Samuel Guerra

Commenti e discussioni, notizie e avvenimenti, immagini e video!

Moderatore: Thor41

barabitt
Messaggi: 9695
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Samuel Guerra

Messaggio da barabitt » 9 gen 2024, 15:35

Lightning ha scritto:
9 gen 2024, 14:56
Considerando il numero e soprattutto il livello dei giocatori svizzeri sotto contratto per l'anno prossimo, non credo proprio che giocheremo con due difensori stranieri, quest'ipotesi è da scartare.
Inoltre, c'è il rischio che Thürkauf vada in Nord America (sarebbe una perdita veramente pesantissima che già ci ridimensionerebbe sul fronte offensivo...molto difficile da colmare) e di conseguenza, si dovrà giocoforza giocare con i 5 davanti.
Secondo me se riusciremo a sbolognare Laleggia (2 anni di contratto) giocheremo con un difensore grande e grosso straniero, se invece Laleggia rimarrà ne avremo due (lui e quello grande e grosso). In quest'ottica avere due portieri svizzeri validi è una mossa, a mio avviso, perfetta !!

Avatar utente
Lightning
Messaggi: 6299
Iscritto il: 22 ago 2014, 23:14

Re: Samuel Guerra

Messaggio da Lightning » 9 gen 2024, 17:40

Se dovesse rimanere LaLeggia non credo proprio che giocheremo con due difensori stranieri perché questo significherebbe tenere fuori due tra i vari Müller, Peltonen, Aebischer, Alatalo, Guerra ed Andersson. E secondo me il nostro budget non è strutturato per avere come riserva giocatori simili, in sostanza non possiamo proprio permettercelo (visto che non abbiamo sicuramente un budget illimitato) e sarebbe uno spreco considerate le necessità che avremo per gli import in attacco (in rapporto comunque alla buona qualità dei nostri difensori).

barabitt
Messaggi: 9695
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Samuel Guerra

Messaggio da barabitt » 9 gen 2024, 19:03

Lightning ha scritto:
9 gen 2024, 17:40
Se dovesse rimanere LaLeggia non credo proprio che giocheremo con due difensori stranieri perché questo significherebbe tenere fuori due tra i vari Müller, Peltonen, Aebischer, Alatalo, Guerra ed Andersson. E secondo me il nostro budget non è strutturato per avere come riserva giocatori simili, in sostanza non possiamo proprio permettercelo (visto che non abbiamo sicuramente un budget illimitato) e sarebbe uno spreco considerate le necessità che avremo per gli import in attacco (in rapporto comunque alla buona qualità dei nostri difensori).
L'Andersson visto fino ad ora non vale un Hausheer, e Guerra non è un fenomeno. Per avere una difesa decente o sbolognamo LaLeggia (spero tanto) o prendiamo un secondo difensore grande e grosso (che è anche ciò che vorrà fare Domenichelli se ci qualifichiamo per i PO). Con il solo Laleggia dietro non andiamo da nessuna parte !!

