Parole, parole , paroleeeeeeeeeee
Potrà anche vincere il
Titolo ma a me non piace e mai piacerà. Non mi trasmette nulla e le emozioni non sa dove si trovino. Volevano un ticinese? Io k, dovevano cercare una personalità come croci torti che solo a guardarlo ti carica a molla…
Luca Gianinazzi
Moderatore: Thor41
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Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
100% d'accordo con te.Stamkos84 ha scritto: ↑6 gen 2025, 12:13 Parole, parole , paroleeeeeeeeeee
Potrà anche vincere il
Titolo ma a me non piace e mai piacerà. Non mi trasmette nulla e le emozioni non sa dove si trovino. Volevano un ticinese? Io k, dovevano cercare una personalità come croci torti che solo a guardarlo ti carica a molla…
e non credo che il titolo lo vincerà mai, almeno quello che conta

Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Rimanendo in tema hockey mi ricorda molto Andreas Hänni (che fine ha fatto?) quando parlava di cose che solo lui capiva nelle pause tra un tempo e l’altro. Il continuare a dire “l’hockey è uno sport complicato ma anche semplice” sta snervando pure me che ancora adesso lo difendo. Cosa intendi esattamente dicendo questo? Che noi tutti siamo ignoranti e tu invece stai capendo tutto? Forse è un po’ questo il suo grande limite, il risultare “robotico” in una situazione del genere gli si sta ritorcendo contro, mi dispiace tanto per lui ma una comunicazione più sciolta e diretta lo aiuterebbe a uscirne più pulito.Lightning ha scritto: ↑6 gen 2025, 11:24Sono d'accordo con te. Questo modo di porsi come un teorico alla gente poi stanca dal momento che non vieni supportato dai fatti.Thor41 ha scritto: ↑6 gen 2025, 1:00 Forse dovrebbe uscire dai panni del “teorico” e usare una comunicazione più diretta e pragmatica. Già si sta facendo “odiare” se in più usa una comunicazione del genere non migliora l’umore collettivo, perché sta parlando una lingua tutta sua, come d’altronde fanno i suoi datori di lavoro.
Restano parole senza vedere un riscontro nella pratica (le persone non ascoltano nemmeno più) e sappiamo tutti benissimo che nella vita l'unica cosa a contare, alla fin fine, sono i fatti.
P.S.: mi sembra si ponga un po' come il Lele Adani dell'hockey, grandi teorie, grandi parole che vanno bene se fai l'opinionista o il giornalista ma se il tuo ruolo è l'allenatore e devi anche mettere in pratica ciò che comunichi, visto che non sei uno dei migliori (data anche l'età), ti crei un clima ostile e ti scavi piano piano la fossa da solo.
Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Spero vivamente che ci classifichiamo 11 o 12. Stagione chiusa senza poter passare dai play in e salvare la stagione in corner al 99 minuto.
Mi dispiace per i giocatori che bene o male ci hanno provato ma quando non arrivano segnali è difficile giocare e fornire prestazioni adeguate. Non sarà una squadra top ma nemmeno la squadra così disastrata che è ora.
Mi dispiace per i giocatori che bene o male ci hanno provato ma quando non arrivano segnali è difficile giocare e fornire prestazioni adeguate. Non sarà una squadra top ma nemmeno la squadra così disastrata che è ora.
Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Serve aria nuova e LEADERSHIP in spogliatoio. Purtroppo il nostro staff non ha più alcuna credibilità e autorevolezza (e non so nemmeno se le abbia mai avute).
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Servono i lapierre…sia come giocatori che nella dirigenza ..ci vuole molto a capirlo o siamo
Proprio tutti stupidì?
Le famose tre C? La meritocrazia?
Proprio tutti stupidì?
Le famose tre C? La meritocrazia?
Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Come DS hai preso una spacca spogliatoi per antonomasia....cosa vuoi pretendere? Che sappia scegliere i giocatori giusti?
Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
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Re: Luca Gianinazzi, il nostro allenatore
Servirebbe più in generale un ritorno a far parte del popolo, in generale. Siamo tornati come due anni fa, e quindi un lasso di tempo estremamente breve, dove le cose stavano andando a rotoli forse meno di adesso ma la prospettiva per il futuro era simile. C’era un evidente distacco e una spaccatura tale tra tifosi, squadra e società che stava diventando pericolosissima, poi in un qualche modo si è riusciti a mettere le pezze, senza però cucirle a dovere.
Risultato? I loro non sono errori, sono scelte. La spaccatura ora è diventata tale che il rischio del crollo di abbonati è ad un niente dal diventare realtà, ed è per colpa di queste strategie comunicative fallimentari, delle quali purtroppo fa parte anche il Giana. La colpa non è sua, essere lì con così poca esperienza a dover calmare le acque è una responsabile sua in parte. A me dispiace veramente per lui che ha accettato col cuore, ma forse a suo tempo avrebbe dovuto far prevalere la ragione e gentilmente declinare una decisione scellerata per lui in primis e per il club, fare la sua esperienza all’estero che era già programmata e tornare con un ruolo che magari era quello attuale, ma senza bruciare le tappe e con un’esperienza importante fuori da casa.
A livello di materia è competentissimo, comunicativamente allo stato attuale non sta aiutato nessuno, né tantomeno se stesso.
Risultato? I loro non sono errori, sono scelte. La spaccatura ora è diventata tale che il rischio del crollo di abbonati è ad un niente dal diventare realtà, ed è per colpa di queste strategie comunicative fallimentari, delle quali purtroppo fa parte anche il Giana. La colpa non è sua, essere lì con così poca esperienza a dover calmare le acque è una responsabile sua in parte. A me dispiace veramente per lui che ha accettato col cuore, ma forse a suo tempo avrebbe dovuto far prevalere la ragione e gentilmente declinare una decisione scellerata per lui in primis e per il club, fare la sua esperienza all’estero che era già programmata e tornare con un ruolo che magari era quello attuale, ma senza bruciare le tappe e con un’esperienza importante fuori da casa.
A livello di materia è competentissimo, comunicativamente allo stato attuale non sta aiutato nessuno, né tantomeno se stesso.