Sabato 18.03.2023 - Gara 3 | Genève-Servette HC - HC Lugano 3-2 ds (3OT)

[barabitt]

,...sono d'accordo, in questo momento sportivamente le cose stanno andando come dovrebbero andare, ma non dimentichiamoci il disastro accaduto per 52 partite di RS, proprio questa è la mia paura, che 5/6 partite giocate bene possano cancellarne 52 fatte in modo scandaloso !!!

[Bernie]

Lo già scritto in questo post, ma torno a ripeterlo, per me la "nuova" stagione del Lugano è iniziata il giorno in cui si è deciso di licenziare McS e affidare la squadra a Giana. Come già detto, e non avendo alcun dubbio sulle sue capacità, io ho appoggiato al 100% il suo "mantra": ricostruire la squadra fisicamente, moralmente e a livello di gioco. Contava più questo processo che non il risultato tout court. Quanto visto da allora fino al recente passato era frutto di questo processo, ne più ne meno. Quando metti mano a un disastro durato un anno e qualche mese le cose non possono cambiare da un giorno all’altro (illuso chi lo credeva!), non dopo le macerie lasciate lì da CmS… Era una squadra senz'anima, senza costrutto, senza gioco, senza emozioni, senza palle... capace del meglio come del peggio, con tutti questi "senza" che, ciclicamente, tornavano a insinuarsi sul ghiaccio e a far precipitare loro (e di conseguenza anche noi) nel buio più totale.

Alla fine ha avuto ragione il Giana. Lo ha sempre ribadito, ad ogni intervista, un processo necessita di tempo, ci si alza, si ricade, ci si rialza ancora, a volte si ri-inciampa... l'importante e rialzarsi, sempre e di nuovo, finché alla fine i passi diventano più sicuri e restare in piedi sempre più facile.

Questo è il Lugano di oggi. Questo è il Lugano del Giana. Questo è il NOSTRO Lugano.

Io, come tutti voi, ho cristonato assai durante tutto il campionato, sono uscita delusa e sfiduciata dalla pista tante (troppe) volte. Ma ora mi godo appieno questo nostro Lugano e il mio supporto è e sarà incondizionato, perché il Giana in primis se lo merita, come in fondo se lo meritano anche i ragazzi in pista che hanno fatto loro il suo credo e la sua passione.

I processi li faremo a disco fermo, ma fintanto che c'è ancora hockey da giocare... giochiamo!

[Under Ashes]

,...sono d'accordo, in questo momento sportivamente le cose stanno andando come dovrebbero andare, ma non dimentichiamoci il disastro accaduto per 52 partite di RS, proprio questa è la mia paura, che 5/6 partite giocate bene possano cancellarne 52 fatte in modo scandaloso !!!

Però magari ci sono voluti mesi al nuovo allenatore per regolare viti e bulloni della squadra o per cavar sangue dalle rape. Magari questa è la vera faccia della squadra, la sua vera forza, il suo vero volto. Chi lo sa? Forse nella prossima RS avremo una vita più tranquilla (noi tifosi), senza dover per forza fare piazza pulita come hanno chiesto in tanti.
Se andiamo a rileggere i messaggi in rete (qui, hshs, fb, ecc), la maggior parte della gente voleva fare la pelle a Koskinen, Carr, Arcobello, Alatalo e magari anche Thürkauf e Guerra. Eppure adesso che gira tutto bene, direi che quasi tutti si sono riscattati e hanno fatto capire di saper (ancora) fare il loro mestiere.

[barabitt]

Lo già scritto in questo post, ma torno a ripeterlo, per me la "nuova" stagione del Lugano è iniziata il giorno in cui si è deciso di licenziare McS e affidare la squadra a Giana. Come già detto, e non avendo alcun dubbio sulle sue capacità, io ho appoggiato al 100% il suo "mantra": ricostruire la squadra fisicamente, moralmente e a livello di gioco. Contava più questo processo che non il risultato tout court. Quanto visto da allora fino al recente passato era frutto di questo processo, ne più ne meno. Quando metti mano a un disastro durato un anno e qualche mese le cose non possono cambiare da un giorno all’altro (illuso chi lo credeva!), non dopo le macerie lasciate lì da CmS… Era una squadra senz'anima, senza costrutto, senza gioco, senza emozioni, senza palle... capace del meglio come del peggio, con tutti questi "senza" che, ciclicamente, tornavano a insinuarsi sul ghiaccio e a far precipitare loro (e di conseguenza anche noi) nel buio più totale.

Alla fine ha avuto ragione il Giana. Lo ha sempre ribadito, ad ogni intervista, un processo necessita di tempo, ci si alza, si ricade, ci si rialza ancora, a volte si ri-inciampa... l'importante e rialzarsi, sempre e di nuovo, finché alla fine i passi diventano più sicuri e restare in piedi sempre più facile.