Avatar utente
Lightning
Messaggi: 6299
Iscritto il: 22 ago 2014, 23:14

Re: Samuel Guerra

Messaggio da Lightning » 9 gen 2024, 21:21

barabitt ha scritto:
9 gen 2024, 19:03
Lightning ha scritto:
9 gen 2024, 17:40
Se dovesse rimanere LaLeggia non credo proprio che giocheremo con due difensori stranieri perché questo significherebbe tenere fuori due tra i vari Müller, Peltonen, Aebischer, Alatalo, Guerra ed Andersson. E secondo me il nostro budget non è strutturato per avere come riserva giocatori simili, in sostanza non possiamo proprio permettercelo (visto che non abbiamo sicuramente un budget illimitato) e sarebbe uno spreco considerate le necessità che avremo per gli import in attacco (in rapporto comunque alla buona qualità dei nostri difensori).
L'Andersson visto fino ad ora non vale un Hausheer, e Guerra non è un fenomeno. Per avere una difesa decente o sbolognamo LaLeggia (spero tanto) o prendiamo un secondo difensore grande e grosso (che è anche ciò che vorrà fare Domenichelli se ci qualifichiamo per i PO). Con il solo Laleggia dietro non andiamo da nessuna parte !!
Io sono sempre stato e lo sono tuttora un gran sostenitore del difensore straniero prestante fisicamente che sia in grado di giocare "fisico" quando serve e che sappia difendere bene facendo pulizia (abbiamo Müller ma probabilmente è un po' poco e ne serve almeno un altro).
Non sono mai stato convinto dal profilo di LaLeggia da quando è stato ingaggiato e seppur credendo che non abbia fatto così male finora (ha portato più o meno quello che ci si aspettava, purtroppo non sa difendere e farsi sentire ma questo lo si sapeva bene), resto convintissimo che a questa squadra servano come il pane kg e cm (in attacco poi non parliamone... pecchiamo molto e i nuovi stranieri dovranno colmare questo vuoto).
Onestamente, mi auguro anch'io che in estate le strade si possano separare per il bene di tutti, qualcuno dirà che non è realizzabile ma la questione è se vogliamo vivacchiare o competere davvero.

barabitt
Messaggi: 9695
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Samuel Guerra

Messaggio da barabitt » 9 gen 2024, 22:37

Lightning ha scritto:
9 gen 2024, 21:21
barabitt ha scritto:
9 gen 2024, 19:03
Lightning ha scritto:
9 gen 2024, 17:40
Se dovesse rimanere LaLeggia non credo proprio che giocheremo con due difensori stranieri perché questo significherebbe tenere fuori due tra i vari Müller, Peltonen, Aebischer, Alatalo, Guerra ed Andersson. E secondo me il nostro budget non è strutturato per avere come riserva giocatori simili, in sostanza non possiamo proprio permettercelo (visto che non abbiamo sicuramente un budget illimitato) e sarebbe uno spreco considerate le necessità che avremo per gli import in attacco (in rapporto comunque alla buona qualità dei nostri difensori).
L'Andersson visto fino ad ora non vale un Hausheer, e Guerra non è un fenomeno. Per avere una difesa decente o sbolognamo LaLeggia (spero tanto) o prendiamo un secondo difensore grande e grosso (che è anche ciò che vorrà fare Domenichelli se ci qualifichiamo per i PO). Con il solo Laleggia dietro non andiamo da nessuna parte !!
Io sono sempre stato e lo sono tuttora un gran sostenitore del difensore straniero prestante fisicamente che sia in grado di giocare "fisico" quando serve e che sappia difendere bene facendo pulizia (abbiamo Müller ma probabilmente è un po' poco e ne serve almeno un altro).
Non sono mai stato convinto dal profilo di LaLeggia da quando è stato ingaggiato e seppur credendo che non abbia fatto così male finora (ha portato più o meno quello che ci si aspettava, purtroppo non sa difendere e farsi sentire ma questo lo si sapeva bene), resto convintissimo che a questa squadra servano come il pane kg e cm (in attacco poi non parliamone... pecchiamo molto e i nuovi stranieri dovranno colmare questo vuoto).
Onestamente, mi auguro anch'io che in estate le strade si possano separare per il bene di tutti, qualcuno dirà che non è realizzabile ma la questione è se vogliamo vivacchiare o competere davvero.
:good: :good:

Avatar utente
Jean Valjean
Messaggi: 11786
Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
Località: Planet Earth

Re: Samuel Guerra

Messaggio da Jean Valjean » 9 gen 2024, 23:09

La domanda da porsi è perché Guerra non è quello dei PO, e perché Calle non rende?
Poi che la difesa sia male assortita lo dico da tempo...

barabitt
Messaggi: 9695
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Samuel Guerra

Messaggio da barabitt » 9 gen 2024, 23:21

Perchè entrambi sono sopravvalutati e quindi alcuni hanno delle aspettative troppo alte nei loro confronti, sono due giocatori mediocri, mai stati dei fenomeni.

