niente di trascendentale. Thor alla sua età faceva già le capriole con i carpiati.
Ricordo un giovane arrivato a Lugano che fece la differenza immediatamente, nonostante provenisse dai college americani. Nessuno si ricorda di Lane MacDonald? americano giovane di 22 anni che arrivò alla resega come straniero. Parlo di anni luce fa'.......
Fece subito benissimo prima di una commozione cerebrale in quel di Friborgo che gli precluse la carriera.
Lo ricordo benissimo come se fosse ieri. Era un mio idolo. Era l`anno 1989/1990
5 Dicembre 1989 a Friburgo 4:6 per noi. Al 20esimo minuto una discata nella Testa.... Ebbe problemi all`occhio ed era la fine della carriera hockeystica. Ho ancora il giornale. Una settimana dopo andai per la prima volta a vedere la partita a kloten per vederlo di persona Lane. (0:5) Ho anche la foto
Che bei tempi. Vincemmo pure il campionato con il grandissimo Steve Tsujiura
grande, grazie hai finalmente contribuito a chiarire il problema che ha avuto. Io ricordavo la testa e non l'occhio.
A me piaceva tantissimo, velocità dribbling e per la sua età una grandissima personalità. Laureato ad Harvard con voti altissimi, capitano della squadra e uno dei migliori giocatori di tutti i tempi dell'università. Un vero peccato perchè avrebbe potuto fare grandi cose. Ricordo che si storceva il naso perchè troppo giovane.
Mi sa che dovremmo aprire una discussione su di lui perchè qui di Bednar.........