Questo è il Lugano di oggi. Questo è il Lugano del Giana. Questo è il NOSTRO Lugano.

Io, come tutti voi, ho cristonato assai durante tutto il campionato, sono uscita delusa e sfiduciata dalla pista tante (troppe) volte. Ma ora mi godo appieno questo nostro Lugano e il mio supporto è e sarà incondizionato, perché il Giana in primis se lo merita, come in fondo se lo meritano anche i ragazzi in pista che hanno fatto loro il suo credo e la sua passione.

I processi li faremo a disco fermo, ma fintanto che c'è ancora hockey da giocare... giochiamo!

Io aspetto l'anno prossimo per vedere se questa squadra è veramente cambiata, per ora non mi fido ancora, non vorrei fosse un fuoco di paglia improvviso !

[barabitt]

,...sono d'accordo, in questo momento sportivamente le cose stanno andando come dovrebbero andare, ma non dimentichiamoci il disastro accaduto per 52 partite di RS, proprio questa è la mia paura, che 5/6 partite giocate bene possano cancellarne 52 fatte in modo scandaloso !!!

Però magari ci sono voluti mesi al nuovo allenatore per regolare viti e bulloni della squadra o per cavar sangue dalle rape. Magari questa è la vera faccia della squadra, la sua vera forza, il suo vero volto. Chi lo sa? Forse nella prossima RS avremo una vita più tranquilla (noi tifosi), senza dover per forza fare piazza pulita come hanno chiesto in tanti.
Se andiamo a rileggere i messaggi in rete (qui, hshs, fb, ecc), la maggior parte della gente voleva fare la pelle a Koskinen, Carr, Arcobello, Alatalo e magari anche Thürkauf e Guerra. Eppure adesso che gira tutto bene, direi che quasi tutti si sono riscattati e hanno fatto capire di saper (ancora) fare il loro mestiere.

...si il tutto per 5 partite !! Se sei davvero così bravo me lo devi dimostrare per una stagione intera. Vedremo l'anno prossimo, ma io non mi fido ancora, troppe volte abbiamo perdonato per ritrovarci nella stessa situazione l'anno dopo !

[cimice77]

,...sono d'accordo, in questo momento sportivamente le cose stanno andando come dovrebbero andare, ma non dimentichiamoci il disastro accaduto per 52 partite di RS, proprio questa è la mia paura, che 5/6 partite giocate bene possano cancellarne 52 fatte in modo scandaloso !!!

Però magari ci sono voluti mesi al nuovo allenatore per regolare viti e bulloni della squadra o per cavar sangue dalle rape. Magari questa è la vera faccia della squadra, la sua vera forza, il suo vero volto. Chi lo sa? Forse nella prossima RS avremo una vita più tranquilla (noi tifosi), senza dover per forza fare piazza pulita come hanno chiesto in tanti.
Se andiamo a rileggere i messaggi in rete (qui, hshs, fb, ecc), la maggior parte della gente voleva fare la pelle a Koskinen, Carr, Arcobello, Alatalo e magari anche Thürkauf e Guerra. Eppure adesso che gira tutto bene, direi che quasi tutti si sono riscattati e hanno fatto capire di saper (ancora) fare il loro mestiere.

Mi sono venuti i brividi a leggere certe cose......2 settimane e ci si é dimenticato di tutto.

[formaggino]

Lo già scritto in questo post, ma torno a ripeterlo, per me la "nuova" stagione del Lugano è iniziata il giorno in cui si è deciso di licenziare McS e affidare la squadra a Giana. Come già detto, e non avendo alcun dubbio sulle sue capacità, io ho appoggiato al 100% il suo "mantra": ricostruire la squadra fisicamente, moralmente e a livello di gioco. Contava più questo processo che non il risultato tout court. Quanto visto da allora fino al recente passato era frutto di questo processo, ne più ne meno. Quando metti mano a un disastro durato un anno e qualche mese le cose non possono cambiare da un giorno all’altro (illuso chi lo credeva!), non dopo le macerie lasciate lì da CmS… Era una squadra senz'anima, senza costrutto, senza gioco, senza emozioni, senza palle... capace del meglio come del peggio, con tutti questi "senza" che, ciclicamente, tornavano a insinuarsi sul ghiaccio e a far precipitare loro (e di conseguenza anche noi) nel buio più totale.

Alla fine ha avuto ragione il Giana. Lo ha sempre ribadito, ad ogni intervista, un processo necessita di tempo, ci si alza, si ricade, ci si rialza ancora, a volte si ri-inciampa... l'importante e rialzarsi, sempre e di nuovo, finché alla fine i passi diventano più sicuri e restare in piedi sempre più facile.

Questo è il Lugano di oggi. Questo è il Lugano del Giana. Questo è il NOSTRO Lugano.