Avatar utente
Jean Valjean
Messaggi: 11786
Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
Località: Planet Earth

Re: Samuel Guerra

Messaggio da Jean Valjean » 10 gen 2024, 8:53

barabitt ha scritto:
9 gen 2024, 23:21
Perchè entrambi sono sopravvalutati e quindi alcuni hanno delle aspettative troppo alte nei loro confronti, sono due giocatori mediocri, mai stati dei fenomeni.
I mediocri sono altri. Fenomeni no, ma di D fenomeni in Svizzera ce ne sono pochi. Hanno avuto stagioni molto migliori, per cui ribadisco la domanda, come mai non riusciamo a farli rendere a dovere?

barabitt
Messaggi: 9695
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Samuel Guerra

Messaggio da barabitt » 10 gen 2024, 9:48

Jean Valjean ha scritto:
10 gen 2024, 8:53
barabitt ha scritto:
9 gen 2024, 23:21
Perchè entrambi sono sopravvalutati e quindi alcuni hanno delle aspettative troppo alte nei loro confronti, sono due giocatori mediocri, mai stati dei fenomeni.
I mediocri sono altri. Fenomeni no, ma di D fenomeni in Svizzera ce ne sono pochi. Hanno avuto stagioni molto migliori, per cui ribadisco la domanda, come mai non riusciamo a farli rendere a dovere?
Per me fanno parte di quei giocatori che non sono capaci a fare la differenza e che se non fossimo in Svizzera (bacino troppo piccolo) probabilmente non giocherebbero nemmeno in serie A. Sono convinto che la maggior parte dei difensori che giocano nelle leghe superiori canadesi/ceche/svedesi, siano più forti/performanti dei due citati.

Avatar utente
Bernie
Messaggi: 3440
Iscritto il: 5 ott 2010, 9:17

Re: Samuel Guerra

Messaggio da Bernie » 12 gen 2024, 10:37

«A Lugano vengo apprezzato come giocatore e come persona»

Arrivato alla Cornèr Arena nel 2021, Samuel Guerra ha prolungato il suo contratto con il Lugano fino al 2027: «Qui mi sento valorizzato, non è sempre stato così in carriera», spiega il 30.enne difensore. Il club bianconero conta su di lui anche per lo sviluppo dei giovani: «Mi piace aiutare i compagni, d’altra parte quando smetterò di giocare farò il mental coach».

Samuel Guerra ha dunque prolungato di ulteriori tre stagioni il suo contratto con il Lugano. Arrivato nel 2021 alla Cornèr Arena in provenienza da Davos - con il quale ha vinto due titoli nazionali -, il difensore ticinese rimarrà in bianconero almeno fino al 2027: «Da quando sono qui - spiega Guerra - mi sono sempre sentito valorizzato come giocatore e anche come persona. Viene apprezzato il mio modo di lavorare, quotidianamente: non è sempre stato il caso, in carriera. Fa piacere, soprattutto a 30 anni, e questa è una delle ragioni principali che mi ha spinto a rinnovare il mio accordo con il club bianconero. A Lugano mi sento a mio agio e so che posso ancora crescere e migliorarmi. Inoltre da qualche tempo ho notato un cambiamento di mentalità in seno alla società: non si guarda troppo ai risultati o alla classifica, ma si lavora costantemente e duramente per costruire qualcosa di solido e di duraturo».

