Sarà così per tutte le squadre però penso, escluderei forse solo Zurigo e Zugo che hanno dei progetti avviati da tempo ma per tutte le altre sarà un campionato al risparmio in attesa dell’evolversi della situazione.Lord Burg ha scritto:Come ho già detto, è una scelta di cui posso capire le motivazioni.
Allo stesso tempo però è una scelta che più deprimente di così si muore. Stagione già buttata nel cesso al 100%. Non si costruirà assolutamente nulla per il futuro, la prossima estate saremo esattamente allo stesso punto, tranne per il fatto che grazie al passare del tempo ci saremo liberati dei contratti di Lajunen, Zangger, Bürgler, Kapanen e Nyman. E ovviamente anche di quello di Pelletier, visto che è già chiaro fin da ora che al più tardi alla fine della prossima stagione farà le valigie.
Serge Pelletier, il nostro ex-allenatore
Moderatore: Thor41
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Attenti che se ci sarà un salary cap Zugo, Zurigo, Berna e Bienne rischiano parecchio con i rinnovi.
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Non concordo.Thor41 ha scritto:Sarà così per tutte le squadre però penso, escluderei forse solo Zurigo e Zugo che hanno dei progetti avviati da tempo ma per tutte le altre sarà un campionato al risparmio in attesa dell’evolversi della situazione.Lord Burg ha scritto:Come ho già detto, è una scelta di cui posso capire le motivazioni.
Allo stesso tempo però è una scelta che più deprimente di così si muore. Stagione già buttata nel cesso al 100%. Non si costruirà assolutamente nulla per il futuro, la prossima estate saremo esattamente allo stesso punto, tranne per il fatto che grazie al passare del tempo ci saremo liberati dei contratti di Lajunen, Zangger, Bürgler, Kapanen e Nyman. E ovviamente anche di quello di Pelletier, visto che è già chiaro fin da ora che al più tardi alla fine della prossima stagione farà le valigie.
Penso che pure Bienne, Ginevra, Ambrì, Davos e in parte Rappi e Friborgo potranno fare dei bei passi avanti. Sia che il campionato si svolga normalmente, sia nel caso che si tratterà di una stagione al risparmio.
Noi invece rimarremo fermi al palo, esattamente come il Berna (soprattutto se dovessero rinnovare Kossmann) e forse il Losanna (ma nel loro caso è ancora troppo presto per capire, troppe sono le incognite... Mancano ancora DS e staff tecnico, oltre e molti stranieri). Gli unici che vedo messi peggio è il Langnau.
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Per me sbagli. Ambrì ha la squadra fatta e non è più forte dell'anno scorso. Davos deve trovare gli stranieri ancora. Bienne al momento è un'incognita con gli sponsor. Ginevra forse può fare qualcosa. Rappy non saprei. Friborgo ha speso un capitale ed è la squadra più forte di quelle da te menzionate. Preferisco fare il passo secondo la gamba. Se quest'anno deve andare cosi andrà così. Chiaramente la stagione 21/22 desidero dei forti investimenti perciò a quel momento non ho nessuna remissione nel dire se vogliamo ancora vincere o no.Lord Burg ha scritto:Non concordo.
Penso che pure Bienne, Ginevra, Ambrì, Davos e in parte Rappi e Friborgo potranno fare dei bei passi avanti. Sia che il campionato si svolga normalmente, sia nel caso che si tratterà di una stagione al risparmio.
Noi invece rimarremo fermi al palo, esattamente come il Berna (soprattutto se dovessero rinnovare Kossmann) e forse il Losanna (ma nel loro caso è ancora troppo presto per capire, troppe sono le incognite... Mancano ancora DS e staff tecnico, oltre e molti stranieri). Gli unici che vedo messi peggio è il Langnau.
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Scusa, non sono riuscito a farmi capire. Ci riprovo
Quando parlavo di “passi avanti”, non intendevo a livello di risultati nella prossima stagione, bensì di passi avanti a lungo termine.
In poche parole, per “misurare” questi passi avanti, possiamo fare il confronto oggi vs. situazione tra 12 mesi.
Iniziamo dal Lugano: tra 12 mesi saremo esattamente allo stesso punto. Dovremo cercare un nuovo allenatore e molti nuovi giocatori. Molto probabilmente i giovani avranno fatto ben pochi passi avanti (perlomeno a livello di esperienza in prima squadra). Ergo, una stagione passata fermi al palo, in cui non abbiamo fatto mezzo passo avanti a lungo termine. Per la stagione 2021/22 infatti non avremo un sistema di gioco consolidato, non avremo giovani integrati in prima squadra, ecc.