Io, come tutti voi, ho cristonato assai durante tutto il campionato, sono uscita delusa e sfiduciata dalla pista tante (troppe) volte. Ma ora mi godo appieno questo nostro Lugano e il mio supporto è e sarà incondizionato, perché il Giana in primis se lo merita, come in fondo se lo meritano anche i ragazzi in pista che hanno fatto loro il suo credo e la sua passione.

I processi li faremo a disco fermo, ma fintanto che c'è ancora hockey da giocare... giochiamo!

concordo con quanto scrivi, ma che si facciano però i processi a disco fermo. Questa è un po' la paura di molti, poche settimane molto ben fatte che cancellerebbero con un tocco di spugna tutti gli scarabocchi passati.

[Kenta25]

Lo già scritto in questo post, ma torno a ripeterlo, per me la "nuova" stagione del Lugano è iniziata il giorno in cui si è deciso di licenziare McS e affidare la squadra a Giana. Come già detto, e non avendo alcun dubbio sulle sue capacità, io ho appoggiato al 100% il suo "mantra": ricostruire la squadra fisicamente, moralmente e a livello di gioco. Contava più questo processo che non il risultato tout court. Quanto visto da allora fino al recente passato era frutto di questo processo, ne più ne meno. Quando metti mano a un disastro durato un anno e qualche mese le cose non possono cambiare da un giorno all’altro (illuso chi lo credeva!), non dopo le macerie lasciate lì da CmS… Era una squadra senz'anima, senza costrutto, senza gioco, senza emozioni, senza palle... capace del meglio come del peggio, con tutti questi "senza" che, ciclicamente, tornavano a insinuarsi sul ghiaccio e a far precipitare loro (e di conseguenza anche noi) nel buio più totale.

Alla fine ha avuto ragione il Giana. Lo ha sempre ribadito, ad ogni intervista, un processo necessita di tempo, ci si alza, si ricade, ci si rialza ancora, a volte si ri-inciampa... l'importante e rialzarsi, sempre e di nuovo, finché alla fine i passi diventano più sicuri e restare in piedi sempre più facile.

Questo è il Lugano di oggi. Questo è il Lugano del Giana. Questo è il NOSTRO Lugano.

Io, come tutti voi, ho cristonato assai durante tutto il campionato, sono uscita delusa e sfiduciata dalla pista tante (troppe) volte. Ma ora mi godo appieno questo nostro Lugano e il mio supporto è e sarà incondizionato, perché il Giana in primis se lo merita, come in fondo se lo meritano anche i ragazzi in pista che hanno fatto loro il suo credo e la sua passione.

I processi li faremo a disco fermo, ma fintanto che c'è ancora hockey da giocare... giochiamo!

concordo con quanto scrivi, ma che si facciano però i processi a disco fermo. Questa è un po' la paura di molti, poche settimane molto ben fatte che cancellerebbero con un tocco di spugna tutti gli scarabocchi passati.

La situazione attuale è il risultato del "carattere" di giocatori che stanno facendo gruppo e dando il loro massimo ed anche di piu per provare a raggiungere un obiettivo che dovrebbe essere quello di ogni sportivo.
Questo significa che almeno da quel lato la squadra è formata dagli uomini giusti.
Viene da chiedersi perchè questi "attributi" non siano emersi prima ma vabbè la risposta sta probabilmente nella testa e nell'orgoglio dei giocatori e lo spogliatoio lo sa di sicuro.
Tutto quello che viene prima però rimane... rimane (per riassumere in 2 macroquestioni) l"approssimativa gestione societaria" e quella comunicativa che ha portato alla disaffezione di gran parte del pubblico...
L'ultima cigliegina di questo è la "licenza" non utilizzata per l'ulteriore straniero di riserva.... mi ripeto: ...era mancanza di fiducia nella squadra?

[Stamkos84]

A mio modo di vedere non hanno preso nessun ulteriore straniero per 2 motivi
1) non immaginavano 2 ferimenti
2) non volevano buttare altri soldi ritenendo “andata” la stagione

Comunque sia gravissima scelta da parte del DS/società, molto superficiale ed approssimativa oltre che irrispettosa verso gli abbonati

[Kenta25]

A mio modo di vedere non hanno preso nessun ulteriore straniero per 2 motivi
1) non immaginavano 2 ferimenti
2) non volevano buttare altri soldi ritenendo “andata” la stagione

Comunque sia gravissima scelta da parte del DS/società, molto superficiale ed approssimativa oltre che irrispettosa verso gli abbonati

il punto 1 può starci ma il punto 2, quindi, è perchè non avevano fiducia nella squadra (che, in entrame le ipotesi, poi "a gettone" quanto sarebbe costato uno straniero di medio/basso profilo?).
Piu che irrispettosa verso gli abbonati (significherebbe comunque che non hai voluto vendere in questo momento il prodotto migliore possibile) la trovo irrispettosa verso quei giocatori che (sottolineo "in questo momento") si stanno dannando l'anima.....

..