Se ho un pregio è che sono coerente. Quel domani che mi daranno motivo di cambiare idea sul loro conto lo farò anche volentieri, allo stato attuale ci vuole ben altro per saldare la frattura che hanno creato. Lascio ad altri il ruolo di bandiera al vento.
Non sto spendendo un centesimo da dicembre (da quando hanno gestito peggio che malissimo il post partenza di Schultz, goccia che ha fatto traboccare il vaso irrimediabilmente) e “marco presenza” dal dopo Giana, non perché ero a sua difesa, ma perché sono stufo di essere definito viziato e altri epiteti usciti dalla bocca presidenziale.