Secondo me nessuna delle altre squadre che ho elencato prima tra 12 mesi si troverà in una situazione così catastrofica.
Facciamo l’esempio dell’ambri: ormai con Cereda e Duca hanno un progetto chiarissimo, con basi solide. Indipendentemente da come si svolgerà la stagione, l’ambri potrà andare avanti a consolidare il sistema di gioco, ad integrare giovani e nuovi giocatori. La loro stagione avrà insomma un senso, e questo indipendentemente dai risultati sportivi sul corto termine.
La stessa cosa secondo me vale per Ginevra, Bienne e Davos. Hanno degli allenatori capaci che potranno lavorare sul sistema di gioco e che non si fanno problemi a dare spazio ai giovani (e soprattutto Bienne e Ginevra ne hanno diversi interessanti da integrare).

Quando parlavo di “passi avanti”, non intendevo a livello di risultati nella prossima stagione, bensì di passi avanti a lungo termine.
In poche parole, per “misurare” questi passi avanti, possiamo fare il confronto oggi vs. situazione tra 12 mesi.
Iniziamo dal Lugano: tra 12 mesi saremo esattamente allo stesso punto. Dovremo cercare un nuovo allenatore e molti nuovi giocatori. Molto probabilmente i giovani avranno fatto ben pochi passi avanti (perlomeno a livello di esperienza in prima squadra). Ergo, una stagione passata fermi al palo, in cui non abbiamo fatto mezzo passo avanti a lungo termine. Per la stagione 2021/22 infatti non avremo un sistema di gioco consolidato, non avremo giovani integrati in prima squadra, ecc.
Secondo me nessuna delle altre squadre che ho elencato prima tra 12 mesi si troverà in una situazione così catastrofica.
Facciamo l’esempio dell’ambri: ormai con Cereda e Duca hanno un progetto chiarissimo, con basi solide. Indipendentemente da come si svolgerà la stagione, l’ambri potrà andare avanti a consolidare il sistema di gioco, ad integrare giovani e nuovi giocatori. La loro stagione avrà insomma un senso, e questo indipendentemente dai risultati sportivi sul corto termine.
La stessa cosa secondo me vale per Ginevra, Bienne e Davos. Hanno degli allenatori capaci che potranno lavorare sul sistema di gioco e che non si fanno problemi a dare spazio ai giovani (e soprattutto Bienne e Ginevra ne hanno diversi interessanti da integrare).
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Cioè fatemi capire siano fermi ad un palo perché c è serge ?
A me risulta che quando abbiamo voluto creare un progetto non siamo stati fermi ad un palo ! Siamo andati indietro !
Sta storia dei progetti fa un po’ ridere .... quest anno il progetto non c è ....e magari è la volta buona che di problemi non ce ne sono !
Mai come quest anno e importante avere un allenatore che conosca il nostro campionato .
A me risulta che quando abbiamo voluto creare un progetto non siamo stati fermi ad un palo ! Siamo andati indietro !
Sta storia dei progetti fa un po’ ridere .... quest anno il progetto non c è ....e magari è la volta buona che di problemi non ce ne sono !
Mai come quest anno e importante avere un allenatore che conosca il nostro campionato .
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Sono d'accordo. Quest'anno potrebbe essere quello buono per un'outsider, visto l'andazzo !!Miele ha scritto:Cioè fatemi capire siano fermi ad un palo perché c è serge ?
A me risulta che quando abbiamo voluto creare un progetto non siamo stati fermi ad un palo ! Siamo andati indietro !
Sta storia dei progetti fa un po’ ridere .... quest anno il progetto non c è ....e magari è la volta buona che di problemi non ce ne sono !
Mai come quest anno e importante avere un allenatore che conosca il nostro campionato .
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Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Il rinnovo di Pelletier mi fa pensare che Domenichelli abbia già un nome chiaro e verosimilmente abbastanza certo per la stagione 2021-22 (Crawford per esempio). Per questa stagione, quindi, invece che cercare un allenatore giovane da far crescere stile Cereda, si punta sul risparmio per poi ingaggiare un allenatore alla Crawford, che assumere adesso sarebbe oltre che probabilmente non fattibile visto che la stagione NHL è ancora viva, anche un rischio se non si dovesse riuscire a giocare la prossima stagione.Lord Burg ha scritto:Scusa, non sono riuscito a farmi capire. Ci riprovo![]()
Quando parlavo di “passi avanti”, non intendevo a livello di risultati nella prossima stagione, bensì di passi avanti a lungo termine.
In poche parole, per “misurare” questi passi avanti, possiamo fare il confronto oggi vs. situazione tra 12 mesi.