Tra presente e futuro
Al momento di comunicare l’estensione contrattuale, il direttore sportivo Hnat Domenichelli ha sottolineato l’importanza di Samuel Guerra anche nello sviluppo dei giovani bianconeri. Un ruolo che il terzino apprezza parecchio: «Ho appena trascorso 15 minuti in pista con Leandro Hausheer al termine dell’allenamento per aiutarlo un po’ nella tecnica dei tiri in porta. Per dargli qualche consiglio, insomma. Mi piace molto questo ruolo. Inoltre qui a Lugano ci sono dei giovani a cui piace farsi aiutare, si fidano di me. È un dare e ricevere estremamente gratificante ».
Al termine della stagione 2026/2027 Guerra avrà 33 anni. Il difensore ticinese ha già programmato il suo futuro nell’ambito della psicologia sportiva: « Sono contento di parlare di questo aspetto della mia vita, perché si lega a quanto ho detto in precedenza. Ho visto quanto mi piace lavorare con i giovani e quindi ho maturato la decisione di intraprendere una formazione per diventare un mentalcoach. Nelle prossime settimane inizierò a preparare la maturità online, che dovrà poi portarmi a fare un bachelor in psicologia, nei prossimi anni. Il progetto di iniziare a pensare al mio post carriera esiste dunque già da un po’ e sta progressivamente prendendo forma»

Spingersi al limite
A livello individuale i tifosi bianconeri hanno ancora davanti agli occhi il Guerra in formato super della seconda parte della scorsa stagione. Quest’anno l’inizio è stato un po’ più timido: «Effettivamente la mia prima parte di campionato è stata un po’ tribolata. Ho avuto tanti piccoli infortuni, non gravi, che hanno però condizionato il mio rendimento in pista. Ho dovuto imparare ad allenarmi in maniera diversa, anche fuori dal ghiaccio. Adesso ho però l’impressione di essere sulla strada giusta: in partita sono tornato ad avvertire le sensazioni giuste, ho l’energia necessaria per affrontare al meglio i duelli. Ho pure imparato a non pensare troppo, a giocare e basta, e sta funzionando. Da alcuni mesi mi sento molto meglio, ma so che posso dare ancora di più. Sono una persona che non si accontenta mai: vedo che ho ancora del margine e l’obiettivo è quello di spingermi sempre al limite delle mie possibilità».

I punti di forza
A livello di squadra il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi per il Lugano, con le tre sconfitte contro Davos, Ginevra e Zugo. Le prestazioni sono però sempre state piuttosto incoraggianti. Se l’è praticamente sempre giocata fino in fondo, la formazione di Luca Gianinazzi: «Spesso mi viene chiesto quale sia l’atmosfera nello spogliatoio, dopo tre sconfitte consecutive. Rispondo che l’ambiente è molto positivo, perché in queste tre partite abbiamo visto che -- nonostante le molte assenze pesanti - il gruppo c’è ed è molto solido. Abbiamo sempre lottato per ogni centimetro, specialmente a livello difensivo, giocando un hockey abbastanza semplice. Questo ci ha portato ad avere la possibilità di vincere ogni partita contro squadre molto forti e in forma. Abbiamo insomma accumulato fiducia e positività per affrontare la fase finale della regular season. Abbiamo visto che aggressività e disciplina possono e devono essere i nostri punti di forza. Ora si tratta di aggiustare il tiro per continuare a lottare per la qualificazione diretta ai playoff. La classifica rimane corta e tutto rimane possibile. Siamo lì, sappiamo che il campionato sarà equilibrato fino all’ultimo e questo lo rende ancora più bello ed interessante. Anche quando torneremo al completo, dovremo ricordarci quali sono stati i nostri punti di forza nei momenti di difficoltà».

Godersi il momento
Samuel Guerra in carriera ha già vinto tre titoli nazionali, due con il Davos e uno con gli ZSC Lions. È sottile la differenza tra una buona squadra e una formazione vincente: «Ci sono vari aspetti che fanno la differenza, a partire dallo stato di forma che il singolo giocatore e il gruppo raggiungono nei playoff. A mio modo di vedere una squadra deve godersi il processo dal primo all’ultimo giorno di una stagione regolare. Ci sono sempre degli alti e bassi: quando un gruppo riesce ad approfittare anche dei momenti più difficili, e non solo di quelli belli, arriverà pronto ai giochi per il titolo. I playoff sono un po’ come il servizio militare: a volte bisogna spegnere il cervello e andare a mille per raggiungere l’obiettivo. La positività aiuta ad affrontare le partite decisive con più leggerezza, con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Questo aiuta a vincere le varie serie e il titolo»

Rispondi