Iniziamo dal Lugano: tra 12 mesi saremo esattamente allo stesso punto. Dovremo cercare un nuovo allenatore e molti nuovi giocatori. Molto probabilmente i giovani avranno fatto ben pochi passi avanti (perlomeno a livello di esperienza in prima squadra). Ergo, una stagione passata fermi al palo, in cui non abbiamo fatto mezzo passo avanti a lungo termine. Per la stagione 2021/22 infatti non avremo un sistema di gioco consolidato, non avremo giovani integrati in prima squadra, ecc.
Secondo me nessuna delle altre squadre che ho elencato prima tra 12 mesi si troverà in una situazione così catastrofica.
Facciamo l’esempio dell’ambri: ormai con Cereda e Duca hanno un progetto chiarissimo, con basi solide. Indipendentemente da come si svolgerà la stagione, l’ambri potrà andare avanti a consolidare il sistema di gioco, ad integrare giovani e nuovi giocatori. La loro stagione avrà insomma un senso, e questo indipendentemente dai risultati sportivi sul corto termine.
La stessa cosa secondo me vale per Ginevra, Bienne e Davos. Hanno degli allenatori capaci che potranno lavorare sul sistema di gioco e che non si fanno problemi a dare spazio ai giovani (e soprattutto Bienne e Ginevra ne hanno diversi interessanti da integrare).
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
Con il vantaggio però che la stagione 21/22 hai una gran parte della squadra da rifare, svizzeri e stranieri compresi. Siamo di nuovo ai piedi della scala, ok, ma mai come nel 21/22 siamo con l’allenatore nuovo e la squadra nuova. La prossima stagione magari ha ragione barabitt e sarà l’anno di un’outsider, ma tante squadre sapendo che non ci sarà retrocessione investirà pochissimo, e il Lugano immagino sarà tra queste.Lord Burg ha scritto:Scusa, non sono riuscito a farmi capire. Ci riprovo![]()
Quando parlavo di “passi avanti”, non intendevo a livello di risultati nella prossima stagione, bensì di passi avanti a lungo termine.
In poche parole, per “misurare” questi passi avanti, possiamo fare il confronto oggi vs. situazione tra 12 mesi.
Iniziamo dal Lugano: tra 12 mesi saremo esattamente allo stesso punto. Dovremo cercare un nuovo allenatore e molti nuovi giocatori. Molto probabilmente i giovani avranno fatto ben pochi passi avanti (perlomeno a livello di esperienza in prima squadra). Ergo, una stagione passata fermi al palo, in cui non abbiamo fatto mezzo passo avanti a lungo termine. Per la stagione 2021/22 infatti non avremo un sistema di gioco consolidato, non avremo giovani integrati in prima squadra, ecc.
Secondo me nessuna delle altre squadre che ho elencato prima tra 12 mesi si troverà in una situazione così catastrofica.
Facciamo l’esempio dell’ambri: ormai con Cereda e Duca hanno un progetto chiarissimo, con basi solide. Indipendentemente da come si svolgerà la stagione, l’ambri potrà andare avanti a consolidare il sistema di gioco, ad integrare giovani e nuovi giocatori. La loro stagione avrà insomma un senso, e questo indipendentemente dai risultati sportivi sul corto termine.
La stessa cosa secondo me vale per Ginevra, Bienne e Davos. Hanno degli allenatori capaci che potranno lavorare sul sistema di gioco e che non si fanno problemi a dare spazio ai giovani (e soprattutto Bienne e Ginevra ne hanno diversi interessanti da integrare).
Re: Serge Pelletier, il nostro allenatore
L’unica volta che abbiamo messo in piedi un progetto serio in cui tutti credevano (Fischer), abbiamo fatto tantissimi passi avanti. A livello di numero di abbonati, per esempio. Ma anche a livello sportivo (la prima finale è sicuramente arrivata sull’onda lunga del progetto Fischer, in parte anche la seconda).Miele ha scritto:Cioè fatemi capire siano fermi ad un palo perché c è serge ?
A me risulta che quando abbiamo voluto creare un progetto non siamo stati fermi ad un palo ! Siamo andati indietro !
Sta storia dei progetti fa un po’ ridere .... quest anno il progetto non c è ....e magari è la volta buona che di problemi non ce ne sono !
Mai come quest anno e importante avere un allenatore che conosca il nostro campionato .
Poi chiaro, se i progetti vengono messi in piedi scegliendo prima l’allenatore e poi il DS, il fallimento è annunciato...
E in ogni caso mi chiedo quali dovrebbero essere gli altri progetti... Esclusi Fischer e Kapanen, sono anni che andiamo avanti a confermare allenatori arrivati in corsa (Huras, Shedden, Ireland e adesso anche Pelletier). Se questi sono progetti, buonanotte...